Legacy of Kain: Soul Reaver: differenze tra le versioni

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* Dio Anziano: Divinità
* Dio Anziano: Divinità
* Ariel: Spettro di una guardiana dell'Equilibrio
* Ariel: Spettro di una guardiana dell'Equilibrio
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'''''Legacy of Kain: Soul Reaver''''', videogioco appartenente alla saga ''[[Legacy of Kain]]'' sviluppato dalla Crystal Dynamics e distribuito nel 1999 dalla Eidos Interactive.
'''''Legacy of Kain: Soul Reaver''''', videogioco appartenente alla saga ''[[Legacy of Kain]]'' sviluppato dalla Crystal Dynamics e distribuito nel 1999 dalla Eidos Interactive.
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*Avendole provate di persona, conoscevo le debolezze dei miei avversari. Le ferite corporali sono fugaci perché la carne immortale di un vampiro si rimargina non appena viene lacerata. I vampiri temono soltanto l'impalazione, i colpi che trafiggono o bruciano. L'acqua è come un acido, i vampiri più deboli sono devastati dal tocco della luce solare. Dunque userò le tattiche adatte per meglio colpire i miei nemici. ('''Raziel''') {{NDR|nei pressi del Santuario dei Clan, riferito ad alcuni figli di Dumah}}
*Avendole provate di persona, conoscevo le debolezze dei miei avversari. Le ferite corporali sono fugaci perché la carne immortale di un vampiro si rimargina non appena viene lacerata. I vampiri temono soltanto l'impalazione, i colpi che trafiggono o bruciano. L'acqua è come un acido, i vampiri più deboli sono devastati dal tocco della luce solare. Dunque userò le tattiche adatte per meglio colpire i miei nemici. ('''Raziel''') {{NDR|nei pressi del Santuario dei Clan, riferito ad alcuni figli di Dumah}}
*{{NDR|Raziel osserva il Lago dei Morti}} Almeno questo è rimasto uguale... l'infinito vorticare dell'abisso, mio sepolcro e anche culla della mia rinascita. {{NDR|Raziel osserva le scarpate poco distanti}} Per quanto il paesaggio di Nosgoth fosse cambiato, quelle scarpate mi aiutarono a orientarmi, il territorio del mio Clan stava a ovest, ero ansioso di vedere quale declino fosse toccato ai miei discendenti dopo secoli di assenza. ('''Raziel''') {{NDR|nei pressi del Santuario dei Clan}}
*{{NDR|Raziel osserva il Lago dei Morti}} Almeno questo è rimasto uguale... l'infinito vorticare dell'abisso, mio sepolcro e anche culla della mia rinascita. {{NDR|Raziel osserva le scarpate poco distanti}} Per quanto il paesaggio di Nosgoth fosse cambiato, quelle scarpate mi aiutarono a orientarmi, il territorio del mio Clan stava a ovest, ero ansioso di vedere quale declino fosse toccato ai miei discendenti dopo secoli di assenza. ('''Raziel''') {{NDR|nei pressi del Santuario dei Clan}}
*Completa desolazione, la mia orgogliosa specie spazzata via da questo mondo come fango da uno stivale. Sapevo quale mano aveva compiuto il gesto. {{NDR|riferito alle milizie di Kain}} ('''Raziel''') {{NDR|ad ovest del Santuario dei Clan}}
*Completa desolazione, la mia orgogliosa specie spazzata via da questo mondo come fango da uno stivale. Sapevo quale mano aveva compiuto il gesto. {{NDR|riferito alle milizie di Kain}} ('''Raziel''') {{NDR|nel territorio del Clan di Raziel}}
*{{NDR|Raziel osserva dalle estremità di un edificio diroccato un umano mentre sta per essere divorato da alcuni dei figli di Melchiah}} Non avevo riconosciuto quei corrotti ammassi di carne. Avevano odor di vampiro eppure sbranavano le carcasse delle loro vittime come se fossero cani. ('''Raziel''') {{NDR|nel territorio del Clan di Raziel}}
*Questo grande sepolcro portava gli inconfondibili marchi del Clan di Melchiah. In che abisso era caduta la nostra dinastia se quegli sciacalli erano i discendenti dei miei nobili fratelli? Erano arrivati al punto di reclutare nuovi adepti fra i rattrappiti cadaveri che giacevano quaggiù? ('''Raziel''') {{NDR|nel territorio del Clan di Melchiah}}
*Mio fratello Melchiah venne creato per ultimo dunque ricevette la minor parte dei poteri di Kain. Pur essendo immortale, la sua anima non poteva conservare la carne che manteneva molta della sua umana fragilità... e sembrava che questa debolezza si fosse trasmessa alla sua stirpe. La loro fragile pelle stentava a celare la cancrena sottostante. ('''Raziel''') {{NDR|riguardo Melchiah, nel territorio del Clan di Melchiah}}
*Torna al Santuario dei Clan, Raziel. L'anima di Melchiah ti ha dato la capacità di entrarvi. Ma bada, anche se l'edificio è abbandonato, non vuol dire che sia deserto... ('''Dio Anziano''') {{NDR|a Raziel, nel territorio del Clan di Melchiah}}
*La Mietitrice d'Anime, favolosa lama di Kain, più antica di noi tutti, mille volte più letale. Secondo le leggende un'arma posseduta che freme e gioisce quando divora l'anima delle sue vittime. E dunque sapevamo che cosa significava quando Kain estraeva infuriato la Mietitrice d'Anime, significava morte. ('''Raziel''') {{NDR|prima di affrontare Kain, al Santuario dei Clan}}


