Anniversario della liberazione d'Italia: differenze tra le versioni

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Ciao bella
Ciao bella

Vado in guerra
Vado in guerra

Ciao bella ciao combatto per la mia terra
Ciao bella ciao combatto per la mia terra
Ogni contrada è la patria di chi ribella
Ogni contrada è la patria di chi ribella
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Sempre in alto è lo sguardo del ribelle
Sempre in alto è lo sguardo del ribelle
La morte è una bestia cauta
La morte è una bestia cauta
In milioni son caduti per la causa
In milioni son caduti per la causa
《Pietà》 disse Piero con voce rauca
《Pietà》 disse Piero con voce rauca
Ma la guerra non concesse pausa
Ma la guerra non concesse pausa
Per troppo tempo subimmo atrocità
Per troppo tempo subimmo atrocità
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Ma la nostra fede sarà legge per chi verrà
Ma la nostra fede sarà legge per chi verrà
Una luce in fondo al tunnel che sembra non venire
Una luce in fondo al tunnel che sembra non venire
È troppo il sangue che vedo fluire
È troppo il sangue che vedo fluire
Un mostro troppo grande che sembra non morire
Un mostro troppo grande che sembra non morire
Ma sono troppe le pene che ho dovuto patire" ([[Amaral]], 25/4 freestyle)
Ma sono troppe le pene che ho dovuto patire" ([[Amaral]], 25/4 freestyle)



Versione delle 19:25, 25 apr 2020

Citazioni sull'anniversario della liberazione d'Italia, che ricorre il 25 aprile di ogni anno.

  • C'è una campagna di denigrazione della Resistenza: diretta dall'alto, coltivata dal cortigiano. Il loro gioco preferito è quello dei morti, l'uso dei morti: abolire la festa del 25 aprile e sostituirla con una che metta sullo stesso piano partigiani e combattenti di Salò, celebrare insieme come eroi della patria comune Giacomo Matteotti, ucciso dai fascisti e il filosofo Gentile, presidente dell'accademia fascista, giustiziato dai partigiani, onorare insieme le vittime antifasciste della risiera di San Sabba e quelle delle foibe titine. Proposte da comitati di reduci che evidentemente non hanno mai sentito parlare dei lager in cui i fascisti, prima e dopo l'armistizio, hanno chiuso migliaia di cittadini colpevoli unicamente di essere di etnia slovena. (Giorgio Bocca)
  • Fra poco sarà il 25 aprile. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita. (Enzo Biagi)
  • Il 25 aprile ci saranno i cortei, i partigiani e i contro-partigiani. Siamo nel 2019 e mi interessa poco il derby fascisti-comunisti. (Matteo Salvini)
  • – Ma cos'è il 25 aprile?
    – E te lo dico subito, tesoro: è la festa dei fannulloni. (Si muore tutti democristiani)
  • Noi con i fascisti abbiamo finito di parlare il 25 aprile 1945! (Gian Carlo Pajetta)
  • Per un momento di memoria vera bastano anche il fiore deposto, il gesto grato, lo scorcio di muro, la fotografia, il portone, la lapide, il cippo, la breve sosta silenziosa. Basta un minuto per sentire che oggi è il 25 Aprile. (Michele Serra)
  • Sbaglia Salvini a dire che il 25 aprile è stato un derby tra fascisti e comunisti, perché il contrario del fascismo non è il comunismo, ma è la libertà. E se c’è un derby tra chi la libertà la sopprime e chi la difende non si può stare in tribuna. (Walter Veltroni)
  • Se è così, se cioè l'antifascismo – e, beninteso, l'anticomunismo, l'antitotalitarismo – deve rappresentare una guida politica per l'oggi, un modo concreto di essere antifascisti anche quando le celebrazioni commemorative sono concluse è quello di lottare perché altri 25 aprile siano possibili: un 25 aprile per i cubani, per i cambogiani, per i vietnamiti, per i nord-coreani, per i cinesi, per i ceceni... (Daniele Capezzone)
  • Si dice che è una festa che dovrebbe unificare gli italiani. Ci sono dei connazionali con cui non mi sento unito; se in alcune parti d'Italia si può immaginare una propensione naturale alla pulizia etnica, io non mi sento unito. Se trovo un sindaco che immagina di dover punire dei bambini per stigmatizzare l'atteggiamento delle loro famiglie, io non mi sento unito a quel sindaco. Se c'è chi pensa che l'omofobia, il razzismo, la xenofobia, la mitologia negativa del diverso, siano ingredienti con cui convivere, io non mi sento di unirmi a chi pensa che l'intolleranza sia un fatto naturale. (Nichi Vendola)
  • Vorrei che fosse per lei stupendo e irrinunciabile come un 25 aprile. (Offlaga Disco Pax)
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Ciao bella Vado in guerra Ciao bella ciao combatto per la mia terra Ogni contrada è la patria di chi ribella E domani raccontate questa storiella Prima di partire un bacio alle donzelle E non dimenticare un saluto alle sorelle Nella notte seguivam le stelle Sempre in alto è lo sguardo del ribelle La morte è una bestia cauta In milioni son caduti per la causa

《Pietà》 disse Piero con voce rauca 

Ma la guerra non concesse pausa Per troppo tempo subimmo atrocità Ogni proiettile ha sapore di libertà C'è chi la vide solo nell'aldilà Ma la nostra fede sarà legge per chi verrà Una luce in fondo al tunnel che sembra non venire È troppo il sangue che vedo fluire

Un mostro troppo grande che sembra non morire

Ma sono troppe le pene che ho dovuto patire" (Amaral, 25/4 freestyle)

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