Hercules (film 1997)

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Hercules

Immagine San Diego Comic-Con 2014 - Hercules & Megara (14769214254).jpg.
Titolo originale

Hercules

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1997
Genere animazione, avventura, commedia, musicale
Regia Ron Clements, John Musker
Sceneggiatura Ron Clements, John Musker, Bob Shaw, Don McEnery, Irene Mecchi
Produttore Alice Dewey, John Musker, Ron Clements
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Hercules, film d'animazione statunitense del 1997, regia di Ron Clements e John Musker.

Incipit[modifica]

Voce narrante: Tempo fa, in una lontana terra dell'antica Grecia, ci fu un'epoca d'oro di dei potenti e di eroi straordinari, e il più grande e il più forte di tutti questi eroi era il possente Ercole. Ma come si misura un vero eroe? Ora è di questo che la nostra...
Talia: Ma dico, lo sentite? Questa storia la fa sembrare una tragedia greca.
Tersicore: Alleggerisci, bello!
Calliope: Da qui attacchiamo noi, caro.
Voce narrante: Vai, ragazza!
Calliope: Noi siamo le Muse, dee delle Arti e proclamatrici di eroi.
Tersicore: Eroi come Ercole.
Talia: Tesoro, vuoi dire "Mascole"! Uuuhhh, mi piacerebbe fare della dolce musica con il...
Calliope: La nostra storia in effetti comincia molto prima di Ercole, milioni di anni fa...

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Che sentimentale. Sapete, non rimanevo così senza fiato da quando un pezzo di moussaka mi è rimasto in gola! Eh?! [nessuna reazione da parte degli dèi, che lo guardano semplicemente male] Siete un pubblico o un mosaico? (Ade)
  • Ah ecco il piccolo spruzzo di sole, il gioiellino! Eh c’è un lecca lecca per il nostro allocco, ecco qua tu... [Hercules gli tiene con forza il dito, e Ade si fa male, a bassa voce] Forzuta la creatura. (Ade) [rivolto ad Hercules appena nato]
  • Dovresti rallentare, ti ritroverai nella tomba! Ah! Ti ritroverai nella tomba... ahahah! [lui e tutti gli dei ridono] Sto crepando! (Zeus) [parlando con Ade]
  • Un vero eroe? Fantastico! Ehm, esattamente come si diventa un vero eroe? (Hercules)
  • Pegaso, un magnifico cavallo! Col cervello... di un uccello! (Zeus)
  • Oooh! Le ninfe... no, non riescono a togliermi le mani di dosso! [viene schiaffeggiato da una ninfa che poi si trasforma in albero] (Filottete)
  • Due parole: sono, in, pensione! (Filottete)