== Dialoghi ==
== Dialoghi ==
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*{{NDR|Raziel osserva in lontananza alcuni vampiri}}<br>'''Raziel''': Ma che creature sono quelle? {{NDR|riferito ai vampiri}}<br>'''Dio Anziano''': Dunque non li riconosci? Sono i figli di tuo fratello Dumah.<br>'''Raziel''': È impossibile! Quelle orride e infime bestie non possono essere nate dal nostro sangue di alto rango!<br>'''Dio Anziano''': Supponi che il tempo si sia fermato Raziel? Molto è cambiato da quando lasciasti il mondo degli uomini.
*{{NDR|Raziel osserva in lontananza alcuni vampiri}}<br>'''Raziel''': Ma che creature sono quelle? {{NDR|riferito ai vampiri}}<br>'''Dio Anziano''': Dunque non li riconosci? Sono i figli di tuo fratello Dumah.<br>'''Raziel''': È impossibile! Quelle orride e infime bestie non possono essere nate dal nostro sangue di alto rango!<br>'''Dio Anziano''': Supponi che il tempo si sia fermato Raziel? Molto è cambiato da quando lasciasti il mondo degli uomini.
*{{NDR|Raziel osserva il Santuario dei Clan}}<br>'''Raziel''': Dio mio! Il Santuario dei Clan ridotto in rovine, oltre questi muri si ergono i Pilastri di Nosgoth, sede dell'impero di Kain, come sembravano umili all'ora giacenti nella polvere dopo un'era di magnificenza... e io ero appena tornato al mondo, nell'istante fra la mia esecuzione e la resurrezione, dovevano essere passati molti secoli. {{NDR|Raziel comincia a tremare a causa di un breve terremoto}}<br>'''Dio Anziano''': Questo mondo è sconvolto da cataclismi, la terra è tesa allo spasmo per scuotersi dal gioco di Kain e del suo impero. Il destino di questo mondo è stato deciso in un istante da un solo uomo. Non disposto a sacrificarsi per riportare l'equilibrio a Nosgoth, Kain ha condannato tutto allo sfacelo che vedi. In quel momento iniziò il declino, ormai è quasi finito. Nosgoth vacilla sull'orlo del collasso e il suo labile equilibrio... non durerà ancora a lungo.
*{{NDR|Raziel osserva il Santuario dei Clan}}<br>'''Raziel''': Dio mio! Il Santuario dei Clan ridotto in rovine, oltre questi muri si ergono i Pilastri di Nosgoth, sede dell'impero di Kain, come sembravano umili all'ora giacenti nella polvere dopo un'era di magnificenza... e io ero appena tornato al mondo, nell'istante fra la mia esecuzione e la resurrezione, dovevano essere passati molti secoli. {{NDR|Raziel comincia a tremare a causa di un breve terremoto}}<br>'''Dio Anziano''': Questo mondo è sconvolto da cataclismi, la terra è tesa allo spasmo per scuotersi dal gioco di Kain e del suo impero. Il destino di questo mondo è stato deciso in un istante da un solo uomo. Non disposto a sacrificarsi per riportare l'equilibrio a Nosgoth, Kain ha condannato tutto allo sfacelo che vedi. In quel momento iniziò il declino, ormai è quasi finito. Nosgoth vacilla sull'orlo del collasso e il suo labile equilibrio... non durerà ancora a lungo.
*{{NDR|Si chiude l'uscita dell'arena di Melchiah e Raziel inizia a guardarsi attorno e vaga al suo interno}}<br>'''Melchiah''': Argh! {{NDR|Raziel sente un lamento mostruoso vicino a sé}}<br>'''Raziel''': Mostrati! Creatura! {{NDR|dalle tenebre emerge una creatura inquietante}}<br>'''Melchiah''': Non mi riconosci fratello? {{NDR|Melchiah avanza verso Raziel e si mostra}} Sono tanto cambiato!<br>'''Raziel''': Melchiah?!? {{NDR|Raziel rimane totalmente basito dinanzi al nuovo aspetto di Melchiah}}<br>'''Melchiah''': Certo fratello, avresti dovuto restare dove il maestro {{NDR|riferito a Kain}} ti ha mandato, Raziel. Scoprirai che Nosgoth è meno piacevole di quanto rimembri.