Giovanni Sercambi

Giovanni Sercambi (1347 o 1348 – 1424), scrittore e illustratore italiano.
Lo sommo e potente Dio, dal quale tutti i beni derivano, ha la natura umana creata e fatta da lui a sua somiglianza acciò che tale umana natura la celestiale corte debbia possedere, se di peccati non è ripiena; e quando per follia dessa dal celestie paradiso è privata non se ne dé dare la colpa se non ad essa umana natura; e simile se e' li dàe diversitade per li nostri peccati comissi: perché moltissime volte s'è veduto per li nostri peccati Dio aver conceduto alli spiriti angelichi e maligni podestà sopra di molti e a' corpi celesti, li quali mediante la potenzia di Dio hanno a guidare e condurre i corpi di sotto (cioè noi e tutte le piante e bestie con tutte le cose elementate), e spesso, per alcuni peccati commessi, venuto fuoco e acque e sangue dal cielo per purgare e punire li malifattori, e molte città e paesi sommersi et arsi. E di tutti i segni, quanti innelle scritture antiche si trovano scritte e di quelli che tutto dì si veggano, neuno ne vuole prendere exemplo, e non che da' vizii si vogliano astenere, ma con ogni solicitudine s'ingegnano con quanti modi sanno di far male; e chi far nol può, insegna ad altri il modo di farlo. E per questo modo quella creatura che Dio più fe' beata e che a sua similitudine la creò, più vituperosamente da Dio si parte.
Bibliografia
[modifica]- Giovanni Sercambi, Novelle, vol. 1, a cura di Giovanni Sinicropi, Laterza, Bari, 1972.
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