Rodolfo Doni

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Rodolfo Doni, pseudonimo di Rodolfo Turco (1919 – 2011), scrittore italiano.

Incipit di alcune opere[modifica]

Muro d'ombra[modifica]

Si staccò a fatica da Teresa risollevandosi, ma la ragazza lo abbracciò di nuovo, con violenza, tirando giù il viso di lui sul suo che stava appoggiato sul guanciale, e i baci ricominciarono; sentì la bocca di lei che forzava la sua e la schiudeva, e lasciò fare ancora; non provava alcun piacere, ma anzi, un senso di disgusto; sentiva il sapore dolciastro della cipria che gli ricordava quello delle donne delle case.

Giorno segreto[modifica]

Lo cercava, lo scrutava, nel suo visetto pallido e bruno, un po' allungato, che svelava in tutto, ancor più che nei lineamenti, la sua stessa espressione: negli occhi, e nella smorfia delle labbra, come un sorrisetto amaro, di quando anche a lui qualcosa procurava ansietà.

Servo inutile[modifica]

Feci male a prenderla in casa? Ma dopo l'orrenda morte nell'incidente stradale di mio fratello e di mia cognata, i suoi genitori adottivi, sarei stato mal giudicato se non lo avessi fatto dal giudizio comune di quel paesino di mille anime pur conservatore che era allora Colle Laziale; se l'avessi lasciata sola, senza mezzi, oltretutto nel clima di contestazione generale che già allora si viveva... Io stesso ero assai contestatore: giovane e straordinariamente sicuro, anzi, compiaciuto di me. Non avrei dato importanza, avrei ostentatamente ignorato le chiacchiere della gente. Ma non ce ne furono; sarebbero sorte critiche contrarie se non l'avessi accolta, ripeto.

Bibliografia[modifica]

  • Rodolfo Doni, Muro d'ombra, Rusconi Editore, Milano, 1974.
  • Rodolfo Doni, Giorno segreto, Rusconi Editore, Milano, 1976.
  • Rodolfo Doni, Servo inutile, Rusconi Editore, Milano, 1982.

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Opere[modifica]