Follia (film 1941)
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Follia
Ingrid Bergman e Robert Montgomery nel film
| Titolo originale |
Rage in Heaven |
|---|---|
| Lingua originale | inglese |
| Paese | Stati Uniti d'America |
| Anno | 1941 |
| Genere | noir |
| Regia | W. S. Van Dyke |
| Soggetto | James Hilton (romanzo) |
| Sceneggiatura | Christopher Isherwood, Robert Thoeren |
| Produttore | Gottfried Reinhardt |
| Interpreti e personaggi | |
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| Doppiatori italiani | |
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Doppiaggio originale:
Ridoppiaggio (1956):
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| Note | |
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Follia, film statunitense del 1941 con Robert Montgomery e Ingrid Bergman, regia di W. S. Van Dyke.
Frasi
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Citazioni in ordine temporale.
- Posso dirti un segreto? Per amare una persona bisogna temerla un poco. (Philip)
- Che fra dieci anni si possa essere uniti come stasera. (Philip) [brindisi]
- Questa demenza può assumere diversi aspetti, ma c'è un sintomo comune a tutti i casi. Hanno una mania, vogliono esibirsi, dire al mondo: "Io valgo più di te". Anelano il successo, ma non potendolo conseguire, si danno al delitto. Ma il delitto in sé stesso è niente se non se ne parla, così quando si suicidano lasciano dichiarazioni e se uccidono amano poi confessare. (Rameau)
Citazioni su Follia
[modifica]- Mediocre adattamento del romanzo di James Hilton (nonostante i dialoghi fossero stati scritti da Christopher Isherwood), il film è un melodramma giallo che solo a tratti riesce a creare un'atmosfera di intenso terrore, soprattutto per merito dell'ottima prova di Robert Montgomery. (Il Mereghetti)
- W.S. Van Dyke descrive invece di scavare, diluisce invece di stringere i tempi. I. Bergman in un suo tipico ruolo di vittima amorosa. Fiacco. Tratto da un romanzo di James Hilton e sceneggiato da Christopher Isherwood, avrebbe avuto bisogno di un regista meno superficiale e più personale per trascendere i limiti del genere. Suggestivo commento musicale di B. Kaper. (il Morandini)