Franca D'Amato: differenze tra le versioni

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*''[[Io, Daniel Blake]]'' (2016)
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Versione delle 07:28, 3 feb 2020

Franca D'Amato (1959 – vivente), attrice e doppiatrice italiana.

Citazioni di Franca D'Amato

  • [Riguardo all'ingresso nel mondo del doppiaggio] A me è successo così. Ero a Trieste per lavoro e lì incontrai due esimi colleghi, Franco Zucca e Dario Penne, che facevano molto doppiaggio; mi proposero di provarci anch’io. Tornai a Roma con quell’idea in testa: erano anni che giravo l’Italia col teatro e la possibilità di una vita lavorativa più stabile non mi era indifferente. Risultato: feci qualche provino con alcuni direttori importanti presentati dai miei colleghi e, la settimana dopo, facevo doppiaggio. Avevo turni tutta la settimana, per parti da protagonista; il doppiaggio, questa via che non avevo mai corteggiato, mi ha fatto entrare subito dalla porta principale.[1]
  • [Nel doppiaggio] c’è solo la bellezza di servire, di onorare il lavoro dell’interprete originale. Il virtuosismo c’è comunque, ma qui è quello di arrampicare la tua voce su note che non sono tue, che non siano di maniera, che devi andare continuamente a cercare.[1]
  • Il direttore del doppiaggio è una sorta di regista: è la persona che ha studiato il film o la serie per intero e, con quella conoscenza, ti dice di volta in volta cos’è arrivato della tua interpretazione e ti suggerisce eventuali modifiche; il grande direttore su un film importante ti può far lavorare anche per un’ora su una sola battuta.[1]
  • Si può diventare doppiatori fondamentalmente in due modi: partendo come attori oppure iniziando a doppiare da bambini. Il primo è quello che è capitato a me. Io ho fatto l’Accademia d’arte drammatica, la Silvio d’Amico, e poi tante cose: televisione, teatro, radio. Ecco, dopo un’esperienza simile puoi arrivare a imbatterti nel doppiaggio, che in fondo è un ramo della nostra professione.[1]

Filmografia

Film d'animazione

Serie televisive

Note

  1. a b c d Da Le voci degli altri: intervista alla doppiatrice Franca D’Amato, a cura di Chiara Bonsignore, softrevolutionzine.org, 31 luglio 2018.

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