<br>'''Raziel''': Che è successo al mio Clan? Rispondi fratellino mio oppure io strapperò le parole dalle tue orride labbra!<br>'''Melchiah''': Tutti hanno paura mio caro. Sei tornato in un mondo di paura. Quest'epoca di cambiamenti è così... ehm... disturbante... ma pensi che io non abbia repulsione per questa forma? E credi anche per un solo momento che il nostro signore {{NDR|riferito a Kain}} vorrà rischiare il suo impero per uno sciocco dettaglio?<br>'''Raziel''': Basta con gli enigmi! Che vuoi dire?<br>'''Melchiah''': Sarai l'ultimo... a morire!
*{{NDR|Raziel riesce a imprigionare momentaneamente Melchiah nella gabbia centrale e prepara il meccanismo mortale}}<br>'''Raziel''': Avanti Melchiah, dove posso trovare Kain?<br>'''Melchiah''': Il maestro è al di sopra della tua portata Raziel. Si farà vedere quando più lo riterrà opportuno e non su richiesta. {{NDR|con voce sofferente, viene azionato il meccanismo della gabbia che fa cadere degli spuntoni che schiacciano Melchiah ormai in fin di vita}} Argh! {{NDR|si sentono gemiti di dolore}} Sono libero! {{NDR|[[ultime parole]]}} Argh! {{NDR|l'anima di Melchiah si separa dal corpo permettendogli finalmente di riposare in pace}}
*{{NDR|Dopo la morte di Melchiah, Raziel assorbe la sua anima e finisce in ginocchio}}<br>'''Dio Anziano''': Hai agito bene Raziel.<br>'''Raziel''': E così che mi hai ridotto? A uno sciacallo? Un fratricida?<br>'''Dio Anziano''': Elevato Raziel, non ridotto.
*{{NDR|Raziel si reca da Kain e la porta alle sue spalle si chiude rapidamente, lasciandolo sorpreso, si volta per guardarla}}<br>'''Kain''': Raziel. {{NDR|all'udire del suo nome, Raziel si volta di scatto}}<br>'''Raziel''': Kain!<br>'''Kain''': Vedo che l'abisso non ti ha reso giustizia... {{NDR|Kain si alza dal suo trono mentre Raziel inizia a venirgli incontro}}<br>'''Raziel''': Sono una tua creazione Kain, come lo ero prima, stai criticando la tua stessa opera. {{NDR|Raziel e Kain si ritrovano uno di fronte all'altro}} Ma che hai fatto del mio Clan? Degenerato! Non avevi alcun diritto!<br>'''Kain''': Ciò che io creato, io posso distruggere, pargolo.<br>'''Raziel''': Che tu sia dannato Kain! {{NDR|Raziel lo indica con il braccio sinistro}} Non sei Dio! {{NDR|Raziel ripone il braccio a sé}} Questo atto di genocidio è inconcepibile!<br>'''Kain''': Inconcepibile?!? Come osi parlarmi così? Solo quando avrai provato tutta la gravità di questa scelta, potrai discutere ciò che io ho deciso. {{NDR|Kain fa un passo verso Raziel e questi arretra}} La tua vita è niente rispetto alla mole di dubbi e rimorsi che ho avuto fin da quando Mortanius, per la prima volta, mi allontanò dalla luce. Sapere che il destino del mondo è appeso alla saggezza di ogni mio piccolo gesto, puoi immaginare anche solo vagamente che cosa tu avresti fatto al mio posto?<br>'''Raziel''': Avrei scelto l'integrità, Kain.<br>'''Kain''': Ah ah ah! {{NDR|fa una grossa risata}} Guardati attorno, Raziel {{NDR|allunga le braccia indicando le colonne adiacenti}}, osserva che cosa è stato del nostro impero. Sei testimone di un'epoca finita, i Clan sono dispersi in ogni angolo di Nosgoth. Questo posto ha raggiunto la fine della sua utilità {{NDR|allunga le braccia indicando l'intero tempio}}, come te! {{NDR|Kain estrae la Mietitrice d'Anime}}


