Rai: differenze tra le versioni

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Citazioni sulla '''Rai − Radiotelevisione Italiana'''.
Citazioni sulla '''Rai − Radiotelevisione Italiana'''.



Versione delle 21:45, 29 mag 2020

Un vecchio logo Rai

Citazioni sulla Rai − Radiotelevisione Italiana.

  • C'è di tutto: mantenute, raccomandati, epurati, miracolati. È come l'annuario del Censis: ci si possono leggere tutti i fenomeni sociali. Alcuni da baraccone. (Enrico Mentana)
  • Hanno assunto quattro giornalisti. Uno democristiano, uno comunista, uno socialista e uno bravo. (Anonimo)
  • Il problema della Rai è che ha troppi soldi. Se si compara alla Bbc, i costi unitari sono molto più alti. Parlo di costo del lavoro unitario, il costo medio del lavoro per ogni unità di valore aggiunto. E soprattutto come sempre in Italia sono molto pagati i dirigenti. Perché l'Italia, che si vanta di essere un Paese molto egualitario, nel settore pubblico sono molto pagati i dirigenti, rispetto agli altri Paesi, e sono meno pagati invece quelli a livello più basso. (Roberto Perotti)
  • In Rai i giornalisti e gli artisti vanno e vengono, le porte sono girevoli. (Mario Orfeo)
  • Inutile fasciarsi la testa. Ogni volta che cambia governo cambia la Rai. (Simona Ventura)
  • La concorrenza tra Rai e Mediaset ha divorato lo sport. Abbiamo dovuto ripensare i giornali. Oggi devi dare per scontato che la gente sa già che cosa è successo quando compra il giornale. E devi costruire delle storie. (Candido Cannavò)
  • La Rai è un ente morale, come è scritto nello statuto. Ha una missione sociale, non doveva adeguarsi alle reti private. Doveva distinguersi in qualità (Antonello Falqui)
  • La Rai Radiotelevisione italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive. (Fulvia Colombo) [messaggio di inaugurazione delle regolari trasmissioni televisive della Rai, letto il 3 gennaio 1954]
  • Lavorare per Rai 1 è come camminare sulle uova. Ognuno dice la sua. (Paolo Bonolis)
  • Lo sanno tutti nel mondo dello spettacolo, in Rai si lavora solo se ti prostituisci o se sei di sinistra. In Rai non c'è nessuno che non sia stato raccomandato, a partire dal direttore generale che non è stato certo scelto attraverso una ricerca di mercato. (Silvio Berlusconi)
  • Morale mortale: due sono le specialità di RAI con me: a) fare danni subito, b) promettere di ripararli in futuro. (Aldo Busi)
  • Non credo che sia possibile cacciare la politica fuori della Rai. A ogni tornata di nomine lo si scopre tra le polemiche. (Giancarlo Santalmassi)
  • Oggi è un grande giorno e si va in televisione | telecamere ardenti, make-up | fuoco sulle poltrone | momento magico | tutto che brilla | sopra il mio naso | qui alla Rai | voglio restare qui. (Calcutta)
  • Sono entrato in Rai 46 anni fa, con un concorso pubblico. Entrarono con me Liliana Cavani, Giuliana Berlinguer, Francesca Sanvitale, Carlo Fuscagni, Giovanni Mariotti, Leardo Castellani. A quel punto hanno capito che era rischioso e non ne hanno fatti più. (Enrico Vaime)
  • Una tv di Stato che utilizza gli stessi parametri dei privati, abdica alla sua funzione altissima di divulgazione culturale. Ora è evidente che la cultura non paga in termini commerciali, o meglio la pubblicità non paga la cultura. Ma la Rai usufruisce del canone, deve dare un servizio pubblico, che è un suo dovere. Invece la televisione di Stato ha preferito strizzare l'occhio ai privati, ha fatto sparire le rubriche dei libri. Oggi gli unici programmi culturali in Rai, sono quelli sugli elefanti, sulle gazzelle, su rare specie di uccelli. (Andrea Camilleri)
  • Viva la RAI, ci fa crescere sani... viva la RAI! Viva la RAI, quanti geni lavorano solo per noi! Viva la RAI... Con il suo impero, dice la RAI... Soltanto il vero, viva la RAI... Dimmi da quale parte stai! (Renato Zero)

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