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Gianluca Aureliano

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Gianluca Aureliano (1980 – vivente), arbitro di calcio italiano.

Citazioni di Gianluca Aureliano

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  • [Frase ed esortazione rivolte agli arbitri della sezione arbitrale di Empoli] Che cos'è dunque il coraggio di avere pazienza? Una parola: perseveranza. Siate perseveranti, siate affamati, siate folli; la perseveranza è il duro lavoro che fai dopo che ti sei stancato del duro lavoro che hai fatto.[1]
  • La donazione è la miglior forma di comunicazione perché è importante ciò che si comunica, non solo saper comunicare. Una comunicazione fatta di urla, fischi o agitazione gestuale evidenziale nostre carenze ed è simbolo di assenza di controllo di noi stessi. Per questo, calma, tempestività e puntualità sono parole chiave. Tutto ciò ha uno scopo ben preciso, far arrivare ai nostri collaboratori, ai giocatori, agli allenatori, ai dirigenti e al pubblico un messaggio chiaro: siamo persone degne di fiducia.[2]
  • [Frase rivolta agli arbitri della sezione arbitrale di Venezia] Sapete oggi qual è il mio obiettivo? Farvi comprendere la comunicazione nella misura in cui essa è funzionale a ricercare fiducia e a far avverare un sogno. Per chi entra in Sezione, la Serie A non deve essere intesa come qualcosa di irraggiungibile, ma come qualcosa di quasi possibile.[2]
  • Tutte le grandi cose sono nate piccole. Dobbiamo considerare che se oggi molliamo sulle piccole cose, dopo non arriveremo a quelle grandi. Ecco perché la parola concedere si trova soltanto nel vocabolario di coloro che non hanno voglia di lottare, dei pigri calcolatori o dei vigliacchi. Non bisogna concedere nulla![1]

Citato in Antonio Busco, aia-figc.it, 24 febbraio 2023.

  • Il nostro compito è molto semplice: dobbiamo far rispettare le regole e prendere decisioni in maniera corretta, coerente e imparziale, mantenendo la calma con gentilezza e fermezza. [...] Tutte queste caratteristiche necessarie per essere un buon arbitro sono soltanto il frutto di conoscenza, consapevolezza e sicurezza nelle proprie capacità, conoscenza delle persone e del luogo con una scelta del tempo e del modo di comunicare.
  • La vita è lo specchio di come noi andiamo in campo. Il parallelismo tra il campo e la vita di tutti i giorni rende l'idea di quanto questa riunione non sia incentrata sull'aspetto tecnico dell'arbitraggio, quanto sulla vita di noi arbitri, che spesso ci ritroviamo a prendere decisioni importanti in completa solitudine e sotto pressione, in millesimi di secondo. Ed è proprio qui che entra in gioco un fattore determinante: la fiducia. Fiducia, in se stessi, nei propri collaboratori e soprattutto nella capacità di ottenerla dai calciatori e da chi ci circonda nella vita.
  • Tutte le grandi cose sono diventate tali col tempo, sono nate piccole, sono cresciute e si sono realizzate con impegno e costanza, grazie alle priorità e all'importanza che gli sono state date. Alcune sono nate per caso, altre senza aspettative, ma è proprio in questi casi che la vita ci riserva qualcosa di inaspettato, ci mette alla prova e fa sì che ognuno di noi abbia modo di dimostrare quanto quella piccola cosa diventi una priorità, perché la voglia di vederla diventare grande sovrasta il resto. Cominciate allora a fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E alla fine vi sorprenderete a fare l'impossibile.

Note

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  1. a b Citato in Dario Cecconi, Gianluca Aureliano: "Il coraggio di avere pazienza", aia-figc.it, 20 febbraio 2019.
  2. a b Citato in Edoardo Benini, La forza comunicativa del "silenzio" e la voglia di non mollare con Gianluca Aureliano, aia-figc.it, 6 aprile 2023.

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