Hawaii Five-0 (seconda stagione)

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Voce principale: Hawaii Five-0.

Hawaii Five-0, seconda stagione.

Episodio 1, Prova d'innocenza[modifica]

  • [Steve evade di prigione, è ferito e va a casa di Max]
    Max: Comandante McGarrett... comandante McGarrett... mi sente?
    Steve: Max, adesso che mi hai ricucito potresti chiamarmi Steve.
    Max: Oh, bè, grazie... Steve.
    Steve: Scusa se mi sono intrufolato qui... non sapevo dove altro andare.
    Max: Non ti devi scusare, anzi, sono molto onorato che ti sia sentito sicuro a venire qui. Comunque sarei molto curioso di sapere come ti sei procurato quella brutta ferita... immagino che sia stato un pezzo di metallo e forse non sterilizzato e molto affilato.
    Steve: Mi hanno aggredito in prigione, Max...
    Max: Allora, dunque... non ti sei procurato l'uniforme da poliziotto in un modo legale...
    Steve: Non guardi i notiziari, vero?
    Max: Cerco di non farlo, mi fanno paura!
  • [Danny e Chin entrano a casa di Max perché ha detto a loro che Steve si trovava lì]
    Danny: Che cosa ti dice il cervello, è? Che cavolo combini, evadi di prigione? Fai fuori un agente? Sei diventato matto?
    Steve: Buono, perché stai urlando!
    Danny: Io no sto urlando!
    Max: In verità, il tono di voce utilizzato era un po' alto...
    Danny: Ehi, zitto, Kermit, ok? Sei impazzito? [rivolgendosi a Steve]
    Steve: Che potevo fare, Danny?
    Danny: Che cosa potevi fare? Non dire cavolate!
    Chin: Ehi, ehi, shsh... Stai bene?
    Steve: Grazie del pensiero Chin, sì sto bene!

Episodio 2, Madri[modifica]

  • [Il Governatore ha appena inserito una nuova agente nella Five-0, Lori]
    Chin: Ehi, com'è la nuova assunta?
    Danny: È carina! Molto carina.
    Steve: Sì, carina.
    Danny: Era nella sicurezza nazionale.
    Chin: Può farci comodo!
    Danny: Sì, se resiste...
    Chin: Se resiste a che cosa?
    Danny: Bè, vediamo come starà quando avrà finito l'addestramento col pazzo furioso!
    Steve: Cosa vorresti dire?
    Danny: Evitiamo che quella poveretta sia fatta saltare per aria, sia rapita o uccisa il suo primo giorno, tutto qui! Puoi farcela Steven?
    Steve: Non posso garantirlo!

Episodio 7, Ossa sacre[modifica]

  • Steve: Chin, che mi dici?
    Chin: Le ricerche nell'area circostante non hanno portato a niente.
    Danny: Mh, ok, non vorrei sembrare banale, ma secondo me sarebbe meglio andare a guardare dove sta la mano.
    Chin: Sì, ma dobbiamo aspettare il prete.
    Danny: Perché?
    Kono: Perché questo è un Heiau, un antico tempio hawaiiano, aspettiamo il Kau che ci benedica e il premesso degli spiriti, per entrare.
    Danny: Ah, ok, voglio ricapitolare il tutto per vedere se ho capito. C'è una scena del crimine laggiù e delle possibili prove che potrebbero deteriorarsi, ma dobbiamo aspettare un prete che ci dica se il fantasma magico ci da il permesso di entrare!
    Kono: Ahah!
    Lori: È la loro cultura Danny, devi rispettarla.
    Danny: Ah, questo è un pensiero molto nobile, Wonderwoman, ma, gli spiriti faranno un'eccezione per farci catturare un assassino.
    Chin: Ma dai, hai già messo i guanti? Stai facendo uno sbaglio.
    Danny: Bè, io voglio correre il rischio. [entra nel posto sacro] Oh, attenzione, ho trovato un antico manufatto hawaiiano... [tira su una telecamera] guardate, eh? Potrebbe aver ripreso l'assassino. Ah, lo spirito maligno viene a maledirmi adesso o dopo?
    [Dopo essere tornati al parcheggio, scoprono il vetro della macchina di Danny sfondato da un sasso, e Steve vorrebbe dire qualcosa]
    Danny: Non farlo.
    Steve: Avresti dovuto aspettare il prete.

