Ken il guerriero - La leggenda di Raoul
Ken il guerriero - La leggenda di Raoul
Titolo originale |
真救世主伝説 北斗の拳 ラオウ伝 殉愛の章 |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 2007 |
Genere | Animazione, azione, fantastico, drammatico |
Regia | Toshiki Hirano |
Soggetto | Buronson, Tetsuo Hara (manga) |
Sceneggiatura | Nobuhiko Horie, Yoshinobu Kamo, Katsuhiko Manabe |
Produttore | Kazuhiko Hidano, Tomonari Katō |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Ken il guerriero - La leggenda di Raoul, film d'animazione giapponese del 2007 basato su Ken il guerriero scritto da Buronson e disegnato da Tetsuo Hara.
Il mondo, ridotto in cenere dalle fiamme di una guerra nucleare innescata dalla follia dell'uomo, è stato inesorabilmente ridotto a una landa desolata assoggettata al volere del caos e dominata dalla violenza. In questa brutale terra di nessuno è nato un dominatore. Il suo nome è Raoul. Autoproclamatosi re di Hokuto, domina i popoli che caduti sotto la sua egemonia con la violenza e il terrore. Però, sul cammino di Raoul verso la conquista del potere assoluto si è posto un uomo. (Voce narrante)
Frasi
[modifica]- Dopo un arco temporale durato milleottocento anni nei quali l'Hokuto Shinken, un kenpō mortale, è giunto alla perfezione, è stato prescelto come suo successore Kenshiro. Egli, continuando a combattere con la forza dei suoi pugni a difesa dei più deboli, è diventato il simbolo della speranza di pace della gente che ha iniziato a definirlo "il salvatore". Il terrificante dominatore e il salvatore dei popoli. Il destino ha condotto questi due uomini a uno scontro mortale, impressionante quanto triste. In passato, erano fratelli che aspiravano entrambi alla vetta dell'Hokuto Shinken: il fratello maggiore Raoul e quello minore, Kenshiro. (Voce narrante)
- Chi riesce a guardare avanti di dieci anni pianta un albero. Chi guarda avanti di cento invece dà vita e cresce altre persone. Dovrai vivere pensando alla pace che verrà nei prossimi cento anni. (Kenshiro)
- Non sono interessato ai discorsi sui morti. (Raoul)
- Sono stato io ad insegnarti come combattere. È naturale che io ti sia superiore nella lotta. Non posso che essere molto grato agli dei per avere posto sul mio cammino un uomo dalle notevoli capacità come te, Kenshiro. (Raoul)
- Raoul, il tuo cuore batte da solo. Ma quello che provo per te e per Toki e per Julia continuerà a vivere dentro di me in eterno. Il pugno che frantuma il mondo non è stato abbastanza forte da spezzare il cuore di queste persone. (Kenshiro)
- Reina, finalmente ho capito che cos'è l'amore. Anche se il mio corpo morirà la mia anima volerà da te. Perdonami. (Raoul)
Dialoghi
[modifica]- Uomo: Come faremo a ringraziarti per il tuo aiuto?
Kenshiro: Non è necessario. La donna che amavo mi venne portata via e poi uccisa. Non me la sono sentita di abbandonarvi, tutto qui. - Orca Rossa: Non riesco a capire per quale motivo il re di Hokuto non abbia preso in sposa una donna del vostro calibro. Se fossi stato in lui, non avrei avuto alcun dubbio.
Reina: Raoul è sempre stato innamorato di Julia, e anche se adesso lei è morta Raoul continuerà imperterrito di inseguire il suo ricordo. Probabilmente lo farà per l'eternità.
Orca Rossa: Inseguire in eterno una sola donna? Il grande re di Hokuto è davvero un uomo maldestro.
Reina: Lo è, un uomo maldestro che non riconosce l'amore pur provandolo. Però io rimarrò qui ad aspettare il giorno in cui Raoul comprenderà quel sentimento. - Fudo: Perché non prosegui e premi il punto di pressione? Hai forse intenzione di morire, maledetto?
Kenshiro: Prima di fare certe domande, ti sei mai visto in faccia?
Fudo: Che cos'ha la mia faccia?
Kenshiro: Hai il volto di una brava persona. Non sottovalutare l'Hokuto Shinken. - Raoul: Ryuken? A causa dell'odio per il tuo assassino, la tua anima non riesce a trovare pace.
Ryuken: Guardati da Giraku. È un viscido calcolatore.
Raoul: Un viscido calcolatore?
Ryuken: Quell'uomo si è rivolto a te chiamandoti "Maestà". Tale appellativo è riservato soltanto a sovrani e imperatori, ma riferito a te che non hai ancora concluso il tuo percorso di conquiste non è altro che un'infida adulazione.
Raoul: Me ne sbarazzerò.
Ryuken: Lo farai davvero? Ad ogni modo continui ad assecondare la sua strategia. Sei intenzionato ad evitare lo scontro con Kenshiro? Hai forse paura?
