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La conquista del West (film 1936)

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La conquista del West

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Gary Cooper e Jean Arthur in una scena del film

Titolo originale

The Plainsman

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1936
Genere western
Regia Cecil B. DeMille
Soggetto Courtney Ryley Cooper, Frank J. Wilstach
Sceneggiatura Waldemar Young, Harold Lamb, Lynn Riggs, Jeanie Macpherson
Produttore Cecil B. DeMille
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La conquista del West, film statunitense del 1936 con Gary Cooper e Jean Arthur, regia di Cecil B. DeMille.

Frasi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Fra qualche anno sarai uomo, ti voglio dire qualcosa sulle donne. Ecco, le donne – tutte quante, eh? – ebbene, sono... fanno... insomma, si sa quello che ti può fare un indiano se gli caschi sotto, ma non quello che ti può fare una donna. (Hickok)
  • Forse si può credere ad una donna, le opinioni sono diverse, ma a tre no davvero. (Hickok, facendo lasciare a Buffalo Bill una mano di poker con tris di donne)
  • Sentite, quando la notte udite dei rumori state pure tranquilla, ma quando non sentite niente allora sono gli indiani. (Calamity)

Citazioni su La conquista del West

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  • I detrattori di Cecil B. De Mille hanno sempre sostenuto che trattava la storia (Sansone e Dalila, I dieci comandamenti) come un western. Omettevano però di aggiungere che il western lo sapeva fare benissimo. Almeno due suoi lavori sulla frontiera (questo e La via dei giganti) sono classici. La conquista del west è ancor oggi la rievocazione più appassionante della saga della città di Deadwood, con un Gary Cooper entusiasmante (anche se il suo Bill Hickock ha ben poco in comune con il personaggio così come è stato tramandato dagli studi storici più seri). (il Farinotti)
  • C.B. De Mille ha una qualità rara, ereditata da Griffith: sa coniugare l’azione e l'avventura con il lirismo romantico. Western su grande scala, con scene d'azione folgoranti (la cavalcata di un G. Cooper nel fulgore della sua bellezza), storicamente inattendibile. (il Morandini)
  • L'essenza del genere western come poteva essere pensata negli anni Trenta da DeMille: verosimiglianza assoluta [...], grandissimi mezzi, precisione filologica [...], ritmo incalzante e colpi di scena. (Il Mereghetti)

Altri progetti

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