Episodio 8, Guarigione[modifica]

  • [Steve entra silenziosamente in casa di Danny]
    Danny: Sarei stato più colpito dalle tue capacità di ninja se A la porta fosse stata chiusa a chiave e B, non mi avessi chiesto il numero della stanza!
    Steve: Scusa se t'ho deluso, la prossima volta entrerò dalla finestra, no, un momento non ci sono finestre qui!
  • [Devono partire per andare ad aiutare Steve nella Corea del Nord]
    Danny: Perché questi materiali medici?
    Joe: Non possiamo partire in missione umanitaria per vaccinare i contadini sud coreani senza i materiali adeguati.
    Danny: Ah, certo missione umanitaria, giusto.
    Joe: Avremmo potuto dire di essere una band inviata per intrattenere i soldati, quindi a meno che tu non suoni il basso...

Episodio 12, Crudeli speculazioni[modifica]

  • Steve: Qual è la situazione Kono?
    Kono: Dei ragazzi sono entrati in quel bunker per controllare un tunnel...
    Steve: Ah.
    Kono: E hanno trovato un cadavere.
    Danny: Il baseball non va più di moda, eh? [...] Ecco il buco.
    Chin: Ce ne saranno centinai di questi tunnel inesplorati.
    Danny: Ci sarà un motivo se sono inesplorati.
    Max [sbucando dal nulla]: In realtà, sono stati esplorati, ma non è segnalato dal Club di Speleologia Paradiso Sotterraneo, del quale sono membro fondatore e tesoriere!
    Danny: Grazie Capitan Caveman!
    Chin: È profondo.
    Max: Stimo che sia profondo circa 30 metri.
    Danny: 30 metri? Allora questo è un lavoro per... un Navy Seal!!

Episodio 13, L'imbroglio[modifica]

  • Lori: Dobbiamo controllare questo ragazzo.
    Steve: E dai, a quale padre piace il fidanzatino delle superiori della figlia!
    Lori: Ma che dici, mio padre lo adorava!
    Steve: Non ci credo.
    Lori: Anche mia madre, era fantastico.
    Steve: Un eunuco?

Episodio 16, La resa dei conti[modifica]

  • [Sono tutti ad una festa di beneficenza]
    Steve: Wow, guarda un po' chi si fa avanti per, salvare l'ambiente!
    Danny: Questo è il colpo del secolo, intera stagione, tribuna centrale a metà prezzo? Ci sto!
    Catherine: Ti piace il football?
    Steve: Non gli piace affatto!
    Danny: Scusa, scusa...
    Steve: Sì?
    Danny: A, io adoro il football, B, la divisa dei Warriors mi ricorda i miei adorati Jets e C, dobbiamo fare beneficenza, no?
    Steve: Esatto ed è bello vederti così motivato, scusa un secondo...
    Danny: Che fai?
    Steve: Faccio... beneficenza, no?
    Danny: Perché devi fare così? Sei troppo competitivo, lo sai? Hai dei problemi.
    Catherine: Ha ragione!
    Steve: Problemi? Ma che cosa vorrebbe dire che sono troppo competitivo?
    Danny: Non permetti agli altri di essere felice, pretendi di averla sempre vinta tu, sai come si chiamano quelli come te?
    Steve: Certo! Si chiamano vincenti, Danny!
    Danny: Sbagliato! Prepotenti, tu sei un prepotente, amico mio.
    Steve: Che fai? [vedendo che Danny ha rilanciato l'offerta] Scusa, un dollaro? Hai rilanciato di un dollaro? Ha rilanciato di un dollaro! Siamo al Il prezzo è giusto?
    Kono: Avete fatto un'offerta?
    Catherine: È meglio evitare l'argomento!
    [...]
    Steve: E tu Chin, hai fatto un'offerta?
    Chin: Sì, certo! Vincerò una lezione di ukulele con Shake Shimabukuro, forte vero?
    [Intanto Lori rilancia sui biglietti per l'intera stagione dei Warriors]
    Kono: Sì, forte. Ma sarebbe ancora meglio vincere quel romantico weekend per due a Kuai.
    Danny: Perché sarebbe meglio?
    Kono: Bè, perché, si è appena sposato e fra poco è San Valentino... ma forse hai già un regalo per Malya?
    Chin: Per tua informazione Malya è all'antica, apprezza molto i fiori e gli cioccolatini.
    Kono: Oh, certo, nulla dice "Ti amo" come i dolci del supermercato, dimenticavo!
    Catherine: Sempre meglio di chi non se lo ricorda affatto!
    Steve: Mi stai dicendo che ti vanno bene gli cioccolatini, giusto?
    Catherine: Certo... !
    Danny: Mi è venuta l'ansia, devo trovare qualcosa per Gabby!

