Rapporto sessuale: differenze tra le versioni

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[[File:Édouard-Henri Avril (10).jp|thumb|''Charles and Fanny'', disegno di Édouard Henri Avril]]
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Citazioni sul '''rapporto sessuale'''.
Citazioni sul '''rapporto sessuale'''.


*– Bisogna chiavarla, fratello, disse la Dubois, e chiavarla bene; non vedo altro mezzo per convertirla. ([[Donatien Alphonse François de Sade]])
*– Bisogna chiavarla, fratello, disse la Dubois, e chiavarla bene; non vedo altro mezzo per convertirla. ([[Donatien Alphonse François de Sade]])
*Ché se tu consideri il momento finale al quale giungiamo dopo un costante sfregamento, scarpallaccia quando ognuna delle due nature versa i propri semi nell'altra ed ognuna con violenza afferra il piacere dall'altra e lo ripone profondamente entro di sé, esattamente in quel momento, in seguito al comune congiungimento, le femmine ottengono la potenza del maschio ed i maschi sono esausti in seguito nel torpore delle femmine. Pertanto l'atto di questo mistero, così dolce e necessario, è fatto in segreto, cosicché la divinità che si trova in entrambe le nature non sia costretta a sentire la vergogna per l'unione dei due sessi, a causa del riso del volgo ignorante, se essa fosse resa pubblica, o, quel che è peggio, se fosse esposta alla vista di gente empia. ([[Ermete Trismegisto]])
*Ché se tu consideri il momento finale al quale giungiamo dopo un costante sfregamento, quando ognuna delle due nature versa i propri semi nell'altra ed ognuna con violenza afferra il piacere dall'altra e lo ripone profondamente entro di sé, esattamente in quel momento, in seguito al comune congiungimento, le femmine ottengono la potenza del maschio ed i maschi sono esausti in seguito nel torpore delle femmine. Pertanto l'atto di questo mistero, così dolce e necessario, è fatto in segreto, cosicché la divinità che si trova in entrambe le nature non sia costretta a sentire la vergogna per l'unione dei due sessi, a causa del riso del volgo ignorante, se essa fosse resa pubblica, o, quel che è peggio, se fosse esposta alla vista di gente empia. ([[Ermete Trismegisto]])
*''E se del fottermimio piacer non hai, | fatti pur verso me qui, dallo spasso, | che se sino ai coglion dentro va il [[pene|cazzo]], | dolcezza assai maggior ne sentirai.'' ([[Pietro Aretino]])
*''E se del fotter mio piacer non hai, | fatti pur verso me qui, dallo spasso, | che se sino ai coglion dentro va il [[pene|cazzo]], | dolcezza assai maggior ne sentirai.'' ([[Pietro Aretino]])
*'' È un gran gusto er fregà! ma ppe ggodello | più a cciccio {{NDR|come si deve}}, ce voria che ddiventassi | Giartruda tutta sorca, io tutt'uscello.'' ([[Giuseppe Gioacchino Belli]])
*'' È un gran gusto er fregà! ma ppe ggodello | più a cciccio {{NDR|come si deve}}, ce voria che ddiventassi | Giartruda tutta sorca, io tutt'uscello.'' ([[Giuseppe Gioacchino Belli]])
''El fotter xe stà sempre un gran bel ziogo, | Ma più bello deventa sto solazzo, | Co una Mona le gà, che butta fuogo.'' ([[Giorgio Baffo]])
*''El fotter xe stà sempre un gran bel ziogo, | Ma più bello deventa sto solazzo, | Co una Mona le gà, che butta fuogo.'' ([[Giorgio Baffo]])
