Filippo Turati: differenze tra le versioni

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*Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte. (''ibidem'')
*Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte. (''ibidem'')
*''Si vis pacem, para pacem''. (discorso al parlamento, 12 giugno 1909, ''ibidem'')
*''Si vis pacem, para pacem''. (discorso al parlamento, 12 giugno 1909, ''ibidem'')
*"...Ond'è che quand'anche voi aveste impiantato il partito comunista e organizzati i Soviety in Italia, se uscirete salvi dalla reazione che avrete provocata e se vorrete fare qualche cosa che sia veramente rivoluzionario, qualcosa che rimanga come elemento di società nuova, voi sarete forzati, a vostro dispetto - ma lo farete con convinsione, perchè siete onesti - a ripercorrere completamente la nostra via, la via dei social-traditori di una volta; e dovrete farlo perchè essa è la via del socialismo, che è il solo immortale, il solo nucleo vitale che rimane dopo queste nostre diatribe".(Dal discorso tenuto in occasione della scissione dei comunisti al XVII Congresso del PSI di Livorno, 19 Gennaio 1921).

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Versione delle 13:09, 19 giu 2007

Filippo Turati (1857 – 1932), uomo politico, giornalista e letterato italiano.

  • Come sarebbe bello il socialismo senza i socialisti. (citato in Enzo Biagi, Mille camere, Mondadori)
  • La ferocia dei moralisti [...] è superata soltanto dalla loro profonda stupidità! (da Da Pelloux a Mussolini. Dai discorsi parlamentari, 1896-1923)
  • La sacra immortale libertà: per essa il socialismo vivrà, senza essa non sarà. (dal discorso Contro la violenza, Milano, 3 aprile 1921)
  • Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte. (ibidem)
  • Si vis pacem, para pacem. (discorso al parlamento, 12 giugno 1909, ibidem)
  • "...Ond'è che quand'anche voi aveste impiantato il partito comunista e organizzati i Soviety in Italia, se uscirete salvi dalla reazione che avrete provocata e se vorrete fare qualche cosa che sia veramente rivoluzionario, qualcosa che rimanga come elemento di società nuova, voi sarete forzati, a vostro dispetto - ma lo farete con convinsione, perchè siete onesti - a ripercorrere completamente la nostra via, la via dei social-traditori di una volta; e dovrete farlo perchè essa è la via del socialismo, che è il solo immortale, il solo nucleo vitale che rimane dopo queste nostre diatribe".(Dal discorso tenuto in occasione della scissione dei comunisti al XVII Congresso del PSI di Livorno, 19 Gennaio 1921).

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