Donnola

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Una donnola

Citazioni sulla donnola.

  • Al centro di questa tempesta di elementi c'era un fuoco che ardeva, tra i cespugli di ginestra gocciolanti, come la follia nell'occhio di una donnola. (Terry Pratchett)
  • Donnola è una bestiuola piccola, più lunga alcuna cosa che 'l topo, e odiala il topo molto, e la serpe, e la botta. E quando si combatte con loro, ed ella è morsa da loro, ella incontanente corre al finocchio, ovvero alla cicerbita, e mangiane, ovvero ch'ella ne dentecchia. E quando ha presa questa sua medicina, ella incontanente torna alla battaglia. E sappiate, che le donnole sono di due maniere: l'una che usa nelle case con gli uomini, ed un'altra ch'è campestra. Ma ciascheduna ingenera per gli orecchi, e figlia per la bocca secondo che molti dicono; ma li più dicono che elli dicono falso. Ma come si sia, spesse volte tramutano li loro figliuoli, perché l'uomo non li sappia; e se li trova morti, ella li fa risuscitare, e non può l'uomo sapere come si fa, se con erba e con altra cosa. (Brunetto Latini)
  • La donnola, quando combatte con un serpente, mangia la ruta. L'odore di questa pianta, infatti, è nocivo per i serpenti. (Aristotele)
  • Mustela nivalis linnaeus. Comunemente detta donnola. Catturato da giovane, può essere facilmente ammaestrato e divenire compagno domestico. Tu sembri una donnola. La donnola è un animale furbo. Intelligente, si mimetizza. (Rocco Schiavone)
  • Questa, trovando la tana del basilisco, coll'odore della sua sparsa orina, l'occide: l'odore della quale orina ancora, spesse volte, essa donnola occide. (Leonardo da Vinci)
  • Se penetrar le Donnole | potesser nelle strette | casupole dei Topi, | vedreste quelle bestie in men d'un'ora | fare di lor polpette, | tanto è l'odio che sempre le divora. (Jean de La Fontaine)

Giuseppe Altobello[modifica]

  • Benché piccolo esso fa bene concorrenza ai carnivori superiori distruggendo covate di uccelli ed attaccando i lepratti nel covo, ma il suo cibo abituale è fatto sopratutto di topi, poi di rettili, di anfibi e di insetti diversi. Non teme le vipere che coraggiosamente insegue ed uccide.
  • Da noi, tutti i cacciatori conoscono la sua innata curiosità che, di fronte all'uomo armato di fucile, riesce sempre a tutto suo danno poiché basta fermarsi ed attendere poco, dopo che la Donnola si è nascosta, per veder presto ricomparire la sua faccetta aguzza ed i suoi vividi occhietti a spiare la mosse dell'avversario che non si lascia in quel momento sfuggire la buona occasione di colpirla.
  • La sua pelliccia non ha alcun valore ed ha il medesimo cattivo odore di quella della sua sorella, putoria.

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