Georg Hermes
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Georg Hermes (1775 – 1831), teologo e filosofo tedesco.
Citazioni su Georg Hermes
[modifica] Citazioni in ordine temporale.
- Giorgio Hermes [...], fu uno dei dotti più benemeriti della Chiesa di Germania, essendosi dedicato sino da' suoi primi anni allo studio della scienza sacra, e se vi è un rimprovero da indirizzare a questo prete dotto e pio, si è appunto l'eccesso medesimo dello zelo, che gli fece terminare la vita prima del tempo. Difficilmente si trova maestro che abbia saputo ispirare maggiore riconoscenza, affetto, venerazione a' suoi molti scolari, e dare ai loro studi una direzione più soda e più severa di quel che abbia fatto il professore Hermes.
- Troppo fiducioso della sua maniera di vedere, Hermes non soffriva altri sistemi presso al suo, e questa inclinazione alla esclusività della sua scienza gli fu ostacolo per concepire la dottrina della Chiesa nella sua integrità e purezza. Egli medesimo confessa che la troppa confidenza in sé stesso e in lui solo, lo avea sin dal principio turbato in guisa, che niente poteva né persuaderlo né commuoverlo, e che rimaneva freddo ed indifferente ad ogni esercizio del culto esterno.
- Questa tendenza della ragione esclusiva, parziale ed egoistica, cosi dichiarata nel sistema ermesiano, condusse, senza che se ne accorgessero, il medesimo Hermes e i suoi discepoli a degenerare in un carattere razionalistico e pelagiano, che doveva per conseguente influire sul modo di concepire certi dogmi cristiani. Per la qual cosa Roma non tardò a pronunciar la condanna della dottrina ermesiana (26 settembre 1835); e nulla può meglio giustificare la sentenza infallibile della santa Sede, quanto l'esposizione dottrinale del professore Baltzer uno de' discepoli più decisi ed indipendenti di Hermes, il quale con rigore logico ha dedotto dalla dottrina del suo maestro i principi, del semi-pelagianismo che vi stavano racchiusi.
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