Piani dai film

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Raccolta di piani tratti dai film.

Piani dai film[modifica]

  • Allora, il nostro piano è questo: adesso apriamo la porta e ammazziamo tutti quelli che stanno fuori, altrimenti ci ammazzeranno loro, molto semplice! (Ballata dell'odio e dell'amore)
  • – Allora, qual è il piano?
    – Ci sono. Prendiamo l'auto di Pete, andiamo da mia mamma, entriamo, sistemiamo Phillip, portiamo via mia madre, andiamo a casa di Liz, ci sediamo, prendiamo un tè e aspettiamo che sia tutto finito.
    – Perché andiamo da Liz?
    – Perché dobbiamo.
    – Ma ti ha mollato!
    – Devo sapere se sta bene!
    – Perché?
    – Ma perché io l'amo!
    – Ah, be', allora... Ma lì non ci sto, eh!
    – Perché no?!
    – Se devo barricarmi voglio un ambiente familiare, voglio sapere dov'è l'uscita e voglio poter fumare!
    – Okay... Prendiamo l'auto di Pete, andiamo da mia madre, entriamo, eliminiamo Phillip, prendiamo la mamma, andiamo da Liz, prendiamo anche lei, torniamo qui, prendiamo un tè e aspettiamo che sia tutto finito.
    – Perfetto!
    – No, no, no no no, aspetta, non possiamo portarle qui!
    – Perché?
    – Qui non mi sembra sicuro.
    – Già... E che disordine!
    [Riflette] Un posto sicuro che sia familiare...
    – Dove si può fumare. [dopo un po' entrambi si guardano, hanno la stessa idea]
    – Prendiamo la macchina, andiamo dalla mamma, uccidiamo Phil, prendiamo Liz, andiamo al Winchester, ci facciamo una bella pinta fredda e aspettiamo che finisca tutto! ...E allora, ti va bene questo piano?
    – Eccome, ragazzo!! (L'alba dei morti dementi)
  • – Bene, ecco il piano. A notte fonda, tu e io prendiamo delle provviste, freghiamo una di quelle barcacce, e poi ce ne torniamo in Spagna senza neanche dire mañana.
    – Torniamo in Spagna, sì?
    – Si!
    – In una barca a remi...
    – Esatto!
    – Grandioso, sensazionale... questo è il tuo piano, eh?
    – In poche parole sì.
    – ...be', mi piace! Come arriviamo sul ponte?
    – ...Mmmh... A notte fonda, tu e io prendiamo delle provviste, freghiamo una di quelle barcacce, e...
    – Oh, magnifico!
    – Allora qual è la tua idea, sapientone?
    – Come? Non chiederlo a me, sei tu quello dei piani! (La strada per El Dorado)
  • Caro amico, scrivo a te perché lei ha detto che tu ascolti e comprendi e non hai cercato di portarti a letto quella persona alla festa anche se avresti potuto. Ti prego di non provare ad indovinare chi sono, non voglio che tu lo faccia. Io ho solo bisogno di sapere che persone come te esistono e che se mi incontrassi non penseresti che sono quel ragazzino strano che stava in ospedale. E non ti renderei nervoso. Spero non ti dispiaccia se penso questo. Sai non ho parlato praticamente con nessuno per tutta l'estate, a parte la mia famiglia. Ma domani è il mio primo giorno di liceo e devo raddrizzare un po le cose. Per questo ho un piano: quando entrerò a scuola per la prima volta mi raffigurerò mentalmente il mio ultimo giorno dopo la maturità. Purtroppo però ho fatto i conti e sarà.. Tra esattamente 1385 giorni. Soltanto 1385 giorni. (Noi siamo infinito)
  • – Almeno tu sai parlare. Chi sei?
    – Non importa chi siamo, conta solo il nostro piano. [L'agente della CIA toglie il cappuccio all'ostaggio, che si scopre essere Bane] Non interessavo a nessuno finché non ho messo la maschera.
    – Se però te la tolgo tu muori?
    – Sarebbe molto doloroso...
    – Sei bello grosso!
    – Per te...
