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Miguel de Molinos

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Miguel de Molinos in un'incisione di Guillaume Vallet

Miguel de Molinos Zuxia (1628 – 1696), presbitero, mistico e scrittore spagnolo.

Citazioni su Miguel de Molinos

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  • Molinos [...] con l'irradiazione della sua spiritualità tranquilla, trovava le vie del cuore degli uomini: così diventò il confessore ed il consolatore, diresse coscienze e conobbe cuori, sentì e fece sentire che i valori dello spirito si realizzano negli atti morali e nella vita del mondo, fu insomma – mentre il secolo barocco s'avviava verso l'algida agonia del settecento – un protestante estatico e meridionale, affine e diverso dai protestanti etici del Nord; un uomo che nella sua tranquilla vicinanza agli uomini era in fondo un implacabile distruttore, ed un potente rinnovatore – e dal quale gli uomini si difesero.
  • Molinos tentò di sospingere gli uomini verso un mondo dove la lotta non è più. Sogno? Fiacchezza? o sensualità remota, e fasto spagnuolo che proietti nel Cielo i trionfi radiosi della vita del mezzogiorno, e le illusioni della felicità terrena? Forse non è possibile escludere totalmente qualcuno di questi elementi psicologici dall'anima del prete spagnuolo – ma certo, se vi erano, ne costituivano soltanto la parte inessenziale, la scorie che copriva e nascondeva il fuoco interno. In Molinos c'è un incontro strano ed inaspettato dell'ardente estasi degli alumbrados[1] con la fredda eticità della Riforma; un connubio di austerità e di speranza che, se non bastò a dare ai suoi scritti il carattere della originalità teoretica, dové certo conferire alla persona vivente di lui il fascino dei conquistatori di spirito.
  • Molti punti oscuri si scorgono, anche soltanto ad un primo esame, nella storia di Molinos, e in quella della sua dottrina [il quietismo]. Anzitutto: fu egli veramente eretico? E se lo fu come si spiega il favore, sempre crescente, che egli incontrò per circa venti anni presso un Pontefice romano [papa Innocenzo XI], presso molti dei suoi cardinali, presso un clero numeroso ed una società aristocratica, interamente devota alla Chiesa ed al Cattolicismo? Se veramente egli fu eretico, come si spiega inoltre che la sua condanna fu ottenuta attraverso lunghi maneggi, diretti quasi contro il Pontefice che lo sostenne fino alla fine, e che fu, mediante un procedimento straordinario, sottoposto in quella occasione al Tribunale dell'Inquisizione? Non può sfuggire all'occhio dello storico che troppi elementi, non certo spirituali, si coalizzarono contro il riformatore, e cospirarono ad abbatterlo, cercando di travestirlo da eretico.

Note

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  1. Gli alumbrados (o anche illuminati) furono una setta mistica spagnola del XVI secolo. Cfr. voce su Wikipedia.

Voci correlate

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