Domiziano: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Giuseppe La Farina: Domiziano pigliava mosche e le infilzava
tolgo stub
Riga 12: Riga 12:
{{interprogetto}}
{{interprogetto}}


{{s}}
[[Categoria:Dinastia flavia]]
[[Categoria:Dinastia flavia]]
[[Categoria:Imperatori romani]]
[[Categoria:Imperatori romani]]

Versione delle 23:21, 4 gen 2020

Busto di Domiziano nei Musei Capitolini

Tito Flavio Domiziano (51 – 96), imperatore romano.

Citazioni su Domiziano

  • Come osserva il più grande fra i moderni studiosi della storia di Roma, Teodoro Mommsen, Domiziano fu uno dei migliori amministratori che mai avessero governato l'impero.
    Il suo regime, tuttavia, fu caratterizzato da una correttezza legale di una austerità rigida e quasi terrificante. Nell'83 Domiziano fece condannare alla tradizionale pena capitale tre Vestali accusate di comportamento immorale; e sette anni dopo, la Vestale Cornelia, presiedeva il medesimo ordine, condannata a morte per gli stessi motivi, fu murata viva in una cella sotterranea, mentre i suoi amanti furono bastonati a morte. (Michael Grant)
  • Domiziano dal padre [Vespasiano] non ricevette mai alcuna carica importante, né ebbe mai il consenso di guidare alcuna spedizione militare che gli consentisse di coprirsi di gloria. Il giovane principe faceva finta di non preoccuparsene e si rifugiava nella poesia e nelle arti. Ma le ambizioni frustrate lo amareggiavano e il cuore gli ribolliva. (Michael Grant)
  • Nel principio Domiziano era solito ogni giorno di starsi un'ora appartato e solo in un luogo segreto, né ad altro attendeva che a pigliar mosche, e di poi infilzarle in uno stiletto bene aguzzo che aveva; ma di questa follia chi v'era che si dasse pensiero, o ne traesse cattivo augurio? Come dir male di un principe che, oltre all'avere festeggiato il popolo, lo convitava a splendido banchetto; e gli dava tre volte il congiario, cioè un dono di 300 nummi per testa; e gli gittava grandissima quantità di tessere, nelle quali era un segno di qualche regalo, carne, grano, uccelli, vino, che si andava poi a prendere nelle canove del principe? (Giuseppe La Farina)

Altri progetti