== Frasi promozionali ==
== Frasi promozionali ==

Versione delle 06:26, 4 gen 2021

Legacy of Kain: Soul Reaver

Immagine Soulreaver-logo.svg.
Sviluppo Crystal Dynamics
Pubblicazione Eidos Interactive
Anno 1999
Genere avventura dinamica
Piattaforma PlayStation, Windows, Dreamcast
Serie Legacy of Kain
Preceduto da Blood Omen: Legacy of Kain
Seguito da Legacy of Kain: Soul Reaver 2
Personaggi
  • Raziel: Luogotenente di Kain
  • Kain: Vampiro vendicatore
  • Dio Anziano: Divinità
  • Ariel: Spettro di una guardiana dell'Equilibrio

Legacy of Kain: Soul Reaver, videogioco appartenente alla saga Legacy of Kain sviluppato dalla Crystal Dynamics e distribuito nel 1999 dalla Eidos Interactive.

Incipit

Raziel: Kain è idolatrato. I clan raccontano leggende su di lui, ma pochi sanno la verità. Una volta egli era mortale, come tutti noi. Il suo disprezzo per l'umanità l'ho portò a creare me e i miei fratelli. Io sono Raziel, il primo dei suoi luogotenenti. Ho servito Kain per un intero millennio. All'alba dell'impero io ero al suo fianco assieme ai miei fratelli, tutti insieme creammo le legioni che fecero cadere Nosgoth. Con il tempo continuammo a evolverci, diventammo sempre meno umani, sempre più... divini. Kain sperimentava per primo il cambiamento e ne emergeva rinnovato in qualcosa. Qualche anno dopo il nostro signore anche a noi sarebbe toccato evolverci. Questo durò fino a quando ebbi l'impulso di superare il mio signore. Per la mia trasgressione ricevetti un nuovo tipo di ricompensa... l'agonia. [Kain strappa le ali di Raziel e questi cade a terra per il dolore] Il risultato poteva essere uno solo, la mia eterna dannazione. Io Raziel sarei finito come i traditori e gli inetti, sarei bruciato per sempre nelle viscere del Lago dei Morti.
Kain: Gettatelo dentro! [rivolto a due dei fratelli di Raziel mentre tengono quest'ultimo]
Raziel: E così caddi nelle profondità dell'abisso, urlando, mentre fuochi bianchi mi divoravano... dolore indicibile... agonia estrema, il tempo smise di esistere, rimase solo questa tortura e un odio sempre più profondo per l'ipocrisia che mi aveva condannato ad un simile inferno. [Raziel cade nell'abisso finché non raggiunge il fondo mentre grida per il dolore] Dopo un'eternità il mio tormento si mitigò, facendomi risalire dal precipizio della follia. [Raziel comincia a rialzarsi] La discesa mi aveva distrutto, eppure vivevo ancora. [Raziel si rialza]
Dio Anziano: Raziel, sei un valoroso... [Raziel si volta per comprendere da dove provenga la voce]

Frasi

Citazioni in ordine temporale.