  • Io ho addestrato tutti questi aspiranti eroi: Odisseo, Perseo, Teseo. Un sacco di "seo". E alla fine ognuno di questi schiapponi si è sgonfiato! Più piatto di un disco! Nessuno ha detto "Ce la posso fare". E poi c'è stato Achille. Ora quello sì che aveva tutto. La struttura, il piede veloce. Sapeva affondare, sapeva incassare e sapeva andare alla carica. Ma quel suo tallone dei miei calzari!!! Una volta viene appena intaccato e "Ti saluto"! Storia passata! Ah, sì avevo un sogno. Quello di addestrare il più grande eroe che sia mai esistito. Così grande, che gli dei avrebbero appeso un suo ritratto fra le stelle, lungo tutto il cielo! E la gente avrebbe detto "È il ragazzo di Fil!", eh già... ma i sogni sono per i pivelli. Uno si illude fino ad un certo punto, non di più... (Filottete)
  • Fermo là! Zeus è tuo padre, vero? Ahahah! Zeus, il pezzo grosso è il tuo papà?! Ah! Mister Fulmini e Saette! "Mi leggi una favola, papà?" Ah! Zeus! [ride e fa la voce grossa di Zeus] "C'era una volta..." (Filottete) [a Hercules]
  • Se è un figlio "famoso" che mi chiede di provarci ancor... risponderò... così! [sta per pronunciare un sonoro "No!" ma viene fulminato da Zeus] Ci sto! (Filottete)
  • Sembra la tipica D.I.D: Donzella in difficoltà!!! (Filottete) [sentendo le urla di Meg]
  • Fatti da parte, bipede! (Nesso) [a Hercules]
  • Allora grazie di tutto, Erc, è stato un vero "spasso". (Meg)
  • Ciao ciao, Mega-Fusto. (Meg) [a Hercules]
  • Ehi, compare! Vuoi comprare una meridiana? (Venditore ambulante) [riferendosi a Filottete]
  • Sai come chiamano i Tebani? Gli Ebetani! (Filottete) [a Hercules]
  • Ho la culatta pesante! (Filottete)
  • Due pollici bene bene in alto per la protagonista! Che bocconcino! Che bambola! (Ade)
  • [Hercules aveva tagliato le teste dell'Idra ma erano ricresciute ed erano il triplo di prima] Vuoi farla finita col taglio delle teste?! (Filottete)
  • Il momento della partita che preferisco: la fine del gioco! (Ade)
  • [Dopo l’apparente morte di Hercules nello scontro con l’idra] È stato... un incontro... acceso! (Ade)
  • Neanche lui lo sa quanti soldi ha, son troppi da contar... e se anche i ricchi piangono tranquilli lui non lo farà! (Muse)
  • Wow, che giornata! Prima quel ristorante sulla baia e poi quello spettacolo, quel, quel, quell'Edipo qualcosa. Però, credevo di averli io i problemi! (Hercules) [a Meg]
  • Ti credevo il più grande fra i tanti, non il più grande fra i tonti. (Filottete) [su Hercules dopo averlo abbandonato]
  • [Ultime parole rivolto a Hercules] Io ti mangio la testa! (Ciclope)
  • Le persone fanno sempre cose pazze, quando sono innamorate. (Meg) [a Hercules]
  • Prendete lui! Non me, lui!! Seguite il dito! Lui!!! L'idiota col cavallo! (Ade)
  • [Ai Titani] Ragazzi, alzate i deretani da titani e arrossate qualche olimpica chiappa! [Pegaso gli soffia sui capelli, spegnendoli] Chi mi ha spento i capelli? (Ade)
  • Padre, questo è il momento che ho sempre sognato. Ma, una vita senza Meg, anche una vita immortale, sarebbe vuota. Io desidero restare sulla Terra con lei. Finalmente so qual è il mio posto. (Hercules)
  • È il ragazzo di Fil! (Tebano)

