Divergent
Divergent
Titolo originale |
Divergent |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2014 |
Genere | azione, avventura, sentimentale, fantascienza |
Regia | Neil Burger |
Soggetto | dal romanzo di Veronica Roth |
Sceneggiatura | Evan Daugherty, Vanessa Taylor |
Produttore | Lucy Fisher, Pouya Shahbazian, Douglas Wick, Veronica Roth (co-produttrice) |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Divergent , film del 2014 con Shailene Woodley, Theo James e Kate Winslet, regia di Neil Burger.
Siamo fortunati a vivere nella città. Dicono che la guerra fu tremenda e che il resto del mondo venne distrutto. I nostri fondatori costruirono la recinzione per tenerci al sicuro e ci divisero in cinque gruppi, le fazioni, per mantenere la pace. Quelli intelligenti, quelli che perseguono logica e conoscenza, sono negli Eruditi. Loro conoscono ogni cosa. I Pacifici coltivano la terra. Per loro contano la gentilezza e l'armonia. Sono sempre felici. I Candidi perseguono onestà e ordine. Dicono sempre la verità, anche quando vorresti che non lo facessero. E poi ci sono gli Intrepidi. Sono i nostri protettori, i nostri soldati, la nostra polizia. Li ho sempre trovati fantastici, coraggiosi, arditi e liberi. Secondo alcuni gli Intrepidi sono pazzi e in un certo senso lo sono. La mia fazione è quella degli Abneganti. Gli altri ci chiamano "Rigidi". Conduciamo una vita semplice, altruista, dedicandoci ad aiutare il prossimo. Diamo persino da mangiare a quelli che non appartengono a nessuna fazione, gli Esclusi. Visto che siamo al servizio degli altri, ci hanno affidato il governo. Mio padre lavora al fianco del nostro capo, Marcus. Tutto funziona. Tutti sanno qual è il loro posto. Tutti tranne me. Mia madre dice che dimenticarsi di sé è un'arte. Ma io non l'ho ai imparata del tutto. Dovrei non pensare mai a me stessa, aiutare sempre gli altri. Non guardarmi a lungo allo specchio. (Tris)
Frasi
[modifica]- Oggi farò il test attitudinale. Ho paura che mi dica che non sono un'Abnegante, che devo lasciare la mia famiglia. Ma ho anche più paura che mi dica di restare. Per mio fratello Caleb è facile. A lui viene naturale. (Tris)
- Una volta fatta la scelta, non saranno permessi cambiamenti. (Esaminatrice)
- Dovrai fare delle scelte, per farci valutare a quale fazione sei più adatta. Alla fine saprai il risultato. (Tori)
- Domani quando sceglieremo, devi pensare alla famiglia, ma devi pensare anche a te stessa. (Caleb)
- Io voglio che tu scelga chi sei veramente e qual è il posto a cui appartieni e non per il desiderio di essere qualcuno che non sei, ma perché arrivi a conoscere profondamente te stessa. Voglio che tu scelga con saggezza. E so che lo farai. (Jeanine)
- Il futuro appartiene a coloro che sanno qual è il loro posto. (Jeanine)
- La Fazione prima del sangue. (Marcus)
- È una domanda difficile? Puoi sceglierne un nome nuovo, ma sceglilo bene. Non potrai più cambiarlo. (Quattro)
- Vedi, Christina, la prima cosa che imparerai da me è che se vuoi sopravvivere qui devi tenere la bocca chiusa. siamo intesi? (Quattro)
- Noi crediamo negli atti di coraggio ordinario. Nel coraggio che spinge una persona a ergersi in difesa di un'altra. Rispettate questo credo, rendeteci fieri. (Max)
- Se sei davvero un'Intrepida, non ti importerà di poter fallire. (Eric)
- Voi avete scelto noi. Ora noi scegliamo voi. (Eric)
- Obbedire agli ordini non è facoltativo. (Eric)
- Credi che ti avrebbe lasciata andare senza un graffio? Se non ti avessi colpita saresti ancora lì. (Quattro)
- Pensavo che fossi più sveglia. Se avessi voluto farti male, lo avrei fatto. (Quattro)
- Affronterai le tue paure peggiori, Tris. La maggior parte delle persone ne ha tra dieci e quindici molto brutte. Devi cercare di calmarti. Rallenta il battito cardiaco e il respiro e affronta quello che hai davanti. Sii coraggiosa. (Quattro)
- Tris, perché tu lo sappia, un intrepido non avrebbe rotto il vetro. (Quattro)
- Credo che la natura umana sia il nemico. È ciò che induce a tenere i segreti, mentire, rubare. E io voglio eliminare queste cose. È così che manterremo una società stabile e pacifica. (Jeanine)
- La paura non ti paralizza, la paura ti accende. L'ho visto. (Quattro)
- L'ultima paura sarà la peggiore. Vive nella parte più profonda della mente. (Quattro)
- Non voglio essere una cosa sola. Non voglio e non posso: io voglio essere coraggioso, voglio essere altruista, intelligente e onesto e gentile. Sul "gentile" ci sto ancora lavorando. (Quattro)
- Strabiliante, vero? Tutto quello che costituisce una persona, pensieri, emozioni, la sua storia, tutto spazzato via dalla chimica. (Jeanine)
- Non fraintendermi, c'è della bellezza nella tua resistenza nel tuo rifiuto a essere inquadrata. Una bellezza che non possiamo permetterci. (Jeanine)
- Sei disposta a morire per quello in cui credi, ma lo sono anch'io. (Jeanine)
Dialoghi
[modifica]- Natalie: Sei nervosa?