  • Avendole provate di persona, conoscevo le debolezze dei miei avversari. Le ferite corporali sono fugaci perché la carne immortale di un vampiro si rimargina non appena viene lacerata. I vampiri temono soltanto l'impalazione, i colpi che trafiggono o bruciano. L'acqua è come un acido, i vampiri più deboli sono devastati dal tocco della luce solare. Dunque userò le tattiche adatte per meglio colpire i miei nemici. (Raziel) [nei pressi del Santuario dei Clan, riferito ad alcuni figli di Dumah]
  • [Raziel osserva il Lago dei Morti] Almeno questo è rimasto uguale... l'infinito vorticare dell'abisso, mio sepolcro e anche culla della mia rinascita. [Raziel osserva le scarpate poco distanti] Per quanto il paesaggio di Nosgoth fosse cambiato, quelle scarpate mi aiutarono a orientarmi, il territorio del mio Clan stava a ovest, ero ansioso di vedere quale declino fosse toccato ai miei discendenti dopo secoli di assenza. (Raziel) [nei pressi del Santuario dei Clan]
  • Completa desolazione, la mia orgogliosa specie spazzata via da questo mondo come fango da uno stivale. Sapevo quale mano aveva compiuto il gesto. [riferito alle milizie di Kain] (Raziel) [nel territorio del Clan di Raziel]
  • [Raziel osserva dalle estremità di un edificio diroccato un umano mentre sta per essere divorato da alcuni dei figli di Melchiah] Non avevo riconosciuto quei corrotti ammassi di carne. Avevano odor di vampiro eppure sbranavano le carcasse delle loro vittime come se fossero cani. (Raziel) [nel territorio del Clan di Raziel]
  • Questo grande sepolcro portava gli inconfondibili marchi del Clan di Melchiah. In che abisso era caduta la nostra dinastia se quegli sciacalli erano i discendenti dei miei nobili fratelli? Erano arrivati al punto di reclutare nuovi adepti fra i rattrappiti cadaveri che giacevano quaggiù? (Raziel) [nel territorio del Clan di Melchiah]
  • Mio fratello Melchiah venne creato per ultimo dunque ricevette la minor parte dei poteri di Kain. Pur essendo immortale, la sua anima non poteva conservare la carne che manteneva molta della sua umana fragilità... e sembrava che questa debolezza si fosse trasmessa alla sua stirpe. La loro fragile pelle stentava a celare la cancrena sottostante. (Raziel) [riguardo Melchiah, nel territorio del Clan di Melchiah]
  • Torna al Santuario dei Clan, Raziel. L'anima di Melchiah ti ha dato la capacità di entrarvi. Ma bada, anche se l'edificio è abbandonato, non vuol dire che sia deserto... (Dio Anziano) [a Raziel, nel territorio del Clan di Melchiah]
  • La Mietitrice d'Anime, favolosa lama di Kain, più antica di noi tutti, mille volte più letale. Secondo le leggende un'arma posseduta che freme e gioisce quando divora l'anima delle sue vittime. E dunque sapevamo che cosa significava quando Kain estraeva infuriato la Mietitrice d'Anime, significava morte. (Raziel) [prima di affrontare Kain, al Santuario dei Clan]

Dialoghi

Citazioni in ordine temporale.