    – Farti catturare faceva parte del piano?
    – È ovvio. Il dottor Pavel ha rifiutato la nostra offerta, ha preferito voi. Dobbiamo sapere cosa vi ha detto.
    – Niente! Non ho detto niente!
    – Be', congratulazioni! Ti sei fatto catturare!
    – Signore...
    – E qual è il prossimo passo del tuo grande piano?
    – Far schiantare l'aereo! Senza superstiti! (Il cavaliere oscuro - Il ritorno)
  • – Commissario, Joker è riuscito a scappare.
    – Con Lau? Il suo piano era farsi catturare... ha voluto che lo rinchiudessi vicino a lui... (Il cavaliere oscuro)
  • [Spiegando il suo piano di fuga dal carcere] Convinsi Rocco a scavare un tunnel. O così o con il furgone della lavanderia, ma pensare di sdraiarsi fra le mutande a naso in giù sulle strisciate di merda non mi lasciava un buon sapore in bocca... (Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale)
  • – Dimmi una cosa sola, Burke: voi andate là fuori a sterminarli, vero? Non per prenderli o portarli qua, ma per spazzarli via?
    – Questo è il piano. Hai la mia parola.
    – E allora va bene. (Aliens - Scontro finale)
  • E ora il piano C. In tasca ti ho messo una busta, c'è un passaporto, il visto, dei soldi. Te ne potrai andare, dove vuoi, e il record lo batterai da sola... (Entrapment)
  • – Ecco il mio piano. Al terzo squillo di tromba io griderò a piena voce: "All'attacco"! A quel punto, tutti noi balzeremo fuori da qui all'attacco. [lo guardano perplessi] Boom! Una bomba a sorpresa. Che ne dite?
    [Sacagawea alza la mano]
    – Tu! Scagiacangawa.
    – Non è così che mi chiamo.
    – Sacagiacasamia.
    – No.
    – Sagacachetizompa.
    – No.
    – Sincodamaio.
    – Lo so che tu sei un famoso generale.
    [con falsa modestia] Sì, è vero, è vero, ma sono anche una persona come te.
    – Ma se grideremo "All'attacco" il nemico non capirà che stiamo per attaccare?
    – Ehm... Sì, mi sa che ha ragione. (Una notte al museo 2 - La fuga)
  • [puntandogli il fucile contro] Ehi! Non mi aspettavo di trovare un uomo della sua importanza così lontano dalla sua stufa in un mattino freddo come questo, capitano, si... si è perso?
    – Sono qui per riportarti a Fort Kiowa dove sarai processato per omicidio.
    – Ah, è così? Non è che il suo piano mi faccia impazzire e poi ne avrei uno anche io. [Andrew estrae la pistola, i due sparano ma come si scoprirà qualche scena dopo a perire è stato Andrew] (Revenant - Redivivo)
  • – Ho un piano che credo funzionerà. Tu dovrai fare molto poco, però mi serve il tuo aiuto.[...] Allora, prima devo entrare nell'appartamento e aprire una finestra per poterci tornare più tardi.
    – E come pensi di fare?
    – Be', si dà il caso che in macchina abbia una vecchia tuta e uno spruzzatore che mi avevanodato da riparare. Entrerò nell'appartamento come un addetto alle disinfestazioni e comincerò a lavorare. Dopo qualche minuto busserai alla sua porta, lei verrà ad aprirti e io avrò il tempo di socchiudere una finestra.<
    – Che cosa dovrò dirle quando verrà ad aprire?
    – Che sei una Testimone di Geova. Ti ho rimediato anche un loro opuscolo. Non mi serve molto tempo, solo qualche secondo. (Velluto blu)
  • Il piano di Michael si affidava al quartiere, che gli doveva fornire informazioni e tenere il becco chiuso, abilità di cui disponeva in abbondanza. Avevamo instaurato un semplice sistema di comunicazioni; se trasmetteva Michael, trovavo un messaggio: chiamare la mia inesistente fidanzata 'Gloria'. Se dovevo contattare Michael, dicevo a qualcuno del quartiere di prendere la prima edizione del New York Times, scrivere il nome 'Edmund' sulla prima pagina di cronaca cittadina e poi mollarla a casa di Michael. (Sleepers)
  • – Io ho un piano: torna nella mischia!