Tris: No. Tu lo eri per il tuo test?
Natalie: Mh-mh, no. Ero terrorizzata. Ma non avevo ragione di esserlo e neanche tu. [bacia Tris sulla fronte e chiude lo specchio] Basta così. Le regole sono regole. - Caleb: Devi rilassarti. Fa' un bel respiro e fidati del test.
Tris [pensa]: Fidarsi del test. Il test mi dirà chi sono, qual è il mio posto. Sono intelligente? Gentile? Sono onesta? Altruista? O coraggiosa? - Tori: Che problema avete voi Abneganti con gli specchi?
Tris: Rifiutiamo la vanità. - Tris: Qual è il mio risultato?
Tori: Abneganti. Ed Eruditi. E Intrepidi.
Tris: Intrepidi?
Tori: Il risultato del tuo test è inconcludente.
Tris: Ma questo, questo è impossibile. Non ha alcun senso.
Tori: No, non è impossibile. È solo estremamente raro. Lo chiamano "Divergenti". Non puoi parlarne con nessuno, nemmeno con i tuoi genitori. Per tutti sei risultata un'Abnegante, perché è quello che nel computer io ho inserito manualmente.
Tris: E che cosa farò io alla Cerimonia della Scelta? Oggi avrei dovuto sapere cosa fare. Quale fazione scegliere me l'avrebbe dovuto dire il test. Dovrei far affidamento sul test.
Tori: Il test con te non ha funzionato. Devi fare affidamento su te stessa. - Christina: Non hai mai visto un hamburger?
Tris: No, io ... visto l'ho visto. Ma non l'ho mai mangiato.
Will: Gli Abneganti mangiano cibi semplici: dieta vegetale, niente salse, poco condimento.
Christina: Che manuale hai ingoiato?
Will: Piacere di conoscerti. Io sono Will, Erudito.
Christina: Naturalmente. Senza offesa, ma mi sorprende anche che gli Abneganti mangino. È da egoisti, no? Per forza sei qui.
Will: Bisogna essere sicuri di sé per avere una Candida come amica.
Christina: E questo che vorrebbe dire?
Will: Non avete filtri. Dite la prima cosa che vi salta in mente.
Al: Tipo "sei un idiota"? - Tris: Anche tu sei un trasfazione? O sei figlio di Intrepidi?
Quattro: Stai scherzando?
Tris: No.
Quattro: Perché pensi di potermi parlare?
Tris: Forse perché sei così disponibile.
Quattro: Attenta.
Christina: Tu, mia cara, hai un desiderio di morte.
Will: Era il primo della sua classe [Quattro]. Hanno cercato di reclutarlo tra i capi per due volte, ma ha detto di no. - Tori: Hai sbagliato a scegliere gli Intrepidi. Qui ti copriranno e...
Tris: Chi? Chi mi scoprirà?
Tori: Quelli per cui sei una minaccia.
Tris: Di chi parli? Degli Intrepidi?
Tori: La Società intera. Se non rientri in una categoria, non ti possono controllare. - [Tris e Quattro salgono sulla ruota panoramica]Quattro: Siamo abbastanza in alto.
Tris: Dobbiamo salire di più. Stai bene? Hai paura dell'altezza!
Quattro: Tutti hanno paura di qualcosa.
Tris: Credevo che tu non avessi paura di niente.
Quattro: Basta, Tris. Ancora? Ma sei umana?
Tris: C'è una bella vista
Quattro: Sì. - Natalie: La gente si è sempre sentita minacciata dai Divergenti. Adesso gli Eruditi li stanno attivamente cercando ovunque.
Tris: Perché? Mamma, cosa sono io?
Natalie: Non sei conforme, la tua mente lavora in mille modi diversi. Loro hanno paura di te. - Tris: Neanche io lo supererò. [il test finale]
Quattro: Perché dici così?
Tris: Lo sai benissimo. E appena gli altri lo scopriranno, mi uccideranno.
Quattro: Non permetterò che lo scoprano. - Tris: Non abbiamo più niente. Non abbiamo una casa, nessuna fazione. Non so neanche più chi sono, ormai.
Quattro: Io so esattamente chi sei.
Tris: Sei sicuro di saperlo?
Quattro: Sì, sono sicuro.
Ora siamo come gli Esclusi. Ci siamo lasciati tutto alle spalle, ma abbiamo trovato noi stessi e ci siamo trovati l'uno con l'altra. Forse domani dovremo combattere ancora. Adesso però so che viaggeremo sul treno fino alla fine del binario. E poi salteremo giù.