Episodio 17, Il difensore[modifica]

  • [Danny ha appena mentito a Gabby sul fatto che non è potuto andare al museo con Grace]
    Steve: Che cosa hai combinato?
    Danny: Che cosa, ho combinato?!
    Steve: Grace stava bene lo scorso weekend.
    Danny: Mi stai dando del bugiardo, per caso?
    Steve: Sì! Fai una cosa quando menti.
    Danny: Faccio una cosa? Che cosa faccio?
    Steve: La stai facendo.
    Danny: Vuoi dire stare qui seduto a parlare con te?
    Steve: No, tu socchiudi gli occhi!
    Danny: Oh, socchiudo gli occhi?! Peccato che io abbia il sole che mi sbatte dritto in faccia tutto il tempo...
    Steve: Sì...
    Danny: ... dove sono nato c'è un'interruzione a questa tortura, si chiama nubi, nuvole, qui non ce ne sono molte, come vedi!
    Steve: Ah, giusto... stai evitando il discorso?
    Danny: Non sto evitando niente.
    Steve: So che Grace non era malata perché voi siete andati allo zoo, ricordi che me ne hai parlato?
    Danny: Sì...
    Steve: Perché hai mentito? Tu, tu, non sei obbligato a dirmelo, se non ne hai voglia!
    Danny: Ok, ho capito, chiudi il becco per favore? Ok, non era una cosa premeditata, mi ha colto di sorpresa. Voglio essere sicuro che le cose vadano bene, tra me e Gabby, prima di presentarla a mia figlia, perché non riesci a capirlo?
    Steve: Sì, sì, sì... succederà quando Grace avrà 30 anni? Vi frequentate da tre mesi, non è ora che gliela presenti?
    Danny: Tre mesi non sono tanti.
    Steve: Tre mesi sono una vita per una bambina! Non vuoi che Grace veda che sei appagato una volta tanto?
    Danny: Ehi, sono appagato!
    Steve: Non sei appagato!
    Danny: Lo sono quando non sto con te!
    Steve: È un'altra balla, ma se mi adori!
  • Duke: Che vuole fare? [guardando Steve]
    Danny: Sicuramente qualcosa di folle! [...] Sei davvero bravo! Chi ci avrebbe pensato, gas lacrimogeno dal, dal lucernario, oh, sì, sì, tu!
    Steve: O questo oppure cucinare una delle tue frittate, Danny, dico bene? [riferendosi all'inizio che Danny aveva bruciato la frittata riempiendo di fumo tutta la casa di Steve]

Episodio 18, L'eredità[modifica]

