Autobiografia: differenze tra le versioni

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*[[George Orwell]] dichiarava di non aver mai letto un'autobiografia, perché non riteneva nessuno onesto fino al punto di riferire sinceramente le umiliazioni subite. ([[Tom Wolfe]])
*[[George Orwell]] dichiarava di non aver mai letto un'autobiografia, perché non riteneva nessuno onesto fino al punto di riferire sinceramente le umiliazioni subite. ([[Tom Wolfe]])
*Il parlare, e molto più lo scrivere di sé stesso, nasce senza alcun dubbio dal molto amor di sé stesso. ([[Vittorio Alfieri]])
*Il parlare, e molto più lo scrivere di sé stesso, nasce senza alcun dubbio dal molto amor di sé stesso. ([[Vittorio Alfieri]])
*Il poeta non è forse costretto a scrivere la propria autobiografia? Esiste per lui opera migliore d'un diario? Non vogliamo sapere come vivesse il suo eroe immaginario, ma come lui stesso, l'eroe reale, vivesse di giorno in giorno. ([[Henry David Thoreau]])
*Non ho interesse per la mia autobiografia perché penso che l'autobiografia [...] mi renderebbe schiavo mentre il romanzo mi rende libero. ([[Giuseppe Pontiggia]])
*Non ho interesse per la mia autobiografia perché penso che l'autobiografia [...] mi renderebbe schiavo mentre il romanzo mi rende libero. ([[Giuseppe Pontiggia]])
*Non ho resistito e mi sono messo a scrivere questa storia dei miei primi passi nell'arena della vita, anche se avrei potuto farne a meno. Di certo so una cosa sola: non mi metterò mai più a scrivere la mia autobiografia, nemmeno dovessi campare cent'anni. Bisogna essere troppo bassamente innamorati di sé per scrivere senza vergogna della propria persona. ([[Fëdor Dostoevskij]])
*Non ho resistito e mi sono messo a scrivere questa storia dei miei primi passi nell'arena della vita, anche se avrei potuto farne a meno. Di certo so una cosa sola: non mi metterò mai più a scrivere la mia autobiografia, nemmeno dovessi campare cent'anni. Bisogna essere troppo bassamente innamorati di sé per scrivere senza vergogna della propria persona. ([[Fëdor Dostoevskij]])

Versione delle 15:08, 22 apr 2020

Citazioni sull'autobiografia.

  • È incredibile la quantità di cose che riesce a fare gente che non è mai nata: Romolo fondò Roma, Noè fece l'Arca, Robinson sopravvisse per vent'anni in un'isola deserta, con lo scomodo aggiuntivo di muoversi tra pagine e parole di un grosso libro, due volumi. Quale stupendo espediente dell'anima è, ad esempio, l'autobiografia immaginaria, o l'autobiografia anonima; e nella autobiografia tradizionale, chi è il personaggio e chi l'autore? (Giorgio Manganelli)
  • George Orwell dichiarava di non aver mai letto un'autobiografia, perché non riteneva nessuno onesto fino al punto di riferire sinceramente le umiliazioni subite. (Tom Wolfe)
  • Il parlare, e molto più lo scrivere di sé stesso, nasce senza alcun dubbio dal molto amor di sé stesso. (Vittorio Alfieri)
  • Il poeta non è forse costretto a scrivere la propria autobiografia? Esiste per lui opera migliore d'un diario? Non vogliamo sapere come vivesse il suo eroe immaginario, ma come lui stesso, l'eroe reale, vivesse di giorno in giorno. (Henry David Thoreau)
  • Non ho interesse per la mia autobiografia perché penso che l'autobiografia [...] mi renderebbe schiavo mentre il romanzo mi rende libero. (Giuseppe Pontiggia)
  • Non ho resistito e mi sono messo a scrivere questa storia dei miei primi passi nell'arena della vita, anche se avrei potuto farne a meno. Di certo so una cosa sola: non mi metterò mai più a scrivere la mia autobiografia, nemmeno dovessi campare cent'anni. Bisogna essere troppo bassamente innamorati di sé per scrivere senza vergogna della propria persona. (Fëdor Dostoevskij)
  • Non volevo scrivere questo racconto della mia vita: un'autobiografia non può che essere una presuntuosa ripetizione di «io». (Robert Baden-Powell)
  • Ogni artista scrive la propria autobiografia. (Havelock Ellis)
  • Ogni autobiografia che un uomo si è inventata è autentica. Quando l'autore l'ha elaborata, l'ha vissuta forse più intensamente che se la "vivesse". (Stanisław Jerzy Lec)
  • Pensavo che le autobiografie dovessero essere scritte quando, nell'autunno della vita, si ripensa il passato. (Benazir Bhutto)
  • Racconto retrospettivo in prosa che una persona reale fa della propria esistenza, quando mette l'accento sulla vita individuale, in particolare sulla storia della sua personalità. (Philippe Lejeune)
  • Tutti gli uomini d'ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente che le virtú somigli, doverieno, essendo veritieri e da bene, di lor propia mano descrivere la loro vita; ma non si doverrebbe cominciare una tal bella impresa prima che passato l'età de' quarant'anni. (Benvenuto Cellini)
  • Vi è un solo modo di scrivere la propria essenza: quello di raccontar tutto, tanto il bene quanto il male. (Machado de Assis)

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