*Gli [[specchio|specchi]] e la copula sono abominevoli, perché moltiplicano il numero degli uomini. ([[Jorge Luis Borges]])
*Gli [[specchio|specchi]] e la copula sono abominevoli, perché moltiplicano il numero degli uomini. ([[Jorge Luis Borges]])
*''Gozzoviglia allora il mio batacchio | Di 'sta fica che, di fatto, lo scopa | E di 'sto ventre che su di lui pesa | D'un peso sozzo e che sciaborda, | E le poppe che debordano | Dalla camicia lentamente | E danzano indolentemente, | E i miei occhi che quasi sborrano, || Mentre i tuoi, d'una vacca, | Come quelli di Giunoni antiche, | Gettan loro sguardi obliqui, | Profondi come colpi d'ascia.'' ([[Paul Verlaine]])
*''Gozzoviglia allora il mio batacchio | Di 'sta fica che, di fatto, lo scopa | E di 'sto ventre che su di lui pesa | D'un peso sozzo e che sciaborda, | E le poppe che debordano | Dalla camicia lentamente | E danzano indolentemente, | E i miei occhi che quasi sborrano, || Mentre i tuoi, d'una vacca, | Come quelli di Giunoni antiche, | Gettan loro sguardi obliqui, | Profondi come colpi d'ascia.'' ([[Paul Verlaine]])
*Il coito è soprattutto affare dell'uomo, la gravidanza, invece, solo della donna. ([[Arthur Schopenhauer]])
*Il coito è soprattutto affare dell'uomo, la gravidanza, invece, solo della donna. ([[Arthur Schopenhauer]])
*Io non so se ha letto il mio ultimo libro, ''Variazioni nel coito, come attuarle senza sghignazzare'', che sta diventando un classico. (''[[Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (ma non avete mai osato chiedere)]]'')
*Io non so se ha letto il mio ultimo libro, ''Variazioni nel coito, come attuarle senza sghignazzare'', che sta diventando un classico. (''[[Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere)]]'')
*L'effluvio di beatitudine che è prodotto dall'amplesso della coppia divina del Supremo [[Shiva]] e la Suprema Dea, questo è l'unico e vero significato dell'unione sessuale. Chi in altro modo si unisce a una donna, non è altro che un animale che copula. (''[[Kulārṇava Tantra]]'')
*L'effluvio di beatitudine che è prodotto dall'amplesso della coppia divina del Supremo [[Shiva]] e la Suprema Dea, questo è l'unico e vero significato dell'unione sessuale. Chi in altro modo si unisce a una donna, non è altro che un animale che copula. (''[[Kulārṇava Tantra]]'')
*Lei deve mettersi in ginocchio, il [[natiche|culo]] sui talloni, la testa appoggiata sulle braccia, e come prosternata sui letto, così da presentare al cazzo del fottitore la fica ben offerta. Costui, inginocchiato dietro di lei, l'infilza e spinge con vigore. Non v'è dubbio che, in questa posizione, se Priapo è possente per taglia e secrezioni, lei sarà fottuta come dio comanda. Qui, infatti, tutto è propizio, e non bisogna trascurar nulla, in fatto di piacere. (''[[I quaranta modi di fottere]]'')
*Lei deve mettersi in ginocchio, il [[natiche|culo]] sui talloni, la testa appoggiata sulle braccia, e come prosternata sui letto, così da presentare al cazzo del fottitore la fica ben offerta. Costui, inginocchiato dietro di lei, l'infilza e spinge con vigore. Non v'è dubbio che, in questa posizione, se Priapo è possente per taglia e secrezioni, lei sarà fottuta come dio comanda. Qui, infatti, tutto è propizio, e non bisogna trascurar nulla, in fatto di piacere. (''[[I quaranta modi di fottere]]'')