    – Vediamo se mi convinci!
    – Ti ho già convinto, Rocky! (Rocky III)
  • – Io ho un tagliaunghie, ho scavato intorno alla griglia della cella. Se ci lavoro sodo, riesco a levare quella griglia, a allargare il buco e ad arrivare al passaggio che porta sopra il nostro blocco, e magari anche al tetto.
    – E come lo nascondiamo il buco?
    – Be', possiamo strappare le réclame delle riviste – non se ne accorgeranno – e farci cartone pressato. Ci dipingiamo la griglia e ce la mettiamo sopra, magari... nascondendolo con un asciugamano o una vestaglia o qualcosa del genere. Io ho chiesto una fisarmonica e la metterò davanti alla mia grata. [...] Ce ne andremo di notte, se ne accorgeranno la mattina. Dobbiamo fare delle teste finte, le faremo di cartapesta e con un po' di calce. Le mettiamo sulle brande e non si insospettiranno. Tu fai il barbiere, fregherai i capelli. [...] Ruberai degli impermeabili e anche un po' di mastice. Ci faremo una zattera e qualche salvagente. Ho letto come si fa su una rivista specializzata. Penseranno che andiamo a San Francisco e invece andremo dritti a Angel Island. [...] Tu farai la guardia mentre io scavo, e io la farò mentre scavi tu. E voi due farete lo stesso. (Fuga da Alcatraz)
  • Kovu... e Kiara... insieme? Questo è il tuo piano? Ma ti sei impazzito?! Non funzionerà mai! Oh, Mufasa, lassù le nuvole devono averti annebbiato le idee. (Il re leone II - Il regno di Simba)
  • Io sono il discendente della guida di montagna Jim Bridger, perciò ho un po' di sangue indiano nelle vene e il nostro piano di battaglia sarà quello della resistenza Apache. Saremo crudeli coi tedeschi e attraverso la crudeltà sapranno chi siamo. Troveranno la prova della nostra crudeltà sui corpi dei loro fratelli smembrati, dilaniati e sfigurati che ci lasceremo dietro. E allora i tedeschi non potranno fare a meno di immaginare le sevizie che i loro fratelli avranno subito per nostra mano, e con la punta dei nostri coltelli e col tacco dei nostri stivali. I tedeschi avranno paura di noi! I tedeschi parleranno di noi! I tedeschi avranno la nausea di noi! E la sera quando i tedeschi chiuderanno gli occhi, il senso di colpa li torturerà per il male che hanno fatto. Pensare a noi li torturerà più di tutto. (Bastardi senza gloria)
  • – La trivellazione è una scienza, un'arte... vengo da tre generazioni di trivellazioni, lo faccio da una vita e ci sono ancora cose che non riesco a capire. Immagino che abbiate chiamato me perché sono il migliore nel campo, ma se sono il migliore è solo perché lavoro con i migliori. Se non ti fidi della gente con cui lavori, sei morto. Volete mandare questi ragazzi nello spazio? Bene, saranno anche degli ottimi astronauti, ma non capiscono un'H di trivellazione. Qual è il vostro piano di contingenza?
    – Sarebbe a dire?
    – Il piano alternativo, avrete pure un piano di riserva, no?!
    – No, non abbiamo alcun piano alternativo.
    – E questo è quanto di meglio avete... Cioè che il governo... il governo degli Stati Uniti ha saputo concepire? Insomma, per la puttana, voi siete la Nasa! Avete spedito degli uomini sulla luna, siete dei geni, portate avanti un programma spaziale... Sono certo che da qualche parte in questo momento un centinaio di scienziati studiano chissà quali cazzi e mi venite a dire che non avete un piano alternativo. Che questi 8 boyscout sono l'unica speranza al mondo! Questo volete dirmi?
    – Sì.
    – Oh, Cristo... Andiamo bene... (Armageddon - Giudizio finale)
  • – La valle di Imladris. Nella lingua corrente è nota con un altro nome...
