Publio Cornelio Scipione Nasica

Publio Cornelio Scipione Nasica riceve nel porto di Ostia la statua di Cibele, dea della terra

Publio Cornelio Scipione Nasica (fl. III-II secolo a.C.), generale romano.

Citazioni su Publio Cornelio Scipione Nasica

• Successo risolutivo non s'ebbe pertanto che l'anno seguente 191, quando fu inviato in Gallia P. Cornelio Scipione Nasica cugino dell'Africano e figlio di quel Cn. Scipione che col fratello era caduto in Spagna. Mentre il collega M. Acilio Glabrione otteneva in sorte la guerra d'Antioco e si copriva di gloria alle Termopile, Nasica riportava sui Boi una grande vittoria, meno famosa, ma ben più proficua alla causa latina, dopo la quale i Boi si arresero, cedendo, ci vien detto, la metà del territorio: la metà forse di quel che non avevano già perduto, perché tutto il territorio gallico a sud del Po fu confiscato e variamente colonizzato, con la eccezione del distretto di Brixello. (Gaetano De Sanctis)

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