Piceni
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Citazioni sui Piceni o Picenti, antico popolo italico.
- Fra tutti i popoli dell'Italia centrale, i Piceni paiono aver opposto [a Roma] più vigorosa resistenza. Anche dopo le vittorie di Curio Dentato e di Fabricio, per cui Pirro fu obbligato ad abbandonare l'Italia, i Piceni si impegnarono in una guerra pericolosa, vinta nel 268 dai consoli P. Sempronio Sophus e Appio Claudio Crasso che ne menarono trionfo. Durante la guerra di Annibale alcuni fra i Piceni presero le armi contro i Romani, che li punirono trasportandoli in massa in una regione limitrofa a Salerno. Date queste disposizioni d'animo, si intende come ad Ascoli sia scoppiato il primo moto insurrezionale che condusse appunto al bellum Sociale. (Ettore Pais)
- Nella regione posta a sud dell'Aesis (l'Esino) e di Ancona si estese la tribù Sabellica[1], che dal nome del sacro uccello[2] di cui seguiva gli auspici si intitolò dei Piceni. Essa, secondo ogni verisomiglianza, cacciò da codesta regione la gente degli Umbri che gli Etruschi avevano di già respinto a settentrione e ad oriente del corso del Tevere. (Ettore Pais)
- Parmi fin qui bastantemente provato, non essere i Piceni in verun conto dagli Etrusci discesi. Ma poiché siamo in una età, in cui tuttociò che riguarda l'ingrandimento della nazione Etrusca facilmente si crede, e forse é stata loro data maggior estensione d'impero di quel che abbiano in realtà avuto, piacemi di fare un passo più oltre, e di provare che non solo i Piceni non traggono la lor' origine dagli Etrusci, ma che neppure abbiamo bastante argomento a credere, aver giammai gli Etrusci soggiornato in quelle contrade, contro ciò che non meno il Guarnacci, che altri molti hanno opinato. Se ciò non ci conduce direttamente allo scoprimento della nostra origine, non lascia però di essere un articolo da non ommettersi per le antichità Picene. (Michele Catalani)