  • Dio Anziano: Io ti conosco Raziel, sei un valoroso. [Raziel continua a voltarsi per capire chi sta parlando]
    Raziel: Ma che follia sto vivendo? Quale abbietta forma è questa che sono venuto ad abitare? La morte stessa sarebbe un sollievo in confronto a tanta miseria.
    Dio Anziano: Tu non sei sopravvissuto all'abisso Raziel, io ti ho solo salvato dalla completa dissoluzione.
    Raziel: Ma io preferirei l'oblio a una simile esistenza. [Raziel guarda verso l'alto rivolto verso il Dio Anziano]
    Dio Anziano: Non è una scelta che ti spetti.
    Raziel: Sono stato distrutto! [Raziel si inginocchia]
    Dio Anziano: No, sei rinato. Per creare ognuno dei suoi mostri, Kain ha intrappolato un'essenza vitale, questo era il tipo di anima che sorreggeva il cadavere in cui tu vivevi. Ma tutto ciò Raziel ha rovinato Nosgoth, l'equilibrio è andato perso, le anime dei morti sono rimaste in trappola senza che io avessi più potuto guidarle sulla ruota del destino, nessuna di loro ha completato il suo ciclo. Redimiti, o se preferisci, assapora la vendetta... [Raziel si rialza] Chiudi la tua disputa con Kain, distruggi lui e i tuoi fratelli, libera le loro anime e lascia che la ruota del destino riparta. [Raziel inizia ad incamminarsi lungo il sentiero] Usa il tuo odio per falciare le loro anime, io posso far sì che ciò avvenga... Tu diventerai il mio mietitore d'anime, il mio angelo della morte...
  • [Raziel prosegue per l'abisso, vede una fonte di anime e si appoggia ad una parete privo di forze]
    Dio Anziano: Sei debole... devi nutrirti.
    Raziel: La vecchia fame mi ha lasciato. Ora non bramo più il sangue.
    Dio Anziano: Tu sei cambiato. La tua sete di sangue è stata coperta da una più grande. Sei diventato un divoratore di anime. Per mantener la forza, dovrai cacciare gli spiriti perduti del mondo sotterraneo e consumare le anime dei tuoi nemici.
  • [Raziel vede i primi Sluagh dall'alto]
    Raziel: Quali anime prave sono mai quelle? [riferito agli Sluagh]
    Dio Anziano: Sluagh, gli sciacalli del mondo sotterraneo. La loro bestiame fame ha consumato legioni di anime, tutti spiriti che non vedranno mai il riposo.
  • [Raziel osserva in lontananza alcuni vampiri]
    Raziel: Ma che creature sono quelle? [riferito ai vampiri]
    Dio Anziano: Dunque non li riconosci? Sono i figli di tuo fratello Dumah.
    Raziel: È impossibile! Quelle orride e infime bestie non possono essere nate dal nostro sangue di alto rango!
    Dio Anziano: Supponi che il tempo si sia fermato Raziel? Molto è cambiato da quando lasciasti il mondo degli uomini.
  • [Raziel osserva il Santuario dei Clan]
    Raziel: Dio mio! Il Santuario dei Clan ridotto in rovine, oltre questi muri si ergono i Pilastri di Nosgoth, sede dell'impero di Kain, come sembravano umili all'ora giacenti nella polvere dopo un'era di magnificenza... e io ero appena tornato al mondo, nell'istante fra la mia esecuzione e la resurrezione, dovevano essere passati molti secoli. [Raziel comincia a tremare a causa di un breve terremoto]
    Dio Anziano: Questo mondo è sconvolto da cataclismi, la terra è tesa allo spasmo per scuotersi dal gioco di Kain e del suo impero. Il destino di questo mondo è stato deciso in un istante da un solo uomo. Non disposto a sacrificarsi per riportare l'equilibrio a Nosgoth, Kain ha condannato tutto allo sfacelo che vedi. In quel momento iniziò il declino, ormai è quasi finito. Nosgoth vacilla sull'orlo del collasso e il suo labile equilibrio... non durerà ancora a lungo.
  • [Si chiude l'uscita dell'arena di Melchiah e Raziel inizia a guardarsi attorno e vaga al suo interno]
    Melchiah: Argh! [Raziel sente un lamento mostruoso vicino a sé]
    Raziel: Mostrati! Creatura! [dalle tenebre emerge una creatura inquietante]
    Melchiah: Non mi riconosci fratello? [Melchiah avanza verso Raziel e si mostra] Sono tanto cambiato!
    Raziel: Melchiah?!? [Raziel rimane totalmente basito dinanzi al nuovo aspetto di Melchiah]
    Melchiah: Certo fratello, avresti dovuto restare dove il maestro [riferito a Kain] ti ha mandato, Raziel. Scoprirai che Nosgoth è meno piacevole di quanto rimembri.