    – Gran Burrone!
    – Qui si trova l'ultima casa accogliente a Est del Mare.
    – Era il tuo piano, sicuro! Trovare rifugio dal nostro nemico! (Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato)
  • – Le iene sono lassù che proteggono Scar! Che cosa facciamo?
    – Bè, io ho un piano!
    – Come possiamo renderci utili?
    – Mamma, zio Max? Qui ci serve una trappola, dovremo scavare... chi l'avrebbe detto?!... delle gallerie! Decine e decine di gallerie! E, Pumbaa, io e te penseremo ad allontanare quelle iene da Simba!
    – Dai, dai! E a farle cadere in trappola.
    – Eh eh, non ti sfugge proprio niente, vero? Andiamo, Pumbaa! A tutta birra! (Il re leone 3 - Hakuna Matata)
  • – Notevole, Guerriero Dragone! Qual è il tuo piano?
    – Primo passo: liberare i Cinque!
    – Qual è il secondo?
    – Francamente... non credevo di arrivare fino qua.
    – Po!
    – Ehm... fermare Shen prima che arrivi al porto! (Kung Fu Panda 2)
  • – Ok, io ho un piano, so esattamente cosa fare! [Il gruppo si avvicina con cautela verso lo spettro, Ray in testa] State vicini. State vicini. So io! Voi fate quello che dico! Siete pronti? Pronti? Pigliala! [Il fantasma assume le sembianze di un mostro: il gruppo fugge via terrorizzato]
    [...]
    – "Pigliala!" Era lì tutto il tuo piano? "Pigliala!" Molto scientifico! (Ghostbusters - Acchiappafantasmi)
  • Ora, il piano è questo: porta le chiappe su Marte! Va' all'Hilton e chiedi la tessera di Brubaker al concierge, non devi fare altro. Tu segui le mie istruzioni e inchioderemmo quel figlio di puttana che ha fottuto te e me! (Atto di forza)
  • – Qual è il tuo piano?
    – La raggiungo e la perlustro finché non trovo la tua dannata chiave.
    – E se c'è l'equipaggio?
    – Farò strage di chiunque mi si pari davanti.
    – Mi piace! Semplice, facile da ricordare! (Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma)
  • – Qual è il tuo piano Vincent?
    – Voglio mettere fine a tutto. I festeggiamenti per il giorno di Halloween stanno per cominciare, ma questa volta sarò io ad andare di porta in porta a fare scherzetti. Le nanomacchine viaggieranno da una persona all' altra senza che nessuno possa fermarle, finché non avranno contagiato tutti gli abitanti del mondo.
    – Tu vuoi far affondare il mondo intero insieme a te. Ma perché? Tutto questo è pazzesco.
    – Ne sei convinta? Esiste veramente un confine preciso che separa la saggezza dalla pazzia? Oppure si confondono l'una nelle spire dell' altra al più piccolo volgere degli eventi? Temo che presto anche tu scoprirai che il mondo stesso è completamente pazzo. (Cowboy Bebop - Il film)
  • – Questo è il piano. Tu esci dalla finestra... fai venti metri di cornicione... e arrivi alla scritta dell'hotel. Ti arrampichi sul traliccio, superi l'insegna... e arrivi al cornicione del piano di sopra. Quando arrivi all'ultima finestra... no quella, quell'altra! La forzerai con un coltellino. E ti introdurrai come una faina nella stanza del boss. Una volta nella stanza, ti infilerai nell'armadio.
    – Quindi io devo stare nell'armadio?
    – Esatto.
    – Sono allergico alla naftalina?
    – No.
    – Sono claustrofobico?
    – No.
    – Minchia, Johnny, hai proprio pensato a tutto! Dopodiché, mentre io sono nell'armadio arriverà Genovese.
    – Esatto.
    – E quello è il momento, esco dall'armadio e lo ammazzo!
    – Non lo devi ammazzare, Al, dobbiamo salvargli la vita!!! Se lo ammazzi, avremmo addosso tutta la Mafia di New York!
