Cina: differenze tra le versioni

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==Citazioni sulla Cina==
*Insistono ancora nel dire che io ho affermato che i comunisti mangiavano o mangiano i bambini. Continuano a ripeterlo. Allora, leggetevi il libro nero del comunismo: troverete che sotto la Cina di [[Mao Zedong|Mao]] non li mangiavano, ma li facevano bollire per concimare i campi. È una cosa orrenda... ma purtroppo è vera. ([[Silvio Berlusconi]] alla manifestazione di Napoli alla Mostra d'Oltremare, 26 Marzo 2006 [http://www.youtube.com/watch?v=vrop7qhLKj0])
*Insistono ancora nel dire che io ho affermato che i comunisti mangiavano o mangiano i bambini. Continuano a ripeterlo. Allora, leggetevi il libro nero del comunismo: troverete che sotto la Cina di [[Mao Zedong|Mao]] non li mangiavano, ma li facevano bollire per concimare i campi. È una cosa orrenda... ma purtroppo è vera. ([[Silvio Berlusconi]] alla manifestazione di Napoli alla Mostra d'Oltremare, 26 Marzo 2006 [http://www.youtube.com/watch?v=vrop7qhLKj0])
*"Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà": questa profezia di [[Napoleone]] – che la formulò nel 1816, dopo aver letto la relazione di viaggio del primo ambasciatore inglese in Cina, Lord Macartney – sembra oggi destinata ad avverarsi nella dimensione economica, prima ancora che in quella militare a cui pensava l'imperatore. L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), che riunisce i 30 paesi più industrializzati, rivela un sorpasso clamoroso: gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] non sono più la prima destinazione degli investimenti dal resto del mondo, sono stati spodestati proprio dalla Cina come meta preferita delle multinazionali. ([[Federico Rampini]], dall'[[incipit]] de ''Il secolo cinese'')
*"Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà": questa profezia di [[Napoleone]] – che la formulò nel 1816, dopo aver letto la relazione di viaggio del primo ambasciatore inglese in Cina, Lord Macartney – sembra oggi destinata ad avverarsi nella dimensione economica, prima ancora che in quella militare a cui pensava l'imperatore. L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), che riunisce i 30 paesi più industrializzati, rivela un sorpasso clamoroso: gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] non sono più la prima destinazione degli investimenti dal resto del mondo, sono stati spodestati proprio dalla Cina come meta preferita delle multinazionali. ([[Federico Rampini]], dall'[[incipit]] de ''Il secolo cinese'')
*La Cina di oggi è migliorata rispetto all'89, e non solo per via dei grattacieli, delle [[automobile|automobili]] e di tutta la [[ricchezza]] in mostra nelle grandi [[città]]. Insieme al benessere materiale, molti godono di [[libertà]] che allora non esistevano. La libertà di viaggiare all'estero, per esempio. O di andare a fare le vacanze in [[Tibet]], in pellegrinaggio fra i monasteri [[buddhismo|buddhisti]]. La libertà di avere un [[telefonino]] con cui chiamare anche i parenti che vivono a [[Hong Kong]] o a [[Taiwan]], a [[San Francisco]] o a [[New York]]. La libertà di scrivere [[e-mail]]. Sono libertà personali, più che politiche. Non esiste ancora una [[stampa]] svincolata dalla [[censura]], un'opposizione, né tantomeno il diritto di licenziare i propri governanti. I ventenni, trentenni e quarantenni del 2005 non sono generazioni così eroiche da voler sfidare la forza dello Stato e rischiare la vita per conquistarsi i diritti politici. ([[Federico Rampini]], da ''Il secolo cinese'')
*La Cina di oggi è migliorata rispetto all'89, e non solo per via dei grattacieli, delle [[automobile|automobili]] e di tutta la [[ricchezza]] in mostra nelle grandi [[città]]. Insieme al benessere materiale, molti godono di [[libertà]] che allora non esistevano. La libertà di viaggiare all'estero, per esempio. O di andare a fare le vacanze in [[Tibet]], in pellegrinaggio fra i monasteri [[buddhismo|buddhisti]]. La libertà di avere un [[telefonino]] con cui chiamare anche i parenti che vivono a [[Hong Kong]] o a [[Taiwan]], a [[San Francisco]] o a [[New York]]. La libertà di scrivere [[e-mail]]. Sono libertà personali, più che politiche. Non esiste ancora una [[stampa]] svincolata dalla [[censura]], un'opposizione, né tantomeno il diritto di licenziare i propri governanti. I ventenni, trentenni e quarantenni del 2005 non sono generazioni così eroiche da voler sfidare la forza dello Stato e rischiare la vita per conquistarsi i diritti politici. ([[Federico Rampini]], da ''Il secolo cinese'')
*Capire la Cina non è soltanto impossibile, ma inutile. ([[Ennio Flaiano]], da ''Frasario essenziale per passare inosservati in società'')
*Ci deve essere qualcosa di più noioso dei libri che si scrivono sulla Cina: la Cina stessa. ([[Ennio Flaiano]], da ''Frasario essenziale per passare inosservati in società'')



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Versione delle 16:29, 26 lug 2007

Citazioni sulla Cina

  • Insistono ancora nel dire che io ho affermato che i comunisti mangiavano o mangiano i bambini. Continuano a ripeterlo. Allora, leggetevi il libro nero del comunismo: troverete che sotto la Cina di Mao non li mangiavano, ma li facevano bollire per concimare i campi. È una cosa orrenda... ma purtroppo è vera. (Silvio Berlusconi alla manifestazione di Napoli alla Mostra d'Oltremare, 26 Marzo 2006 [1])
  • "Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà": questa profezia di Napoleone – che la formulò nel 1816, dopo aver letto la relazione di viaggio del primo ambasciatore inglese in Cina, Lord Macartney – sembra oggi destinata ad avverarsi nella dimensione economica, prima ancora che in quella militare a cui pensava l'imperatore. L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), che riunisce i 30 paesi più industrializzati, rivela un sorpasso clamoroso: gli Stati Uniti non sono più la prima destinazione degli investimenti dal resto del mondo, sono stati spodestati proprio dalla Cina come meta preferita delle multinazionali. (Federico Rampini, dall'incipit de Il secolo cinese)
  • La Cina di oggi è migliorata rispetto all'89, e non solo per via dei grattacieli, delle automobili e di tutta la ricchezza in mostra nelle grandi città. Insieme al benessere materiale, molti godono di libertà che allora non esistevano. La libertà di viaggiare all'estero, per esempio. O di andare a fare le vacanze in Tibet, in pellegrinaggio fra i monasteri buddhisti. La libertà di avere un telefonino con cui chiamare anche i parenti che vivono a Hong Kong o a Taiwan, a San Francisco o a New York. La libertà di scrivere e-mail. Sono libertà personali, più che politiche. Non esiste ancora una stampa svincolata dalla censura, un'opposizione, né tantomeno il diritto di licenziare i propri governanti. I ventenni, trentenni e quarantenni del 2005 non sono generazioni così eroiche da voler sfidare la forza dello Stato e rischiare la vita per conquistarsi i diritti politici. (Federico Rampini, da Il secolo cinese)
  • Capire la Cina non è soltanto impossibile, ma inutile. (Ennio Flaiano, da Frasario essenziale per passare inosservati in società)
  • Ci deve essere qualcosa di più noioso dei libri che si scrivono sulla Cina: la Cina stessa. (Ennio Flaiano, da Frasario essenziale per passare inosservati in società)


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