  • Danny: Senti, potresti rallentare, non sappiamo che strada hanno preso.
    Steve: Questa è l'unica strada per uscire dal porto.
    Danny: Piano, per favore, piano, SpeedRacer, eh!
    Max: È stata progettata per essere guidata in questo modo.
    Danny: Così non mi aiuti, piantala!
    Max: Sono il responsabile di quel cadavere, quindi a tutto gas!
    [Danny risponde al telefono]
    Danny: Kono, non è un buon momento, stai interrompendo un suicidio in diretta!
  • Steve: Fatemi capire bene, voi avete rubato il cadavere perché siete grandi fan di Bobby Reins, giusto?
    Ragazzo1: Non fan...
    Ragazzo2: ... seguaci, bello!
    Steve: Bello?
    Ragazzo2: ... signore!
    Steve: Già! Esattamente dove pensavate di portare quel corpo?
    Ragazzo1: Volevamo portarlo a Big Island!
    Ragazzo2: E gettarlo nel vulcano Kilauea!
    Danny: Quindi, volevate portarlo su un aereo di linea. Tipo Weekend con il morto? Ok, questa è senza dubbio la cosa più stupida che abbia mai sentito in vita mia!
  • Steve: Quindi ha comprato le armi senza motivo?
    Danny: Be', magari era solo... un padre preoccupato per la sua debole, indifesa e innocente bambina... senti, non guardarmi così, ok? Io sarei molto contento se sapessi che Grace ha una pistola sempre a portata di mano, perché ci sono dei tipi poco raccomandabili, da queste parti.
    Steve: Perché non mi dici che è successo all'Hilton.
    Danny: Non è successo niente.
    Steve: Lo vedo che sei nervoso, si vede.
    Danny: Sei uno psicologo, per caso?
    Steve: Già! Puoi anche sederti dietro se vuoi, ah, se sei più comodo sdraiati pure, altrimenti puoi rimanere lì dove sei, ma sappi che io continuerò a chiedertelo, quindi... fa' un po' tu!
    Danny: Ok, Sigmund, vuoi sapere cosa mi preoccupa?
    Steve: È la tu seduta.
    Danny: D'accordo, te lo dico. In piscina c'era un ragazzino molto, molto subdolo, subdolo, davvero!
    Steve: Ok...
    Danny: Ma intendo veramente viscido, sai... e avresti dovuto vedere Grace, sorrideva come una scolaretta ogni volta che quello apriva bocca.
    Steve: Eh, Grace, è una scolaretta!
    Danny: E quello era un molestatore, è chiaro? Un molestatore, è il tipico esempio...
    Steve: Tipico?
    Danny: L'ha chiamata cinque volte in tre giorni.
    Steve: Come lo sai?
    Danny: Le ho controllato il cellulare!
    Steve: Glielo hai controllato?
    Danny: Sì!
    Steve: E il molestatore quanti anni ha? Dieci, ha dieci anni, più o meno?
    Danny: Anche Ted Bundy ne ha avuti dieci!
  • Tony: Questi braccialetti [riferendosi alle manette] sono necessari? Forza sapete che sono un poliziotto.
    Danny: Sei un ex poliziotto, quindi sta' zitto. Sulla barca di Reins ci sono le tue impronte.
    Tony: È ovvio che ci sono, ce ne erano tante, vero, maschione? [guardando Danny]
    Steve: Maschione?
    Danny: Carino. Sono il detective Danny Williams.
    Tony: Se voi avete trovato quelle impronte sulla barca, detective, è perché sono il padrino di sua figlia, Bobby era il mio migliore amico. Bevevo una birra con lui una volta alla settimana, sempre su quella barca! Oh, a proposito di birra, se guardi, ce n'è una proprio lì, ti dispiace prendermela? [guardando Danny, che guarda Steve] Comunicate telepaticamente? Non ho sentito la risposta! [Danny indica la birra] Per favore.
    [Danny prende la birra e la svuota in un secchio]
    Tony: Come hai detto che ti chiami?
    Danny: Sempre detective Danny Williams.
    Tony: Be', Danny... sei un povero idiota!
    Danny: Ok!
    Tony: Un idiota!
    Steve: Va bene! Sentite... come hai conosciuto Reins, eravate a New York?
    Tony: Sì, ho fatto un lavoro per lui a New York, e qualche lavoro anche qui.
    Danny: Che tipo di lavoro?
    Tony: È lavoro, cose... sai, quando vai in pensione... cose qualsiasi!
    Steve: Credi che anche io sia un idiota?
    Tony: Esatto. [Danny se la ride] Sicurezza, mi occupavo di sicurezza, va bene? Insomma Bobby era una calamita per i pazzi, giusto? Quindi sicurezza.
    Danny: Ok, non so se sbaglio, ma a me sembra una bella coincidenza che tu abbia lavorato negli artificieri e lui sia, sia rimasto ucciso proprio da una bomba...
    Tony: Coincidenza? Mi hai beccato, biondino, mi hai beccato! Ora ti racconto la storia, ecco come è andata. Io mi trasferisco qui, fingendo di andare in pensione, ma visto che sono un buon poliziotto, so che anche quel tizio si trasferirà qui, prima o poi. Così una notte raggiungo la sua barca e, dato che so come costruirla, nascondo all'interno una bomba molto potente, quindi lascio le mie impronte su tutta la barca, giusto per confondervi le idee... è davvero un delitto perfetto, indubbiamente, ma in campo due Sherlock Holmes come voi, è davvero una brillante, brillante indagine!
    Danny: Molto... molto carina sul serio, ma ci stai facendo perdere tempo.
    [Steve sente uno strano rumore e trova un uomo legato e imbavagliato]
    Danny: E questo?
    Steve: Ci vuoi spiegare?
    Tony: Un'esca!
    Steve: No, no, no, prova ancora!
    Tony: Il mio sospettato.
    Danny: Sospettato? Tu non hai nessun sospettato!
    Tony: Che vuoi dire?
    Sospettato: È pazzo, allontanatelo da me!
    Tony: Stavi con i pesci morti, non mi avvicino, sta' tranquillo!
    [Steve libera l'uomo]
    Tony: Ma che cosa stai facendo?
    Steve: Vattene!
    Tony: Quello è un sospettato!
    Steve: Forza!
    Tony: Deve stare in galera! [e lo aggredisce]
    Danny: Sta' fermo, piantala!
    Tony: Deve finire in cella chiaro?
    Danny: D'accordo, va bene, gli daremo un posto vicino a te, un bel letto a castello, ok? Mi dici una cosa?
    Tony: Sì, dai!
    Danny: Le scarpe?
    Tony: Siamo alle Hawaii, cosa ci dovrei fare?
    Steve: Per la prigione! Senza non ci puoi andare!
    Tony: Ah, quindi ti preoccupi per la mia igiene, sei davvero gentile! Molto dolce!
  • Steve: Chin e Kono ci hanno preparato una lista di importatori, grossisti e venditori di materiali pirotecnici, ci dobbiamo andare a parlare subito!
    Danny: Ok!
    Tony: Fermo, fermo, fermo, aspetta un attimo. Scusa lasciami capire, Mr. Magoo. Tu adesso vuoi andare con la tua squadra speciale a chiedere delle persone se hanno venduto illegalmente fuochi d'artificio a un folle che voleva uccidere Reins, davvero acuto! Già li vedo a mettersi in fila per confessare! Mi inchino davanti alla tua abilità di detective.
    Danny: Per favore, sta zitto, quello che faremo dopo averti scaricato in galera, sono solo affari nostri. Sono stato chiaro?
    Tony: Senti, ti prego, Dick Tracy, fermati, perché tu e io sappiamo che è una totale perdita di tempo, è così!
    Steve: Hai un'idea migliore?
    Tony: Sì! Sì, ce l'ho! Io ho sempre un'idea migliore! Dammi il telefono.
    Danny: Perché?
    Tony: Voglio prenotarmi una pedicure! Ho delle conoscenze, dammi il telefono!