    – Mmmm...! Ma com'è che questa cosa non mi entra in testa? Salvare la vita, salvare la vita, salvare la vita! È così semplice!
    – Allora Al, quando arriverà Genovese, tu non ti devi muovere, devi solo stare fermo ad aspettare! A un certo punto lui ordinerà la cena! Ed è lì che entriamo in scena noi, io e Jack!
    – E come facciamo a sapere che Genovese ordinerà la cena?
    – Mii, Al, sono tre anni che facciamo la scorta a Genovese, tutte le volte la stessa storia! Alle sette ordina il pollo fritto, alle otto arriva la buttana, alle otto e cinque siamo tutti in macchina. Al, ascoltami bene... quando Genovese ordinerà 'sto pollo fritto, io e Johnny gli prepareremo una sorpresa che quello se la ricorda per tutta la vita! Scenderemo in cucina e con una scusa distrarremo il cameriere, al posto del pollo ci facciamo trovare una bella pistola! È un gioco da ragazzi, no? (La leggenda di Al, John e Jack)
  • Secondo miss Vida io non ho un sogno. Beh, tesoro, io non sono Martin Luther King, non mi serve un sogno: ho un piano. Sai, adesso ti dico qual è, perché istintivamente so che posso fidarmi, visto che non sei una gran chiacchierona eccetera. Il mio piano è che mentre sono a Hollywood sarò avvicinata da un celebre produttore in un club alla moda, per recitare nella versione cinematografica della vita di Miss Doroty Dandridge! Oh, quella nobile attrice di colore che non ha mai fatto parti di domestica, e la cui carriera fu stroncata dalla macchina hollywoodiana dei bianchi... Quella brava donna finì per morire in miseria. (A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar)
  • -Signori, ho ideato un piano. Si chiama ricatto. Come sapete, i reali inglesi sono i proprietari terrieri più facoltosi del mondo. O la famiglia reale inglese ci paga un’esorbitante somma di danaro, o le faremo credere che il principe Carlo ha avuto una storia extramatrimoniale, e pertanto sarebbe costretto a divorziare…!!!
    -H-hm! Il Principe Carlo ha avuto una storia. Lo ha ammesso e ora ha divorziato.
    -Chiariamo un punto, dovete dirmele queste cose, intesi? Sono stato congelato per 30 anni, va bene? Ditemi fuochino, fuoco, qualcosa! Sono il capo! Vado informato! D’accordo, non fa niente, Eccovi il mio secondo piano, negli anni ’60 inventai una macchina altera-tempo che era essenzialmente un sofisticato raggio di calore, lo chiamai [facendo le virgolette con le dita ogni volta] “Laser”. Usando questi “Laser”, faremo un buco nello strato protettivo che avvolge il mondo, lo chiamiamo “lo strato di ozono”. Lenti ma inesorabili raggi ultravioletti lo penetreranno, incrementando il rischio del cancro della pelle, e questo a meno che… il mondo non ci consegni… un riscatto pazzesco!
    -H-hm! Anche questo è già avvenuto.
    -Merda! Oh, al diavolo, facciamo le solite cose, rubiamo le armi nucleari e teniamo il mondo in ostaggio, sì, così. Signori, mi è giunta all’orecchio che una repubblica russa distaccata, il Crepakistan, intende trasferire una testata nucleare alle Nazioni Unite tra qualche giorno, ecco il piano: prendiamo la testata e teniamo il mondo in ostaggio per… [zoomata veloce sul volto del Dr. Male] UN MILIONE DI DOLLARI!
    -Ma… non crede che dovremmo magari pretendere più di un milione di dollari? Un milione di dollari non è esattamente una grossa cifra oggi. La Virtucon, da sola, guadagna oltre nove miliardi di dollari l’anno!
    -É vero?
    -H-hm
    -É tanto, sì. Bene, allora, terremo il mondo in ostaggio per [zoomata veloce, di nuovo]… Ce-cento… MILIARDI DI DOLLARI!!! (Austin Powers - Il controspione')
  • – Spero funzioni meglio del tuo piano di cuocere il riso nel tuo stomaco ingerendolo crudo e bevendo acqua bollente.
