Grande balzo in avanti: differenze tra le versioni

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Piccole fornaci nelle campagne cinesi per la produzione di acciaio durante il "grande balzo in avanti"

Citazioni sul grande balzo in avanti.

  • Era Il periodo [del grande balzo in avanti] in cui Mao aveva cercato di realizzare il sogno, peraltro appena abbozzato, di trasformare la Cina in una potenza economica moderna. Definì l'acciaio il «maresciallo» dell'industria, e ordinò di raddoppiare in un anno la produzione di acciaio, passando da 5,35 milioni di tonnellate nel 1957 a 10,7 milioni di tonnellate nel 1958; ma invece di sviluppare l'industria siderurgica vera e propria con operai specializzati, decise di coinvolgere nell'impresa l'intera popolazione. (Jung Chang)
  • Il «grande balzo» era forse l'espressione più pura della cronica impazienza di Mao, della sua convinzione della superiorità della mente, e della sua fiducia nel fatto che, ammesso che lo si volesse, l'età dei miracoli non era finita. (Paul Johnson)
  • In Cina il movimento del «grande balzo» subì una brusca interruzione il 23 luglio 1959, quando Mao fece calare il sipario dicendo seccamente: «La confusione che si è creata è stata notevole, e io me ne assumo la responsabilità». Ma le conseguenze del dramma furono impressionanti. [...]. Ancora oggi è difficile dire dal di fuori cosa accadde dell'agricoltura cinese durante quei terribili anni. L'industria dell'acciaio fu rovinata, e dovette essere completamente ricostruita. L'agricoltura fu riorganizzata in cooperative, e le comuni si ridussero a 2.000 famiglie. Ma i raccolti e il bestiame erano perduti per sempre. La gente moriva di fame. Nessuno sa quanti milioni di persone morirono in conseguenza del balzo, poiché non abbiamo a disposizione le cifre reali. (Paul Johnson)
  • Tutt'intorno a me gli altoparlanti trasmettevano a tutto volume musica esaltante, e c'erano striscioni, manifesti ed enormi scritte sui muri con slogan che proclamavano: «Viva il Grande Balzo in Avanti!» e «Tutti a produrre acciaio!» Anche se non capivo bene perché, sapevo che il presidente Mao aveva ordinato alla nazione di produrre una gran quantità di acciaio. (Jung Chang)

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