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Zeus: Allora, Ade, alla fine ce l'hai fatta. Come va nell'Oltretomba?
    Ade: Be', non c'è malaccio, sai: un po' tetro, un po' buio come sempre... ehi, pieno di gente morta, che vuoi farci?
  • Pena e Panico [trasformatisi in vermi]: Siamo dei vermi! Dei vermi verminosi!
    Ade: Promemoria, promemoria per me: mutilarvi dopo la mia missione.
  • Ade: Signore, mi dispiace tanto per il...
    Parche: Ritardo! Già lo sapevamo! Noi sappiamo ogni cosa! Passato, presente e futuro: l'idromassaggio... andrà alla grande! [sottovoce a Panico]
    Ade: Bene, comunque sono andato a questa festa e ho perso il senso del tempo...
    Parche: Lo sappiamo!
    Ade: Sì, lo so... che lo sapete! Dunque, ecco i fatti: Zeus, mister importanza, mister "ehi tu, fuori dalla mia nuvola" ora ha una pim...
    Parche: Pimpante piccola peste! Lo sappiamo!
    Ade: Lo so... che lo sapete!! Lo so, ho capito, ho afferrato il concetto!
  • Parche: Precisamente tra diciotto anni i pianeti si allineeranno senza affanni...
    Ade: Ahi, "in versi" ahi!
    Parche: Di tempo per agire ne avrai a iosa, sguinzaglia i Titani, la tua banda mostruosa!
    Ade: Mmmmh... Bene, bene.
    Parche: Poi Zeus, un dì fiero, finalmente cadrà... e a te Ade il potere andrà!
    Ade: Sì, Ade regna!
    Parche: Un piccolo monito giunge infine...
    Ade: Come scusa?!
    Parche: Se Ercole combatte, per te è la fine! [le Parche spariscono]
    Ade: Cosa?! Arrrrgh!!! D'accordo d'accordo, sono calmo, sto bene.
  • Panico [dopo che lui e Pena hanno rapito il piccolo Hercules]: L'abbiamo fatta grossa, Zeus ci userà per il tiro a bersaglio!
    Pena: Pensa a tenere il bambino, Panico!
    Pena e Panico [finendo tra i rami di un albero]: Aaaah!
    Panico: Presto, uccidiamo il bambino e facciamola finita, d'accordo?
    Pena [dando ad Hercules la pozione che rende mortali]: Ecco qua piccolo: il tuo bibitone greco!
    Panico: Guarda qui: sta cambiando! Ora possiamo farlo?
    Pena: No, no, no, deve bere tutta la pozione, fino all'ultima goccia!
    Anfitrione: Chi c'è?
    Pena e Panico [scappando via di corsa]: Aaaaah!
  • Panico [dopo aver perso Hercules bambino]: Oh, splendido! Ade ci ammazzerà quando scoprirà la cosa!
    Pena: Vuoi dire, se la scoprirà!
    Panico: Certo che la sco... sì, "se" mi piace!
  • Hercules [porgendo il disco ai ragazzi]: Vi serve un altro per giocare?
    Ragazzo: Eh... spiacente, Ercole, ma... noi siamo già cinque. E vogliamo rimanere in numero pari.
    Hercules: Ehi, aspetta un secondo! Cinque non è un numero pa-
    Ragazzo [afferrando il disco e fuggendo via]: A dopo, Ercole!
  • Hercules: Ma... voi non siete una... donzella in difficoltà?
    Megara: [presa dal centauro Nesso] Sono una donzella. Sono in difficoltà. Me la cavo da sola. Buona giornata.
  • Filottete [guardando Hercules che combatte contro Nesso]: Forza, ragazzo! Concentrati! Usa la testa!
    Hercules: A-ah. [Hercules correndo dà una testata a Nesso e lo fa finire contro una cascata]
    Filottete: Evvai! Niente male, ragazzo! Non proprio quello che avevo in mente, ma niente male.
  • Meg [parlando di Hercules]: Quel megafusto lì è vero?
    Filottete: Ma di che stai parlando?! Certo che è vero! [osserva Meg] Wow! E a proposito manine sante... [le salta in braccio] anch'io sono vero.
    Meg: Bah! [butta Filottete in acqua]
  • Hercules [parlando di Meg]: Dimmi, è... specialissima, non trovi, Fil?
    Filottete: Oh, sì, sì, specialissima... Una rottura di rotule!
  • Ade [a Meg]: Va bene, allora, invece di togliere due anni alla tua condanna, ehi, ne aggiungerò altri due. Io ho fatto del mio peggio.
    Meg: Senti, non è stata colpa mia: è stato questo megafusto, Ercole. [Ade spalanca gli occhi incredulo]
    Panico: "Ercole"? Perché questo nome non mi suona nuovo?
    Pena: Non lo so, forse gli dobbiamo dei soldi?
    Ade [a Meg]: Cosa? Cos'è quel nome che hai detto?
