John Romita Sr.: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
'''John Romita Sr.''' (1930 – vivente), fumettista statunitense.
 
+ immagine
Riga 1: Riga 1:
[[File:John Romita Sr, 2006.jpg|thumb|John Romita Sr. nel 2006]]
'''John Romita Sr.''' (1930 – vivente), fumettista statunitense.
'''John Romita Sr.''' (1930 – vivente), fumettista statunitense.



Versione delle 08:54, 21 gen 2021

John Romita Sr. nel 2006

John Romita Sr. (1930 – vivente), fumettista statunitense.

Citazioni di John Romita Sr.

  • Beh, per quanto riguarda i fumetti, all’inizio mi ispirai a Milton Caniff. Mi piacevano molto le sue caratterizzazioni, che più tardi scoprii essere però opera di Noel Sickles. Caniff era un ottimo artista, una persona a modo, ma lo stile era indubbiamente di Noel Sickles. [..] Anche Alex Raymond mi ha ispirato per il suo stile brillante, e infine Jack Kirby. Ho sempre ammirato il dinamismo dei suoi disegni. Tra gli illustratori mi ispirarono Robert Fawcett e Al Parker. Parker era un ragazzo ed era già un big. Molto brillante. Inarrivabile.[1]
  • Mi imbattei in un ragazzo con cui andavo a scuola che mi chiese di disegnare per lui (tipo ghostwriter) una storia a fumetti di dieci pagine. L’avevo incontrato in treno, per caso. In quel periodo tiravo su trenta dollari alla settimana lavorando per un’azienda chiamata Forbes Litograph e lui me ne offrì venti per ogni pagina disegnata. Ho pensato "ma è ridicolo! Con due pagine potrei fare più soldi che in una settimana di lavoro!" Accettai, e continuai anche dopo. Venne fuori che il mio amico lavorava per Stan Lee. Ho lavorato sei mesi per Stan, prima che lui lo venisse a sapere.[1]
  • Non c’è giustizia a questo mondo! Qualcuno casca dal letto e da quel momento è un brillante artista, mentre altri devono lavorare duro tutta la vita. Non è mai stato facile per me. Ho sempre lavorato. Ho anche dovuto soffrire. Riesco a disegnare velocemente, ma soffro quando non riesco a disegnare la storia bene come vorrei io. Oggi i giovani ci stanno più attenti.[1]

Note

  1. a b c Citato in Andrea Queirolo, Intervista a John Romita, traduzione di Graziano Pedrocchi, wordpress.com, 29 marzo 2012.

Voci correlate

Altri progetti