Franz Tost

Franz Tost (1956 – vivente), dirigente sportivo ed ex pilota automobilistico austriaco.

Citazioni di Franz Tost

Citazioni in ordine temporale.

[Sulla Williams FW25] BMW ha costruito il miglior motore che abbia mai visto in azione in Formula 1. Il problema era la Williams, che semplicemente non era al passo con i tempi, è stata colpa della Williams se BMW non è riuscita a vincere il titolo Costruttori. A Monza nel 2003 Ralf Schumacher fu vittima di un grave incidente perché la Williams aveva installato delle sospensioni vecchie e così servì un sostituto per l'infortunato Ralf.^[1]

Franco Nugnes, motorsport.com, 14 maggio 2015.

Io credo che il successo di Jochen sia stato molto importante per l'affermazione dell'Austria come nazione. Dopo di lui sono arrivati Helmut Marko, Dieter Quester, Niki Lauda, Gerhard Berger, Jo Gardner. È incredibile come una nazione piccola come l'Austria sia riuscita a produrre così tanti piloti...
[...] ci sono strade diverse per arrivare a un risultato. Non è importante se è il team principal a decidere tutto: conta arrivare al successo. Non importa se con un team principal o con un pool di persone. Io dico sempre che non è l'organigramma a contare, ma le persone. Tutto dipende da come si gestisce un gruppo di lavoro.
[...] la Formula 1 è spettacolo, intrattenimento. Molti, purtroppo, se lo dimenticano spesso. A qualcuno può sembrare solo una sfida fra ingegneri, mentre la gente si aspetta corse combattute. Dobbiamo fare in modo che le gare siano comprensibili per gli appassionati, senza regole astruse.

Da un'intervista a f1-insider.com; citato in Alessandro Prada, formulapassion.it, 25 aprile 2025.

Max è un pilota molto speciale che, prima di tutto, è superiore agli altri in termini di velocità naturale. In secondo luogo, è così forte mentalmente da riuscire a mettere in pratica il suo talento soprannaturale nel momento decisivo. Ecco cosa lo rende così superiore.
Verstappen vincerebbe anche con un trattore! [...] Max ha un fiuto per la velocità, una visione incredibile, un controllo incredibile del veicolo e un feeling incredibile con qualsiasi auto, indipendentemente dalla vettura.
Non importa che si tratti di un Fangio, di un Senna, di uno Stewart, di un Lauda, di uno Schumacher, di un Vettel o di Hamilton, tutti hanno in comune il seguente fatto: hanno avuto un talento straordinario, una passione e una disciplina estreme e sono stati i migliori della loro epoca. Hai sfruttato al meglio le opportunità e hai fatto la differenza. Inoltre, tutti erano estremamente determinati. Per questo motivo affermo anche che un Fangio oggi sarebbe al comando, così come lo erano tutti gli altri piloti della Formula 1 ai suoi tempi.