Versione delle 00:14, 28 set 2019

Charles and Fanny, disegno di Édouard Henri Avril

Citazioni sul rapporto sessuale.

  • – Bisogna chiavarla, fratello, disse la Dubois, e chiavarla bene; non vedo altro mezzo per convertirla. (Donatien Alphonse François de Sade)
  • Ché se tu consideri il momento finale al quale giungiamo dopo un costante sfregamento, quando ognuna delle due nature versa i propri semi nell'altra ed ognuna con violenza afferra il piacere dall'altra e lo ripone profondamente entro di sé, esattamente in quel momento, in seguito al comune congiungimento, le femmine ottengono la potenza del maschio ed i maschi sono esausti in seguito nel torpore delle femmine. Pertanto l'atto di questo mistero, così dolce e necessario, è fatto in segreto, cosicché la divinità che si trova in entrambe le nature non sia costretta a sentire la vergogna per l'unione dei due sessi, a causa del riso del volgo ignorante, se essa fosse resa pubblica, o, quel che è peggio, se fosse esposta alla vista di gente empia. (Ermete Trismegisto)
  • E se del fotter mio piacer non hai, | fatti pur verso me qui, dallo spasso, | che se sino ai coglion dentro va il cazzo, | dolcezza assai maggior ne sentirai. (Pietro Aretino)
  • È un gran gusto er fregà! ma ppe ggodello | più a cciccio [come si deve], ce voria che ddiventassi | Giartruda tutta sorca, io tutt'uscello. (Giuseppe Gioacchino Belli)
  • El fotter xe stà sempre un gran bel ziogo, | Ma più bello deventa sto solazzo, | Co una Mona le gà, che butta fuogo. (Giorgio Baffo)
  • Gli specchi e la copula sono abominevoli, perché moltiplicano il numero degli uomini. (Jorge Luis Borges)
  • Gozzoviglia allora il mio batacchio | Di 'sta fica che, di fatto, lo scopa | E di 'sto ventre che su di lui pesa | D'un peso sozzo e che sciaborda, | E le poppe che debordano | Dalla camicia lentamente | E danzano indolentemente, | E i miei occhi che quasi sborrano, || Mentre i tuoi, d'una vacca, | Come quelli di Giunoni antiche, | Gettan loro sguardi obliqui, | Profondi come colpi d'ascia. (Paul Verlaine)
  • Il coito è soprattutto affare dell'uomo, la gravidanza, invece, solo della donna. (Arthur Schopenhauer)
  • Io non so se ha letto il mio ultimo libro, Variazioni nel coito, come attuarle senza sghignazzare, che sta diventando un classico. (Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere))
  • L'effluvio di beatitudine che è prodotto dall'amplesso della coppia divina del Supremo Shiva e la Suprema Dea, questo è l'unico e vero significato dell'unione sessuale. Chi in altro modo si unisce a una donna, non è altro che un animale che copula. (Kulārṇava Tantra)
  • Lei deve mettersi in ginocchio, il culo sui talloni, la testa appoggiata sulle braccia, e come prosternata sui letto, così da presentare al cazzo del fottitore la fica ben offerta. Costui, inginocchiato dietro di lei, l'infilza e spinge con vigore. Non v'è dubbio che, in questa posizione, se Priapo è possente per taglia e secrezioni, lei sarà fottuta come dio comanda. Qui, infatti, tutto è propizio, e non bisogna trascurar nulla, in fatto di piacere. (I quaranta modi di fottere)
  • Ma la Scrittura, che me compatissa, | Se mi no credo, come che se daga | Zente, ch'in ste gran buzare se fissa. || A una Donna, che prega, e no se paga, | Nò solamente dove, che la pissa. | Ma mi ghel metto insin dove la caga. (Giorgio Baffo)
  • Marte, maledettissimo poltrone! | Così sotto una donna non si reca, | e non si fotte Venere alla cieca, | con assai furia e poca discrezione. | – Io non son Marte, io son Hercol Rangone, | e fotto qui che sete Angela Greca; | e se ci fosse qui la mia ribeca, | vi sonerei fottendo una canzone. (Pietro Aretino)
  • "Più vicina, più vicina," risposi.
    "Voglio insegnarti una cosa," disse Millard. "Lasci che te la insegni?"
    Mi mise un dito nel sesso. "Ora voglio che tu ti contragga intorno al mio dito. Hai un muscolo lì, che può contrarsi e allentarsi intorno al pene. Prova."
    Provai. Il suo dito era un piacevole tormento. Dato che non lo muoveva, cercai di muovermi io, dentro alla vagina, e sentii il muscolo di cui mi aveva parlato aprirsi e chiudersi, dapprima debolmente, intorno al dito.
    Millard disse: "Sì, così. Più forte adesso, fallo più forte." (Anaïs Nin)
  • Se il chiavare non fosse la cosa più importante della vita, la Genesi non comincerebbe di lì. (Cesare Pavese)
  • Se l'uomo accetta di entrare nel corpo di una donna non è per convincimento o per sdilinquimento erotico ma perché impara ad aver fiducia dei propri femori: vada come vada, essi gli impediranno di finirci dentro del tutto. (Aldo Busi)
  • Sono il nobile Uccellone, | sono conte e son barone, | chiavo donne a buon mercato | col mio cazzo fortunato. (Ifigonia in Culide)
  • "Va bene, se è così, la chiavo, se non la vuoi chiavare tu. Diglielo. Ma sii accorto però. Con una donna così bisogna andarci piano. Portami da quelle parti e lascia che le cose si combinino da sé. Fammi un mucchio di elogi. Fai anche il geloso... Merda, magari la si chiava insieme… andiamo nei bei posti e si mangia insieme... si va in macchina e a caccia, coi bei vestiti addosso. Se vuole andare al Borneo, facciamoci portare. Nemmeno io so sparare, ma questo non conta. Non importa nemmeno a lei. Lei vuole soltanto farsi chiavare, e basta. Tu seguiti a parlare delle sue braccia. Mica c'è bisogno di guardarle di continuo le braccia, no?" (Henry Miller)

Proverbi e modi di dire

Comandare è meglio che copulare.

Voci correlate

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