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Servio Tullio

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Servio Tullio in un'incisione del XVI secolo

Servio Tullio (... – 535 a.C.), sesto re di Roma.

Citazioni su Servio Tullio

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  • Il racconto, o meglio i racconti tradizionali sull'origine e sul regno di Servio Tullio, son forse unico esempio, nella storia primitiva di Roma, di una leggenda per la quale ci avvenga studiare la corrispondente leggenda etrusca, che ne fu l'ispiratrice, e in molta parte la generatrice; e cogliere, per cosi dire, sul vivo il lavoro di trasformazione, che i Romani fecero, delle leggende esotiche, mescendole e rifondendole con accomodamenti di ogni sorta nel multiforme corpo delle loro tradizioni leggendarie. (Carlo Pascal)
  • Nella tradizione romana Servio Tullio è il rappresentante del popolo che abitava l'Esquilino, ed ivi appunto si ripone la casa sua. L'Esquilino è tra i colli di Roma quello che più ebbe carattere di abitazione pleblea sino ad Augusto. (Carlo Pascal)
  • Salito sul trono, a somiglianza di quanto aveva già fatto Tarquinio, anch'egli intruso, forestiero, e non cittadino romano dalla nascita, Servio si guadagnò i plebei con elargizioni di denaro, pagando debiti ai poveri, assegnando ad essi le terre pubbliche, che erano abusivamente possedute da altri, regolando le leggi sui contratti. Quindi ideò e mise in opera la grande costituzione timocratica, che è appunto nota sotto il nome di questo re.
    Secondo tale costituzione i cittadini erano divisi per centurie e per classi ed armati a seconda del censo e della classe. (Ettore Pais)

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