Episodio 19, Fiducia[modifica]

  • Danny: Non capisco che ho fatto!
    Steve: Su quest'isola non puoi rubare l'onda di qualcun altro, perché crei problemi all'altro surfista, è una regola!
    Danny: Come ogni altra cosa su quest'isola non ha senso. Ok, se vedo un'onda, la prendo e posso dividerla con qualcun altro.
    Steve: No, ti sbagli, ok? Se sei il primo a cavalcare un'onda allora l'onda è tua!
    Danny: Ohuoh, l'onda non è tua solo perché sei più rapido del tuo vicino, punto primo, e secondo, ho avvertito che venivo da sinistra, ho detto "ehi sono sull'onda!".
    Steve: È l'Oceano Pacifico, non è una pista ciclabile!
    Danny: Sì, ma le stesse regole, valgono su tutti i tipi di strada. Te lo dico io che non sono nato sull'isola e non sono cresciuto con tutte queste stupidaggini. Un'onda non è tua e mi rifiuterò sempre di considerare cibo la vostra carne in scatola. E per concludere, un antipasto non dovrebbe mai e in nessuna circostanza, portare il nome di Pupu.
  • Steve: Che hanno? [riferendosi a Kono e Chin che se ne sono andati via subito appena arrivato Steve]
    Danny: Che vuoi dire?
    Steve: Perché sono... scappati così in fretta? Di che stavate parlando?
    Danny: Di che stavamo parlando? Non lo so, del più e del meno. Che c'è, stai diventando paranoico?
    Steve: No, questa non è una paranoia, Danny, è una cosa che accade spesso ultimamente, siete strani.
    Danny: Oh, ok, penso che ti dovresti rilassare, forse, e smettere di analizzare tutto.
    Steve: Rilassare? Detto da te è ridicolo!
    Danny: Ok, fa come vuoi. Fai il paranoico, fatti ingannare dalla tua mente e ti ritroverai con un cappello di stagnola a blaterare di elicotteri neri.
    Steve: Gli elicotteri neri esistono.
    Danny: Come esistono?!
    Steve: Esistono!
  • Smetti di guidare l'auto come se l'avessi rubata!! (Danny) [a Steve]

Episodio 22, Nella rete[modifica]