    Raziel: Che è successo al mio Clan? Rispondi fratellino mio oppure io strapperò le parole dalle tue orride labbra!
    Melchiah: Tutti hanno paura mio caro. Sei tornato in un mondo di paura. Quest'epoca di cambiamenti è così... ehm... disturbante... ma pensi che io non abbia repulsione per questa forma? E credi anche per un solo momento che il nostro signore [riferito a Kain] vorrà rischiare il suo impero per uno sciocco dettaglio?
    Raziel: Basta con gli enigmi! Che vuoi dire?
    Melchiah: Sarai l'ultimo... a morire!
  • [Raziel riesce a imprigionare momentaneamente Melchiah nella gabbia centrale e prepara il meccanismo mortale]
    Raziel: Avanti Melchiah, dove posso trovare Kain?
    Melchiah: Il maestro è al di sopra della tua portata Raziel. Si farà vedere quando più lo riterrà opportuno e non su richiesta. [con voce sofferente, viene azionato il meccanismo della gabbia che fa cadere degli spuntoni che schiacciano Melchiah ormai in fin di vita] Argh! [si sentono gemiti di dolore] Sono libero! [ultime parole] Argh! [l'anima di Melchiah si separa dal corpo permettendogli finalmente di riposare in pace]
  • [Dopo la morte di Melchiah, Raziel assorbe la sua anima e finisce in ginocchio]
    Dio Anziano: Hai agito bene Raziel.
    Raziel: E così che mi hai ridotto? A uno sciacallo? Un fratricida?
    Dio Anziano: Elevato Raziel, non ridotto.
  • [Raziel si reca da Kain e la porta alle sue spalle si chiude rapidamente, lasciandolo sorpreso, si volta per guardarla]
    Kain: Raziel. [all'udire del suo nome, Raziel si volta di scatto]
    Raziel: Kain!
    Kain: Vedo che l'abisso non ti ha reso giustizia... [Kain si alza dal suo trono mentre Raziel inizia a venirgli incontro]
    Raziel: Sono una tua creazione Kain, come lo ero prima, stai criticando la tua stessa opera. [Raziel e Kain si ritrovano uno di fronte all'altro] Ma che hai fatto del mio Clan? Degenerato! Non avevi alcun diritto!
    Kain: Ciò che io creato, io posso distruggere, pargolo.
    Raziel: Che tu sia dannato Kain! [Raziel lo indica con il braccio sinistro] Non sei Dio! [Raziel ripone il braccio a sé] Questo atto di genocidio è inconcepibile!
    Kain: Inconcepibile?!? Come osi parlarmi così? Solo quando avrai provato tutta la gravità di questa scelta, potrai discutere ciò che io ho deciso. [Kain fa un passo verso Raziel e questi arretra] La tua vita è niente rispetto alla mole di dubbi e rimorsi che ho avuto fin da quando Mortanius, per la prima volta, mi allontanò dalla luce. Sapere che il destino del mondo è appeso alla saggezza di ogni mio piccolo gesto, puoi immaginare anche solo vagamente che cosa tu avresti fatto al mio posto?
    Raziel: Avrei scelto l'integrità, Kain.
    Kain: Ah ah ah! [fa una grossa risata] Guardati attorno, Raziel [allunga le braccia indicando le colonne adiacenti], osserva che cosa è stato del nostro impero. Sei testimone di un'epoca finita, i Clan sono dispersi in ogni angolo di Nosgoth. Questo posto ha raggiunto la fine della sua utilità [allunga le braccia indicando l'intero tempio], come te! [Kain estrae la Mietitrice d'Anime]

Frasi promozionali

  • Ricacciata nel mondo materiale, la misteriosa entità conosciuta come 'Raziel' è intenzionata a vendicarsi del tradimento del suo maestro: Kain. Condannato a vagare per gli oscuri reami di Nosgoth, deve massacrare la sua stessa stirpe di non-morti: solo da essi, infatti, può assorbire le anime che trasmettono l'energia necessaria per il suo progetto. Spostandosi tra il piano spettrale e quello materiale, Raziel deve risolvere enigmi, evitare trappole e sconfiggere nemici assetati di sangue per arrivare al suo obiettivo: lo scontro finale con Kain.[1]
  • Quando Raziel si sposta tra i piani dell'esistenza tutto il mondo si trasforma intorno a lui![1]
  • Sanguinari scontri corpo a corpo, esplorazione e risoluzione di enigmi.[1]
  • Flusso dei dati direttamente da disco: livelli enormi con tempi di caricamento minimi![1]
  • Sensazionali architetture gotiche rese in grafica ad alta risoluzione.[1]

Note

  1. a b c d e Dal retro della confezione del gioco (ed. 1999).

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