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Il delitto del signor Lange

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Il delitto del signor Lange

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Titolo originale

Le Crime de monsieur Lange

Lingua originale francese
Paese Francia
Anno 1935
Genere drammatico
Regia Jean Renoir
Soggetto Jean Renoir, Jean Castanier
Sceneggiatura Jacques Prévert
Produttore André Halley des Fontaines
Interpreti e personaggi

Il delitto del signor Lange, film francese del 1936 con René Lefèvre e Florelle, regia di Jean Renoir.

Dialoghi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Batala: Pensare che una volta lei era dolce come una gattina, ora invece è crudele...
    Valentine: Come una gatta.
  • Valentine: Non è roba per te: è innocente come una colomba.
    Batala: E che significa? Potrei insegnarle a volare.
  • Batala: D'altronde un prete è un uomo come un altro.
    Prete: Ben detto, figliolo: un uomo come un altro.
    Batala: Ma certo, si capisce. Solo l'abito è diverso.
    Prete: Ma è la veste del nostro ministero.
    Batala: Eh sì, eh. Si passa dappertutto con questa.

Citazioni su Il delitto del signor Lange

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  • Favola sociale impregnata delle idee del Fronte popolare e scritta da Jacques Prévert, questo film non si accontenta di vantare i meriti delle imprese autogestite ma arriva a giustificare l'assassino del cattivo facendolo approvare, per così dire, da una giuria popolare (incarnata simbolicamente dai clienti del bar ai quali Valentine racconta la storia). Ambientato quasi completamente all'interno di un caseggiato parigino, con la sua corte di popolani variopinti (per la maggior parte attori del Groupe Octobre), il film fonde con abilità il messaggio ideologico con la freschezza e l'humour della commedia. (Il Mereghetti)
  • Unico frutto della collaborazione tra Renoir e Jacques Prévert, il film porta i segni del Fronte Popolare e del suo clima di appassionato populismo. Nel descrivere il cortile del caseggiato popolare che fa da contenitore (e palcoscenico) dell'azione, Renoir trova gli accenti di un affettuoso realismo, paragonabile alle commedie del lombardo Carlo Bertolazzi nelle regie strehleriane. L'incarnazione più felice di questo microcosmo è la sensuale Valentine di Florelle, la più dimenticata attrice francese degli anni '30. Ma nel ruolo dello spregevole Batala anche Berry è di una simpatia travolgente. (il Morandini)

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