    Meg: Ercole. [Infuriato, Ade si gira verso Pena e Panico diventando sempre più rosso] Fa la parte dell'ingenuo di campagna, ma l'ho smascherato in meno di un soffio di Eolo.
    Pena [a Panico]: Un momento: non è, "Ercole", il nome di quel bambino che avremmo dovuto...? [uccidere]
    Pena e Panico: Oh, miei dei!! [Ade protende le braccia verso di loro] Filiamocela!
    Ade: Così vi eravate liberati di lui, eh? "Stecchito come uno stoccafisso"! [li prende per il collo] Non furono le vostre ESATTE parole?
    Pena: Potrebbe essere un altro Ercole!
    Panico: Sì, insomma, "Ercole" [Ade lo strozza ancora più forte, soffocandolo] è un nome molto popolare...!
    Pena: Ricordi quando tutti i maschietti si chiamavano "Giasone" e tutte le femminucce "Barbara"? [Ade lo strozza ancora più forte, soffocandolo]
    Ade: Sono sul punto di riorganizzare il cosmo; [si arrabbia ancora di più] E l'unico bietolone-che può impedirmelo-si fa le sue scampagnate-nei boschi!!! [brucia gran parte del bosco]
    Pena: Aspetta! Aspetta, buon uomo! Possiamo interrompere la sua scampagnata!
    Panico: Esatto! Almeno lo abbiamo reso mortale! È una buona cosa, non è così?
    Ade: Fortunatamente per voi tre siamo ancora in tempo per correggere questa svista alquanto madornale! E questa volta nessuno strafalcione!
  • Hercules: Scusate? Mi sembra che quello che vi serve è... un eroe...
    Tebano: Ah sì? E chi sei tu?
    Hercules: Sono Ercole. E per caso sono... un eroe! [i tebani ridono]
  • Hercules: Come faccio a fargli credere che sono un eroe se nessuno me ne dà l'occasione?
    Filottete: Avrai la tua occasione! Ti serve solo una qualche catastrofe o un disastro!
    Meg: Aiutatemi! Aiutatemi, vi prego! C'è stato un terribile incidente!
    Hercules: Meg?
    Filottete: Si parlava di disastri...
    Meg: Megafusto! Ercole, grazie agli dèi!
    Hercules: Cosa è successo?!
    Meg: Dei bambini stavano giocando nella gola, c'è stata una frana, una terribile frana! Sono intrappolati!
    Hercules: Bambini?! Intrappolati?! Fil! È fantastico!
    Meg: La notizia ti ha sconvolto, non è vero?
  • Hercules: Ah ah! Dovevi esserci, padre: ho maciullato il Minotauro, ho aggrovigliato le Gorgoni come mi ha insegnato Fil, ho analizzato la situazione, ho controllato la mia forza e ho colpito! La folla si è scatenata: oh, grazie, grazie...
    Zeus: Ah! Sei forte, ragazzo mio. Riempi d'orgoglio il tuo vecchio.
    Hercules: Lieto di sentirtelo dire, padre. Aspetto questo giorno da molto tempo.
    Zeus: Uhm... Quale giorno, figliolo?
    Hercules: Il giorno in cui mi riunisco agli dèi.
    Zeus: Hai fatto meraviglie, dico davvero figlio mio! È solo che ancora non ci sei, non hai dimostrato di essere un vero eroe.
    Hercules: Ma padre! Ho sconfitto tutti i mostri in cui mi sono imbattuto... Sono... sono solo la persona più famosa di tutta la Grecia! Il mio pupazzo va a ruba!
    Zeus: Temo che essere famosi non sia lo stesso che essere un vero eroe.
    Hercules: Cosa fare di più?
    Zeus: È una cosa che devi scoprire da solo.
    Hercules: Ma... come faccio?
    Zeus: Guarda dentro il tuo cuore. [si ritrasforma in statua]
    Hercules: Padre aspetta! [frustrato] Aaahh!!
  • Hercules: Meg, quando sono con te, io non mi sento solo.
    Meg: A volte è meglio essere soli.
    Hercules: Che cosa vuoi dire?
    Meg: Nessuno può ferirti.
    Hercules: Meg... io non potrei mai, mai ferirti.
  • Ade: Ehi, come butta eh, Meg? Qual è l'anello debole nella catena di megafusto [Hercules]?
    Meg: Trovati un'altra ragazza, io ho chiuso!
    Ade [interdetto]: Scusa, ti dispiacerebbe ripetere quello che hai detto? Devo avere un pezzo di zolfo nell'orecchio!
    Meg: Allora leggi le mie labbra! Scordatelo!
    Ade: Meg, Meg, Meg, ma mia cara, dolce, delusa, piccola sottoposta, non ci stiamo dimenticando un piccino piccino sebbene cruciale dettaglino? TU SEI MIA!!!