  • [Steve è in Giappone e telefona a Danny dopo diverso tempo che non si sentono]
    Danny: Detective Williams. Pronto? Detective Williams!
    Steve: Quanto tempo socio!
    Danny: Che accidenti ti è successo, dove sei stato Steve?
    Steve: Sono andato a cercare Joe e Shelbourne, te lo avevo spiegato.
    Danny: No, no, non mi hai spiegato un bel niente. Hai soltanto lasciato una lettera e sei sparito!
    Steve: D'accordo, ma lo dici come se io fossi scappato, sei arrabbiato?
    Danny: Non sono arrabbiato.
    Steve: Sembri arrabbiato.
    Danny: Non sono arrabbiato, ok? Ero in pensiero e ora sono preoccupato, tutto qui.
    Steve: Ok, apprezzo la tua preoccupazione, grazie, ma sto bene.
    Danny: Be', non mi sembra affatto che tu stia bene, ti sento stressato... dimmi qualcosa, hai trovato Joe?
    Steve: Credo di aver trovato Shelbourne.
    Danny: Che vuol dire credo, o l'hai trovato, o non l'hai trovato! Una cosa o l'altra.
    Steve: È complicato.
    Danny: Ho capito, ti piacciono i segreti e allora mi hai chiamato solo per non dirmi quello che ti sta succedendo?
    Steve: No, ti ho chiamato per dirti che sono a Osaka e che ho catturato Wo Fat. Capito?
    Danny: Hai ca... be' l'hai preso un po' alla larga amico!
  • [Steve ha chiesto aiuto alla sua squadra per rintracciare un telefono che è lì da loro]
    Danny: Bene, ci pensiamo noi.
    Steve: Fate molta attenzione, non so che cosa abbia in mente, ma voleva che trovassi questo telefono, potrebbe essere una trappola.
    Danny: Ascolta, andrà tutto bene, tu però fammi un favore, stai attento a ore 6!
    Steve: Hai detto a ore 6?! Manco da troppo tempo stai iniziando a parlare come me?
    Danny: Lo so, lo so e la cosa non mi piace, ti sbrighi a tornare?
    Steve: Sì, ricevuto.
  • Steve: Tienimi informato.
    Danny: Va bene, allora, sei già riuscito ad interrogare Wo Fat?
    Steve: Mi dispiace è top secret.
    Danny: Top secret? È una battuta, vuoi scherzare?
    Steve: No, non scherzo.
    Danny: D'accordo e quando lo riporti alle Hawaii?
    Steve: Non posso dirtelo, non posso parlare di questa faccenda al telefono, è una questione di sicurezza.
    Danny: Ok, sai che cosa penso? Penso che tu pensi, che dire cose del genere sia fico, non è per niente fico, anzi.
    Steve: Danny...
    Danny: Lascia stare, non mi importa quando arriverai, be' no, mi importa ma lo scoprirò da solo, rintraccerò il tuo aereo!
    Steve: Non puoi, viaggiamo in incognito...
    Danny: ... in incognito?!
    Steve: Sì, in incognito, non visti dai radar.
    Danny: Ehi, ascolta, so che cosa significa incognito, è necessario?
    Steve: È il protocollo, Danny, mi dispiace, ma ora non posso parlare, devo andare, va bene?
    Danny: Un'ultima domanda, dimmi, come sei vestito? Aspetta non mi rispondere, sicuramente è top secret, proverò ad indovinare... pantaloni militari!
    Steve: Ci vediamo Danny!

Episodio 23, La scelta[modifica]

  • [A Danny squilla il telefono]
    Danny: Ah, è una telefonata privata e devo rispondere.
    Steve: Mi tappo le orecchie e guido con le ginocchia? Oppure metto la testa fuori dal finestrino e guido con i piedi, ce la posso fare!
    [Danny ha appena finito la telefonata]
    Steve: Allora?
    Danny: Allora cosa?
    Steve: Vuoi dirmi qual è il problema o...
    Danny: Ti ho già detto che è una cosa privata... e dai, non fare quello sguardo assassino da Navy Seal! Vuoi torturarmi finché non apro bocca?
    Steve: No, cerco solo di farti parlare perché siamo amici e sono preoccupato!
    Danny: Vuoi che mi confidi con te?
    Steve: Sì!
    Danny: Come fai sempre tu? Ecco cosa farò, ti scriverò una lettera in cui non spiegherò niente e poi sparirò per due settimane...

Altri progetti[modifica]