Il giardino di Allah
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Il giardino di Allah
Titolo originale |
The Garden of Allah |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1936 |
Genere | drammatico |
Regia | Richard Boleslawski |
Soggetto | Robert Hichens (romanzo) |
Sceneggiatura | W. P. Lipscomb, Lynn Riggs |
Produttore | David O. Selznick |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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Il giardino di Allah, film statunitense del 1936 con Marlene Dietrich e Charles Boyer, regia di Richard Boleslawski.
Frasi
[modifica] Citazioni in ordine temporale.
- E mi indicaste un quadro. Eccolo qui: le nozze di Cana. Ricordo che diceste: "Nessuno manca mai quando c'è Dio". (Monica)
- E non dimenticate mai che le anime torturate troveranno la pace sempre e soltando ricorrendo a lui. (Abate) [indicando Gesù]
- Il deserto è il giardino dell'oblio: nel deserto si dimentica tutto, le passioni del cuore e le torture dell'anima. (Batouch)
- Solamente Dio e io sappiamo cosa ho nel cuore. (Monica) [ripetendo un canto del deserto]
- L'oasi è il convegno di tutti gli assetati. (Anteoni)
- Chi non è in pace con Dio, non deve andare nel deserto. Gli arabi dicono: "Il deserto è il giardino di Allah". (Anteoni)
- Dio, fammi sapere, prova il mio amore, perché niente potrà distruggerlo mai, niente. (Monica) [preghiera]
Citazioni su Il giardino di Allah
[modifica]- Filmone in Technicolor – uno dei primi – che ebbe non pochi problemi tecnici, tanto che finì per costare il doppio del preventivo. Le scene girate nel deserto dell'Arizona furono rigirate a Hollywood in un finto deserto. Stravagante e un po' delirante anche nella recitazione (Rathbone, Carradine). (il Morandini)
- Girato in Arizona soprattutto per sperimentare il technicolor tricromatico, improbabile nella storia [...] e nella scenografia, il film mantiene però un certo fascino grazie a un esotismo dichiaratamente artificisoso. (Il Mereghetti)
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