    – Questo piano non è come quel piano.
    – Perché?
    – Perché questo funzionerà. (Kung Fu Panda 2)
  • – Stark, ci occorre un piano d'attacco!
    – Io ho un piano: attacco! (The Avengers)
  • State a sentire, c'è un nuovo maresciallo dell'aria e un nuovo piano di battaglia. Dobbiamo ripulire tutti i sistemi che delimitano Klendathu pianeta per pianeta! Domani attacchiamo Tango Urilla, quando la Flotta avrà spazzato il pianeta, passeremo a disinfestare! (Starship Troopers - Fanteria dello spazio)
  • – Stavo leggendo prima che i leprecani sembra che siano gli oscuri elfi di Satana. Ciascuno ha una pentola piena d'oro. Sono sempre attenti a chi gliela vuole rubare. Con quell'oro si pagano la libertà e chiunque gli freghi il tesoro viene perseguitato e viene ucciso nel modo più brutale.
    – Deve essere così. E qual è il tuo piano?
    – Eccolo! [Butch mostra a Postmaster P. uno spinello]
    – Fumo?
    – Questo non è proprio fumo. C'ho messo dentro il trifoglio, e foglie di quadrifoglio.
    – Cosa?
    – Secondo questo libro un leprecano perde temporaneamente i poteri se viene a contatto con l'essenza di foglie di quadrifoglio. (Leprechaun 5)
Lo psicopatico Bruno Anthony espone a Guy Haines il proprio piano per il delitto perfetto (da L'altro uomo)
  • – Qual è il tuo piano?
    – Impedire che ArcoNet venga piazzata, uccidere chiunque provi a farlo!
    – Ottimo piano! Non ha funzionato. Con il mio sostegno prenderemo ArcoNet, uccideremo l'agente K, l'invasione sarà portata a termine, e potremmo tenerci tutte due le braaa... [si infuria accorgendosi che gli sta fissando il braccio mozzato] ... aaaaargh!! Smettila di fissarlo! (Men in Black 3)
  • – Vi è mai capitato di pensare al delitto perfetto? Un banale incidente nella vasca da bagno o una asfissia per ossido di carbonio?
    – No, davvero. Non vorrei sbagliarmi ma credo che il delitto sia vietato dalla legge.
    – Cosa conta una vita o due in fondo? Certe persone starebbero meglio morte. Gente come vostra moglie o mio padre, per esempio. Ah, questo mi ricorda un'idea meravigliosa che mi venne una volta. Ci andavo a letto con quell'idea in mente e la venivo perfezionando... Dunque, supponiamo che voi desideriate liberarvi di vostra moglie... [...] Sapete perché non la uccidereste? Perché avete paura di essere scoperto. E sapete che cosa vi tradirebbe? Il movente. Ah, ora sentite la mia idea. [...] Due persone si incontrano per puro caso, come voi e me. Fra loro non ci sono rapporti, non si sono mai conosciute prima, però ognuna di loro desidera sbarazzarsi di un'altra persona. E così, si scambiano i compiti. [...] Ognuno farebbe il lavoro dell'altro, ma la polizia non scoprirebbe niente proprio per la mancanza dei relativi moventi. Quindi voi uccidete per me e io per voi. [...] Per esempio... vostra moglie, mio padre. Doppio misto. (L'altro uomo)

Guardiani della Galassia[modifica]

  • – C'è ancora una cosa che ci serve per completare il piano: [con fare imperioso indicando un umanoide con un occhio robotico] l'occhio di quello lì.
    – No no, non serve, non ci serve affatto l'occhio di quello lì.
    – No, sul serio mi serve, [cerca di nascondere una risata e continua] è importante per me...
  • – Dobbiamo fermare Ronan.
    – Come?
    – Io ho un piano.
    – Tu hai un piano?!
    – Sì!
    – Prima di tutto stai copiando me quando ho detto che avevo un piano...
    – Ma non è vero, è una frase che la gente ripete sempre, mica è una cosa che si dice una volta!
    – E secondo: non credo che tu abbia un piano!
