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Umberto Gentiloni Silveri (1968 – vivente), storico e accademico italiano.

Citazioni di Umberto Gentiloni

Non stiamo combattendo una guerra. Meglio usare le parole con cautela: nemici, confini, eserciti, aggressioni, trattati e conferenze di pace. Siamo in guerra contro un virus [covid-19] subdolo e sconosciuto per cercare di limitarne la diffusione e l’impatto sulle nostre vite: mascherine, igiene personale, distanziamento sociale. Contesti lontani, paragoni rischiosi. Eppure lo sguardo indietro può diventare una lezione preziosa, quella dell’Italia che, piegata dalle guerre e dal fascismo, carica di macerie e paure, si rialza in piedi cercando nello spirito del tempo le ragioni per conquistare la propria ricostruzione.^[1]

Note

↑ Da Quel simbolo sul viso per ricostruire il Paese come nel dopoguerra, la Repubblica, 5 maggio 2020, p. 3.

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[1] Da Quel simbolo sul viso per ricostruire il Paese come nel dopoguerra, la Repubblica, 5 maggio 2020, p. 3.

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 '''Umberto Gentiloni Silveri''' (1968 – vivente), storico e accademico italiano.
-== Citazioni di Umberto Gentiloni ==
+==Citazioni di Umberto Gentiloni==
+*Non stiamo combattendo una guerra. Meglio usare le parole con cautela: nemici, confini, eserciti, aggressioni, trattati e conferenze di pace. Siamo in guerra contro un [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2020|virus]] {{NDR|covid-19}} subdolo e sconosciuto per cercare di limitarne la diffusione e l’impatto sulle nostre vite: mascherine, igiene personale, distanziamento sociale. Contesti lontani, paragoni rischiosi. Eppure lo sguardo indietro può diventare una lezione preziosa, quella dell’Italia che, piegata dalle guerre e dal fascismo, carica di macerie e paure, si rialza in piedi cercando nello spirito del tempo le ragioni per conquistare la propria ricostruzione.<ref>Da ''Quel simbolo sul viso per ricostruire il Paese come nel dopoguerra'', ''la Repubblica'', 5 maggio 2020, p. 3.</ref>
+==Note==
-* Non stiamo combattendo una guerra. Meglio usare le parole con cautela: nemici, confini, eserciti, aggressioni, trattati e conferenze di pace. Siamo in guerra contro un [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2020|virus]] {{NDR|covid-19}} subdolo e sconosciuto per cercare di limitarne la diffusione e l’impatto sulle nostre vite: mascherine, igiene personale, distanziamento sociale. Contesti lontani, paragoni rischiosi. Eppure lo sguardo indietro può diventare una lezione preziosa, quella dell’Italia che, piegata dalle guerre e dal fascismo, carica di macerie e paure, si rialza in piedi cercando nello spirito del tempo le ragioni per conquistare la propria ricostruzione.<ref>Da ''Quel simbolo sul viso per ricostruire il Paese come nel dopoguerra'', ''la Repubblica'', 5 maggio 2020, p.3.</ref>
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