Johann Jakob Bodmer
Aspetto

Johann Jakob Bodmer (1698 – 1783), scrittore e letterato svizzero.
Citazioni su Johann Jakob Bodmer
[modifica]- Il genio tedesco [...] piegava in un abbandono svogliato della propria coscienza, quando a rilevarlo sorse Giangiacomo Bodmer, professore a Zurigo, che andava traducendo il Paradiso perduto del Milton. Il Bodmer, studioso delle patrie tradizioni e tedesco nell'anima, amava e ammirava più la letteratura inglese che la francese, nella quale non ritrovava in alcun modo la tendenza tedesca; e non sapeva intendere per quali ragioni tutto il materiale epico e lirico del medio evo tedesco non avesse a entrare nella rigenerazione letteraria. (Giovanni Alfredo Cesareo)
- Fra tutte le poesie di Bodmer, la sola Noechiade conservò qualche nome, avvegnaché quest'opera non annunzi in verun modo un poeta, e sembri il frutto di un ingegno metodico anziché dell'ardente immaginativa che distingue i cari alle muse. Le bellezze, ond'é seminato questo poema sono tolte in generale a Milton e a Klopstock; e la scelta medesima del subbietto indica un uomo che non era chiamato a superare le difficoltà della poesia epica.
- Nei primi canti della sua epopea [la Noechiade], il poeta [Bodmer] ci dispone al grande avvenimento del diluvio, e questa lunghissima mossa non comprende che descrizioni e confronti, con troppa frequenza ripetuti, tra le costumanze patriarcali della famiglia di Noè e i misfatti dell'umana stirpe condannata dal suo Creatore all'esterminio. I versi coi quali ci sono dipinti i terribili effetti dell'escrescenza dell'acque sono pieni di forza e di verità ma la semplicità della descrizione degli animali chiusi nell'arca si avvicina di molto al ridicolo.
- Quanto alla purità della lingua, dello stile e del versificare, Bodmer é infinitamente inferiore a Gottsched. I suoi scritti poetici e critici formicano di scorrezioni, di giri viziosi, di elvezianismo[1]. I suoi tentativi per riformare l'ortografia alemanna sostituendo la lettera y all'u (ammessa da gran tempo dai Danesi e dagli Svedesi), e le sue prove per surrogare l'alfabeto latino al germanico, furono nell'Alemagna assai male accolte. Con tutte le sue imperfezioni per altro, e i suoi difetti, Bodmer ha reso grandi servigi alla patria letteratura, grazie alla vivezza de' suoi sentimenti e alla perseveranza con la quale rigettò i falsi principi di Gottsched e della sua scuola. I suoi sforzi non tornarono vani, e l'Alemagna gli è probabilmente debitrice del rinascimento della sua vecchia poesia romantica.
Note
[modifica]- ↑ Da "Elvezia", antico toponimo della Svizzera.
Altri progetti
[modifica]Wikipedia contiene una voce riguardante Johann Jakob Bodmer
Wikisource contiene una pagina dedicata a Johann Jakob Bodmer
Commons contiene immagini o altri file su Johann Jakob Bodmer