    – Io ho... Parte di un piano!
    – Che percentuale di un piano pensi di avere?
    – Tu non hai diritto di fare domande dopo la stupidaggine che hai fatto a Knowhere.
    – Ho appena salvato Quill.
    – Abbiamo stabilito che distruggere la nave su cui sono non è salvarmi.
    – Quando è stato stabilito?
    – Tipo tre secondi fa!
    [facendo lo gnorri] Non stavo ascoltando, avevo altri pensieri...
    – Ha ragione, non puoi esprimere opinioni. Che percentuale?
    – Non lo so. 12%.
    – 12%?! Ah ah ah ah ah!
    – È una risata finta.
    – È vera!
    – Del tutto finta.
    – Invece è la risata più vera, autentica e sfrenata della mia vita perché quello non è un piano!
    – È a malapena un pensiero...
    – Ti schieri con loro adesso?!
    – Io sono Groot.
    – Che vuol dire "meglio dell'11%"?! Che diavolo c'entra questa cosa?
    – Grazie Groot, grazie! Visto? Groot è l'unico che dimostra un po' di intuito.
  • – Se vogliamo uscire da qui, dobbiamo introdurci nella torre di guardia e per farlo mi occorrono un paio di cosette; le guardie hanno delle fascette che permettono le entrate e le uscite, me ne serve una.
    – Ci penso io.
    – Quel tipo lì. Mi serve la sua gamba artificiale.
    – La sua gamba?
    – Sì, il resto non mi serve: guardalo, è inutile.
    – Va bene..!
    – E infine sulla parete lì dietro c'è un pannello nero, una luce gialla intermittente, la vedete?
    – Sì.
    – All'interno c'è una batteria quarnyx: scatola violacea, fili verdi. Ne ho bisogno per entrare nella torre di guardia.
    – Come facciamo a prenderla?
    – A quanto pare quei corpi glabri ti trovano attraente, puoi pensare a qualche tipo di scambio!
    – Hai voglia di scherzare?
    – No, gliel'ho sentito dire veramente.
    – Senti, si trova a sette metri d'altezza ed è al centro della zona più sorvegliata della prigione, è impossibile andare lassù senza essere visti.
    – Io ho un piano e quel piano richiede una dannata batteria quarnyx, perciò trovate un modo!! [alle loro spalle, Groot si è messo a rimuovere la batteria, osservato da Drax] Posso continuare? Grazie. Ora, questo è importante: una volta tolta la batteria tutto scatterà in modalità emergenza, una volta presa dobbiamo essere veloci, perciò è la cosa che va presa... Per ultima! [Groot stacca la batteria e gli allarmi della prigione cominciano a suonare] Oppure la prendiamo subito e improvvisiamo!
    – Io prendo la fascetta.
    – Gamba.

Interstellar[modifica]

  • – Ok, adesso deve dirmi qual è il suo piano per salvare il mondo.
    – Non siamo destinati a salvare il mondo, ma ad abbandonarlo.
  • – C'è un piano A e un piano B. Hai notato qualcosa di strano nella nostra base di lancio
    – Tutta questa struttura è una centrifuga! Una sorta di veicolo, una-una stazione spaziale.
    – Entrambi. Piano A.
    – Come fa ad alzarsi da terra?
    – Le prime anomalie gravitazionali hanno cambiato ogni cosa. D'un tratto abbiamo capito che potevamo controllare la gravità. Quindi ho cominciato a lavorare a una teoria e abbiamo iniziato questa stazione.
    – ...Ma la teoria è ancora incompleta.
    – Ecco perché il piano B.
  • – Piano B: una bomba di ripopolamento. Più di cinquemila ovuli fecondati con un peso al di sotto dei novecento chili.
    – Come li allevereste?
    – Con l'attrezzatura di bordo incubiamo i primi dieci e dopo con la maternità sostitutiva la crescita sarà esponenziale. In una trentina d'anni avremo una colonia di centinaia di individui. La vera difficoltà con la colonizzazione è la diversità genetica. Ma questa la risolve.

Voci correlate[modifica]