Maria Luisa Astaldi: differenze tra le versioni

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Inserisco una citazione di Maria Luisa Astaldi, +1. Distribuito da Orpheus Libri è nel frontespizio; sul verso dello stesso foglio, in basso, corsivo minuscolo: Giulio Einaudi editore S.p.A , Torino
 
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Versione delle 21:27, 14 gen 2020

Maria Luisa Astaldi (1899 – 1982), scrittrice, critico letterario, giornalista, traduttrice e collezionista d'arte italiana.

Citazioni di Maria Luisa Astaldi

  • Ondoyant et divers – fu detto giustamente di Lawrence: incerto, tortuoso e declamatorio. Il fatto è che malgrado il genio e le folgorazioni, il mondo di questo scrittore troppo a lungo cullato dalla madre, e troppo tardi giunto alle esperienze virili, restò in sostanza un mondo femminile: la sua sensibilità, le intolleranze, le inquietudini, il rifiuto del metodo, lo sdegno d'ogni sistema sono tipici della donna. Quando parla di quella "metà della vita umana che appartiene alle tenebre" e proclama che le nozioni del sangue ci provengono o attraverso la madre (durante la vita uterina) o attraverso il sesso, esprime in sostanza la fede nel ritorno al grembo materno, al caldo rifugio, alla buia sapienza delle origini, alla Zona delle Madri; dà forma a un'aspirazione indistinta di tutti noi, che è al fondo a tutte le nostre sazietà e stanchezze, che riporta le nostre membra addormentate alla posizione che ebbero nell'alveo materno.[1]

Note

  1. Dalla prefazione a David Herbert Lawrence, Figli e amanti, traduzione di Franca Cancogni, prefazione di Maria Luisa Astaldi, illustrazioni di Pauline Ellison, Orpheus Libri, Ginevra, 1971, p. XI.

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