Enrico Besta
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Enrico Besta (1874 – 1952), giurista e storico italiano.
Il senato veneziano: origine, costituzione, attribuzioni e riti
[modifica]- Comunemente si deriva il senato veneziano fin dai tempi in cui l'autorità del doge non aveva altro limite che il volere della concione, facilmente dominata da chi possedesse ricchezze e ingegno e con l'astuzia avesse saputo guadagnarsi aura di popolarità[1]. (p. 19)
- È evidente che, se così fosse stato veramente ordinato il consiglio ducale, a torto l'aristocrazia vi avrebbe scorto un valido instrumento per impedire l'affermarsi di una tirannide: esso tornava in realtà a tutto vantaggio del doge, cui quei consiglieri amici e ligi non potevano certo dar ombra. Usciti come lui dalle file degli optimates (in questa generica espressione sono compresi i nobiles e tribuni e gli antiqui populares) dovevano infatti avere con lui aspirazioni comuni. (p. 24)
- Che cosa si oppone a scorgere nei senatori di tempi più recenti gli eredi dei remoti sapientes e prudentes che i documenti anteriori al dugento menzionano spesso a fianco del doge? Si osservi però che, prima di affermare la derivazione dei pregadi del consiglio del doge, occorrerebbe dimostrare aver questo realmente vissuto fino all'istituzione dell'altro. (pp. 24-25)
Note
[modifica]- ↑ Cito fra i più autorevoli il Sandi (op. cit. P. I, vol. II, p. 482) e il Muazzo — Del governo antico della repubblica di Venezia, ms. cit.
Bibliografia
[modifica]- Enrico Besta, Il senato veneziano: origine, costituzione, attribuzioni e riti, Regia Deputazione di storia patria, Venezia, 1899.
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