Creatio ex nihilo
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Citazioni sulla creatio ex nihilo, o creazione dal nulla.
- Il concetto della creatio ex nihilo rimase estraneo al pensiero greco, che tenne sempre fede all'idea, eleatica nelle sue origini, dell'ex nihilo nihil, e, quando attribuì la genesi del mondo all'opera di Dio, la considerò solo come elaborazione d'una materia preesistente. Di creatio ex nihilo si cominciò a parlare solo nella dottrina religiosa degli Ebrei, in antitesi con la dottrina dell'emanazione, principio di tutte le forme di panteismo. Così la Bibbia attribuisce a Dio la creazione di tutte le cose in cielo e in terra, quia ex nihilo fecit illa Deus et hominum genus (II Maccabei, VII, 28). Nel cristianesimo si conferma la dottrina contenuta nel Genesi, I-II, della creazione dal nulla. (Enciclopedia Treccani)
- La creazione dal nulla, insegnata nel Vecchio Testamento, era un'idea del tutto estranea alla filosofia greca. Quando Platone parla di creazione, immagina una materia primitiva a cui Dio dà forma; e lo stesso si può dire per Aristotele. Il loro Dio è un artefice o un architetto, piuttosto che un creatore. Lo sostanza è immaginata eterna e increata; soltanto la forma è dovuta alla volontà di Dio. Contro questo punto di vista, Sant'Agostino [nel Libro XI delle Confessioni] sostiene, come deve fare ogni cristiano ortodosso, che il mondo non fu creato da una materia qualsiasi, ma dal nulla. Dio creò la sostanza, non soltanto l'ordine e la disposizione delle cose. (Bertrand Russell)
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