    Filottete [ripresosi dal colpo dopo essere caduto da Pegaso e aver sbattuto la testa su una colonna]: C'è un altro corno qui! Quel ragazzo dovrà fare flessioni per un mese! [sente il discorso di Ade e Meg]
    Ade: Se io dico "Voglio la testa di Megafusto su un vassoio", tu dici?
    Meg: [sarcasticamente] Al sangue o ben cotta?
    Filottete: Ah, sapevo che quella portava guai! Gli si spezzerà il cuore, al ragazzo! [Corre ad avvertirlo]
    Ade: Senti questo suono? È il suono della tua libertà che fluttua fuori dalla finestra per sempre!
    Meg: Non mi interessa! Non ti aiuterò a fargli del male!
    Ade: Non riesco a credere che tu possa prendertela tanto per un... uomo!
    Meg: Ma questo è diverso! È sincero, è dolce!
    Ade: Per favore!
    Meg: Non farebbe mai niente, per ferirmi!
    Ade: È un uomo!
    Meg: E poi, o onnipotenza, non puoi sconfiggerlo! Non ha nessuna debolezza! Lui ti...! [Ade le si para davanti, con un sorriso malvagio]
    Ade: Io credo che ce l'abbia, Meg. Credo proprio che ce l'abbia. [brucia la rosa che Hercules ha dato a Meg]
  • Ade: Ma guarda chi ho incontrato fra capra e cavoli, eh? [scende dall'asta] Baboom, sono Ade, il dio dei morti. Ciao, come andiamo?
    Hercules: Ah! Non ora, va bene?
    Ade: Ehi, ehi, ehi, mi servono due secondi, faccio in fretta io! Vedi, ho un grosso affare in pentola, una speculazione immobiliare diciamo! Ehm Herc... Ehm diavolaccio... posso chiamarti Herc? Pare che tu mi metta sempre i bastoni tra le ruote!
    Hercules: Eh? Hai sbagliato persona!
    Ade [arrabbiato e subito dopo calmo]: Stammi a sentire brutto... Ehm, stammi solo a sentire, eh? Dunque, io ti sarei eternamente grato se ti prendessi un giorno di ferie da questa tua impresa di eroismo. Accidenti: mostri, disastri naturali. Un giorno possono aspettare, no?
    Hercules: Hai perso il cervello.
    Ade: Non scappare! Perché vedi, ho un piccolo asso nella manica che forse ti può interessare! [schiocca le dita facendo apparire Meg]
    Hercules: Meg!
    Meg: Non ascoltar... [viene legata e imbavagliata da Ade]
    Hercules [corre a liberarla, ma lei scompare]: Lasciala andare! [a Ade]
    Ade: Facciamo uno scambio: tu rinunci alla tua forza per circa ventiquattro ore, va bene? Diciamo le prossime ventiquattro ore. E Meg sarà libera come un uccello e fuori pericolo. [sarcastico] Balliamo, ci baciamo, ci scateniamo, torniamo a casa felici. Che ne dici? Avanti!
    Hercules: Sarà fatto del male alle persone, vero?
    Ade: Naaaaa! Insomma, c'è la possibilità, succede; è la guerra, che posso dirti? Comunque, che devi a questa gente eh? [prendendo Meg per le guance] La tua Meg, questa faccina sbaciucchina, non è più importante?
    Hercules [arrabbiato]: Smettila!
    Ade: NON LO È?
    Hercules: Devi giurare che sarà fuori da ogni pericolo!
    Ade: Bene! D'accordo, te lo concedo. Meg salva, altrimenti riavrai la tua forza... bla bla bla... carta da bollo... Huh! Va bene. Fatto! Una stretta di mano? [Hercules ha dei dubbi] Senti, non ho molto tempo per portarla alle lunghe! Sono impegnato, ho dei programmi per il 2000, mi serve una risposta ORA! E uno... E due...
    Hercules [nonostante Meg abbia provato a convincerlo a non farlo]: Accetto!
    Ade: Sì, ci siamo, bam! [gli stringe fortissimo la mano e gli fa perdere la sua forza] Potresti sentirti un po' scombussolato, più che naturale. Forse ti conviene sederti! [lancia il peso a Hercules, ma lui non riesce ad alzarsi] Ora sai cosa si prova a essere uguale a tutti gli altri! Non è una cosa da sballo? Huh! Ah! Questa ti piacerà, te la devo! Meg, bambina, un patto è un patto! Sei sganciata! [libera Meg] A proposito Herc, non è favolosa come attrice?
    Meg: Smettila!
    Hercules: Che vuoi dire?
    Ade: Voglio dire che la tua pollastrona qui ha lavorato per me tutto il tempo! [fa una smorfia]
    Hercules [non vuole crederci]: Stai... Stai mentendo!
    Panico [arrivato insieme a Pena travestiti da bambini]: Aiuto! [tossisce addosso a Hercules]
