René Girard

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René Girard

René Girard (1923 – 2015), critico letterario e antropologo francese.

  • Il sacro è la violenza.[1]
  • L'azione del cristianesimo nel nostro mondo ha creato una società che non è comparabile a nessun'altra, e questa tendenza oggi ha unificato il mondo. Per quanto si esaminino le testimonianze antiche e si facciano inchieste non si troverà nulla che assomigli anche solo da lontano alla preoccupazione moderna per le vittime. Né la Cina dei mandarini, né il Giappone dei samurai, né le Indie, né le civiltà precolombiane, né la Grecia, né la Roma della repubblica o dell'impero si curavano minimamente delle vittime che, con mano generosa, sacrificavano ai loro dei, all'onore della patria, all'ambizione di grandi o piccoli conquistatori. Ormai per sfuggire davvero al Cristianesimo, il nostro mondo dovrebbe rinunciare del tutto alla sensibilità per le vittime ed è appunto quello che Nietsche e il nazismo avevano compreso.[2]
  • Nietzsche non perde mai l'occasione dl fustigare ogni senso di pietà per i deboli e per i malati. Vero Don Chisciotte della morte, il filosofo condanna qualunque misura in favore dei diseredati, e denuncia nella preoccupazione per le vittime la causa di ciò che egli interpreta come invecchiamento precoce della nostra civiltà.[3]
Intervista di Irene Santori, dal programma televisivo Uomini e profeti, Radiotre, 4 novembre 2000
  • Così come la guerra non risolve più alcun problema, anche il sacrificio non risolve più alcun problema.
  • Il funzionamento sacrificale esige un non sapere, che ormai non c'è più.
  • Nulla è più tradizionale, nell'universo giudaico, del legame tra le maledizioni contro i farisei e la passione.
  • Il cristianesimo non ci ha impedito di essere persecutori.
  • L'opposizione tra Satana e il Paraclito è proprio l'opposizione tra la mitologia e i Vangeli.
  • Questa esperienza del capro espiatorio è ovunque nella società, tranne che in ciascuno di noi.

Note[modifica]

  1. Da Delle cose nascoste fin dalla fondazione del mondo, p. 50.
  2. Da Vedo Satana cadere come la folgore, Adelphi, Milano, 2001, pp. 218-234.
  3. Da Vedo Satana cadere come la folgore, Adelphi, p. 228.

Bibliografia[modifica]

  • René Girard, Delle cose nascoste fin dalla fondazione del mondo, traduzione di Rolando Damiani, Adelphi, Milano, 1983.

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