Sedecia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creata pagina con "thumb|Sedecia '''Sedecia''', personaggio biblico, re di Giuda. ==Citazioni su Sedecia== *Il re di Babilonia nominò re, al posto di Ioiachin|Ioiachìn..." |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 3: | Riga 3: | ||
==Citazioni su Sedecia== |
==Citazioni su Sedecia== |
||
*Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore suo Dio. Non si umiliò davanti al profeta [[Geremia]] che gli parlava a nome del Signore. Si ribellò anche al re [[Nabucodonosor II|Nabucodònosor]], che gli aveva fatto giurare fedeltà in nome di Dio. Egli si ostinò e decise fermamente in cuor suo di non far ritorno al Signore Dio di Israele. (''[[Libri delle Cronache]]'') |
|||
*Il re di Babilonia nominò re, al posto di [[Ioiachin|Ioiachìn]], Mattania suo zio, cambiandogli il nome in Sedecìa. Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Sua madre, di Libna, si chiamava Camutàl, figlia di Geremia. Fece ciò che è male agli occhi del Signore, secondo quanto aveva fatto Ioiakìm. Ciò accadde in Gerusalemme e in Giuda a causa dell'ira del Signore, tanto che infine li allontanò da sé. Sedecìa poi si ribellò al re di Babilonia. (''[[Libri dei Re]]'') |
|||
* |
*Il re di Babilonia nominò re, al posto di [[Ioiachin|Ioiachìn]], Mattania suo zio, cambiandogli il nome in Sedecìa. Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Sua madre, di Libna, si chiamava Camutàl, figlia di Geremia. Fece ciò che è male agli occhi del Signore, secondo quanto aveva fatto [[Ioiakim|Ioiakìm]]. Ciò accadde in Gerusalemme e in Giuda a causa dell'ira del Signore, tanto che infine li allontanò da sé. Sedecìa poi si ribellò al re di Babilonia. (''[[Libri dei Re]]'') |
||
*La città rimase assediata fino all'undecimo anno del re Sedecìa. Al nono giorno del quarto mese, quando la fame dominava la città e non c'era più pane per la popolazione, fu aperta una breccia nelle mura della città. Allora tutti i soldati fuggirono, uscendo dalla città di notte per la via della porta fra le due mura, presso il giardino del re e, mentre i Caldei erano tutt'intorno alla città, presero la via dell'Araba. I soldati dei Caldei inseguirono il re nelle steppe di Gerico, mentre tutto il suo esercito si disperse abbandonandolo. Il re fu preso e condotto dal re di Babilonia a Ribla ove fu pronunziata contro di lui la sentenza. Furono uccisi alla presenza di Sedecìa i suoi figli e a lui Nabucodònosor fece cavare gli occhi, l'incatenò e lo condusse a Babilonia. (''[[Libri dei Re]]'') |
|||
==Voci correlate== |
==Voci correlate== |
||
Riga 11: | Riga 12: | ||
==Altri progetti== |
==Altri progetti== |
||
{{interprogetto}} |
{{interprogetto}} |
||
{{s}} |
|||
[[Categoria:Re di Giuda]] |
[[Categoria:Re di Giuda]] |
Versione delle 17:01, 18 ott 2020
Sedecia, personaggio biblico, re di Giuda.
Citazioni su Sedecia
- Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore suo Dio. Non si umiliò davanti al profeta Geremia che gli parlava a nome del Signore. Si ribellò anche al re Nabucodònosor, che gli aveva fatto giurare fedeltà in nome di Dio. Egli si ostinò e decise fermamente in cuor suo di non far ritorno al Signore Dio di Israele. (Libri delle Cronache)
- Il re di Babilonia nominò re, al posto di Ioiachìn, Mattania suo zio, cambiandogli il nome in Sedecìa. Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Sua madre, di Libna, si chiamava Camutàl, figlia di Geremia. Fece ciò che è male agli occhi del Signore, secondo quanto aveva fatto Ioiakìm. Ciò accadde in Gerusalemme e in Giuda a causa dell'ira del Signore, tanto che infine li allontanò da sé. Sedecìa poi si ribellò al re di Babilonia. (Libri dei Re)
- La città rimase assediata fino all'undecimo anno del re Sedecìa. Al nono giorno del quarto mese, quando la fame dominava la città e non c'era più pane per la popolazione, fu aperta una breccia nelle mura della città. Allora tutti i soldati fuggirono, uscendo dalla città di notte per la via della porta fra le due mura, presso il giardino del re e, mentre i Caldei erano tutt'intorno alla città, presero la via dell'Araba. I soldati dei Caldei inseguirono il re nelle steppe di Gerico, mentre tutto il suo esercito si disperse abbandonandolo. Il re fu preso e condotto dal re di Babilonia a Ribla ove fu pronunziata contro di lui la sentenza. Furono uccisi alla presenza di Sedecìa i suoi figli e a lui Nabucodònosor fece cavare gli occhi, l'incatenò e lo condusse a Babilonia. (Libri dei Re)
Voci correlate
- Giosia – padre