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Pier Bergonzi

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Pier Bergonzi nel 2017

Pierbattista Bergonzi (1963 – vivente), giornalista sportivo italiano.

Citazioni di Pier Bergonzi

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  • [...] Gianni Bugno, straordinario campione di modestia, atleta dal talento più grande delle sue ambizioni.[1]
  • [Sulla Milano-Sanremo] [...] la corsa apparentemente più facile eppure difficilissima. La corsa davvero aperta a campioni con caratteristiche completamente diverse. Ma campioni![2]
  • Si, Van der Poel è il decatleta del ciclismo moderno [...]. Nelle gare senza salite lunghe, può vincere tutto perché corre bene, azzecca i tempi e, al momento giusto, fa valere il suo grande motore. A noi piace che sia rimasto anche innamorato del ciclocross, disciplina che si è rilanciata grazie a lui [...]. Ci piace che si sia lanciato con entusiasmo nel mondo Gravel e della mountain bike. È quello che si dice un corridore eclettico, l'esempio più classico che la multidisciplinarietà funziona e arricchisce. E ci piace perché sul volto leggi la passione di un ciclismo antico eppure così moderno.[2]

Intervista di Marco Mancini, La Freccia, maggio 2021; ripubblicato in fsnews.it, 4 maggio 2021.

  • [Sul ciclismo] [...] è lo sport popolare per eccellenza, che va in mezzo alle strade e alla gente, che puoi guardare dalla finestra... [...] non chiede il pagamento di un biglietto. Si muove da una città all'altra, ma anche quando la tappa è la stessa è sempre diversa. [...] perché lo scenario cambia, cambiano le strade, le bici, l'alimentazione e la preparazione. Il ciclismo è lo sport che si presta a essere diverso ogni giorno a ogni chilometro.
  • L'idea di un periodico che accompagni il quotidiano è antichissima, ripresa alla fine degli anni '70, prima La Gazzetta dello Sport Illustrata, poi Gazzetta Magazine, e dal 2000 Sportweek. Ed è una rivista unica nel panorama dell'editoria italiana: un maschile che parla anche alle donne e racconta lo sport come stile di vita. Figlio, fratello, compagno di viaggio della Gazzetta, che vuole raccontare la bellezza dello sport.
  • Nel primo lockdown, quando lo sport era azzerato e non accadeva nulla, ci siamo letteralmente inventati alcuni numeri che raccontassero lo stesso il bello di questo mondo. [...] In quei giorni, abbiamo capito quanti lettori affezionati avesse la Gazzetta, ma anche il reale peso di Sportweek, che il sabato, quando usciva, faceva e fa ancora oggi crescere le vendite del quotidiano. [«Perché, secondo te?»] Perché siamo un unicum: non c'è nessun settimanale maschile di cultura sportiva letto anche da donne e giovani. Siamo un giornale premium, aspirazionale, che ti porta dentro la Coppa America di vela, l'Augusta Masters di golf, la squadra St. Ambroeus di Milano fatta principalmente di rifugiati o ti porta a scoprire le ragazze del canottaggio [...]
  • Quando ho iniziato alla Prealpina di Varese, Antonio Porro, il bravissimo caporedattore, diceva che per imparare questo mestiere avrei dovuto iniziare dalla cronaca bianca, dalla giudiziaria o dalla sportiva. Nelle prime due redazioni occorre consumare le scarpe per cercare le notizie, bussare alla porta di tutti, scavare e sentire cento persone per ricostruire quella che pensi sia una verità plausibile. Nello sport è un po' la stessa cosa e hai la possibilità di raccontare un evento, un personaggio, fare un'inchiesta e scoprire storie del passato. È forse uno dei giornalismi che consente di avere una base buona per tutto. [...] Perché, avendo forse maggiore libertà, il giornalista sportivo sperimenta. La Gazzetta di Gino Palumbo ha inventato lo spogliatoio, le interviste umane, spiegando cosa c'è dietro al campione. Tutto questo è poi diventato pane quotidiano per i giornali e i settimanali italiani di qualsiasi livello, ossia l'intervista che umanizza i personaggi. Come del resto l'infografica, esportata nel giornalismo politico e d'informazione, ma nata in quello sportivo per raccontare un episodio attraverso foto e immagini. E poi, quella stessa maggiore libertà [...] ti spinge sempre a cercare di regalare un sorriso ai tuoi lettori. La Gazzetta dello Sport è il giornale più letto perché, dalle storie dei campioni al calciomercato, si spera di trovarci un motivo per sorridere ed emozionarsi.
  • La Gazzetta è il giornale che va nei bar, che fa discutere, socializzare [...]
  • Mai come in questo momento l'informazione è al centro delle nostre vite e mai c'è stata nella storia dell'uomo così tanta informazione. Talmente tanta che diventa fondamentale il nostro ruolo nel cercare, selezionare e gerarchizzare cosa sia importante per i lettori, trovare una chiave di lettura e andare oltre la notizia. Perché, sebbene quella esclusiva sia ancora il pane più ricercato, siccome le notizie sono messe a disposizione di tutti conta la selezione, l'interpretazione, il commento, la loro evoluzione.

Note

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  1. Da Giro d'Italia, -14: Bugno in rosa lancia Italia '90, gazzetta.it, 20 aprile 2017.
  2. a b Fenomeno Van del Poel, il declatleta del ciclismo, dall'editoriale Chilometro zero; SportWeek nº 13 (1243), 29 marzo 2025, p. 3.

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