    Pena: Accipicchia signore, tu sì che sei forte! [si ritrasforma insieme a Panico]
    Pena e Panico: Eh Eh!
    Ade: Era impossibile senza di te zucchero, tesoro, bambola!
    Meg [a Hercules]: Non è così, non intendevo... non potevo! [fa un sospiro] Mi dispiace tanto!
    Pena e Panico [cantilenando]: Il nostro eroe è zero! Il nostro eroe è zero! [Meg inizia a piangere]
    Ade: Beh, ardo per la fretta! C'è un intero cosmo lassù che mi aspetta con, ehi, il mio nome sopra! [decolla con il suo carro] Basta con i preliminari! Ora si passa al grande evento!
  • Ade: Fratelli! Titani! Guardatevi nella vostra squallida prigione! Chi vi ha messi laggiù?!
    Titani: Zeus!
    Ade [usa la sua magia per liberarli]: E ora che vi ridò la libertà... qual è la prima cosa che farete voi?
    Titani [distruggono la gabbia]: Distruggerlo!!!
    Ade: Esatto. [i Titani si dirigono verso l'Olimpo... o così credono]
    Titano di Roccia: Schiacciare Zeus!
    Titano di Ghiaccio: Congelarlo!
    Titano di Lava: Liquefare Zeus!
    Titano d'Aria: Spazzarlo via!!!
    Ade: Ehm, ragazzi? [i Titani si voltano verso Ade che punta verso l'Olimpo] L'Olimpo sarebbe per di là.
  • Ade [a capo dell'attacco dei Titani contro l'Olimpo]: Zeusino, sono tornato!
    Zeus: Ade! Tu hai organizzato questo?!
    Ade: Avete indovinato, signore!
  • Hercules: Avevi ragione tu, Fil: i sogni sono per i pivelli.
    Filottete: No, ragazzo: arrendersi è per i pivelli! Sono tornato perché non getterò la spugna con te. Io dico ce la posso fare. E tu?
  • Zeus: Te lo giuro, Ade! Quando sarò uscito da...! [viene completamente coperto di roccia fusa]
    Ade: Sono io che dò gli ordini, ora, Sputafulmini! E credo che mi piacerà, qui!
  • Ade: Il figlio del mio odiato rivale intrappolato per sempre nel fiume della morte...
    Hercules: E uno...
    Ade: Dov'è la fregatura?
    Hercules: E due...
    Ade: Va bene va bene va bene. Va bene. Tirala fuori! Lei va... tu resti. [Hercules si tuffa nel pozzo delle anime] Ops! Mi era sfuggito di mente! Sarai morto, prima di arrivare a lei! Non è un problema, vero?
  • Cloto [quando Hercules riottiene la sua divinità, rendendo il suo filo della vita dorato e indistruttibile all'ultimo momento prima che Atropo lo tagliasse]: Che cos'hanno queste forbici?!
    Lachesi: Il filo non si taglia!
  • Ade [dopo che Hercules si è salvato dal pozzo delle anime]: Non è possibile! Non puoi essere vivo! Dovresti essere...!
    Pena e Panico: Un Dio?
    Ade [arrabbiandosi]: Aaaaaaargh!!! Ercole, fermo, non puoi farmi questo! [Hercules gli dà un pugno in faccia] Beh, o forse sì. Va bene, me lo sono meritato. Erc, Erc, possiamo parlare? Tuo padre è un simpaticone, giusto? E che so, se tu mettessi una buona parola lui spazzerà via questa storia in un lampo, che ne dici? [afferra la testa dell'anima di Meg] Meg, parlaci tu, qualche sbaciucchino eh? [indignato, Hercules lo butta nel pozzo delle anime con un pugno, e Ade viene afferrato e attaccato dai defunti] Via, andate via, non mi toccate! Levatemi queste sudicie anime di dosso!
    Panico: Non sarà di buon umore quando uscirà da li!
    Pena: Vuoi dire "se" uscirà da li! Se!
    Panico: Se... Se mi piace!
    Ade [ultime parole mentre viene trascinato via dalle anime]: Oh, non credo di sentirmi tanto bene! Mi sento un po' scaricooo!!!
  • Zeus: Ottimo lavoro, figliolo! Ce l'hai fatta! Sei un vero eroe.
    Era: Avresti sul serio dato la tua vita per salvare questa giovane. [Megara]
    Zeus: Perché un vero eroe non si misura dalla forza che possiede, ma dalla forza del suo cuore.

Explicit[modifica]

Che ve ne pare? È il momento del lieto fine! Tutti hanno avuto una fettina di qualcosa tranne me, io niente! Mi ritrovo con niente! C'è qualcuno in ascolto? È come... Ma che sono, un'eco, per caso? Pronto? Pronto? A cosa sto parlando, all'iperspazio? Pronto? Sono io! Nessuno mi ascolta...! (Ade)

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]