Raoul: Non dire assurdità! Kenshiro non sarà mai un'avversario degno di me.
Ryuken: A maggior ragione, che cosa ti vieta di incrociare i pugni con lui? Sconfitto Kenshiro, l'esercito volontario sarebbe un nemico di ben misero conto. Non è forse così?
Raoul: Tuttavia, sconfitto il sacro imperatore Sauzer, se mi scontrassi con lui non ne uscirei del tutto illeso. Questo segnerebbe la fine dell'esercito del re di Hokuto, che diverrebbe un'incontrollabile branco di ribelli. L'istinto di quei vermi è pari a quello di un demone che divora gli uomini, e io sono colui che lo controlla: il demone che divora i demoni. Non posso ancora permettermi di rimanere ferito. - Rihaku: La signorina Julia è protetta da una stella: l'astro dell'amore materno che ha colpito al cuore anche te che non hai mai conosciuto tuo madre. Ma il tuo sentimento non sarà corrisposto.
Raoul: Allora la dovrò uccidere per impedire che diventi di un altro. Così facendo, mi vivrà nel cuore per il resto della vita. - Toki: Raoul, a causa della tua ambizione smisurata, non riesci a vedere la tristezza nel cuore della gente. Volgi i pensieri a Reina. Quella ragazza si è votata anima e corpo al tuo personale sogno di conquista. Ti sei mai chiesto che cosa l'abbia spinta a tanto?
Raoul: Era tra i compagni che ambivano a raggiungere il potere assoluto, quindi a motivare Reina nelle sue scelte è stata l'ambizione.
Toki: E i tuoi sentimenti nei confronti di Julia?
Raoul: Anche quella è ambizione. È per raggiungere il mio obiettivo che ho rapito Julia.
Toki: Raoul, in entrambi i casi è amore.
Raoul: Che cosa?
Toki: Finché non riconoscerai l'amore, non farai tua la trasmigrazione dell'anima. Soltanto quanti imprimono l'amore nel proprio cuore e continuano a farsi carico dell'altruì tristezza diventano gli uomini più potenti.
Raoul: Quindi Kenshiro sarebbe uno di loro? Stando così le cose, c'è soltanto una via da seguire: da questo momento il mio unico desiderio è sconfiggere il mio fratello minore Kenshiro!
Toki: Non dai più spazio ad alcun ripensamento. Che sia il destino scritto per te. - Raoul: Signori qui riuniti, oggi vi ricompenserò per le azioni compiute. Ufficiale maggiore Giraku, vieni!
Giraku: Subito! [Si avvicina a Raoul]
Raoul: Molto più vicino.
Giraku: Agli ordini!
Raoul: Dimmi Giraku, tu che cosa desideri? Parla liberamente.
Giraku: Qualsiasi cosa vostra altezza ritenga che mi sia giustamente meritato.
Raoul: In tal caso... la morte. [Decapita Giraku] A questo mondo non servono più demoni come voi. Sono il demonio che si nutre dei suoi simili. È mia intenzione divorarvi tutti. - Rihaku: Barga, rispondimi. Perché Raoul ha rinunciato al potere assoluto preferendogli la battaglia contro Kenshiro?
Barga: Per il compimento del vero potere assoluto.
Rihaku: Che vuoi dire?
Barga: In realtà, il dominatore non è altri che un servitore del cielo, portatore della pace in Terra.
Rihaku: Allora il cielo cos'è?
Barga: Colui che porta la pace nelle anime di questo mondo. Il grande re di Hokuto ha potuto comprendere tutto questo grazie alla signorina Julia.
Rihaku: E quindi che senso ha la battaglia contro Kenshiro?
Barga: Sarà il comiato del dominatore. La morte rappresenterà il momento del suo ritiro. Il vero desiderio del re di Hokuto e farsi battere da chi considera più forte di sé stesso. - Julia: Solamente Raoul era in grado di governare questa landa desolata dominata dalla violenza. Tuttavia, in un governo fondato sul terrore non può esistere la serenità delle anime. Forse Raoul, dopo aver finalmente completato l'opera di unificazione di questi territori, aveva desiderio di essere battuto da chi conosce amore. Ho questa sensazione.
Lynn: Sicuramente ha affidato a Ken le sue volontà.
Bart: Per questo ha urlato di non avere alcun rimpianto.
Julia: E così, alla fine, Raoul ha saputo riconoscere l'amore.
Raoul, non ho il più piccolo rimorso per la vita che ho trascorso insieme a te. Sono sicura che, un giorno, Kenshiro arriverà dall'altra parte di queste acque nella nostra terra natìa con in petto la mia e la tua volontà, come il giorno in cui attraversasti questo mare stringendoti al petto Kenshiro. (Reina)
Voci correlate
[modifica]- Ken il guerriero
- Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto
- Ken il guerriero - La leggenda di Julia
- Ken il guerriero - La leggenda di Toki
- Ken il guerriero - La leggenda del vero salvatore
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