Klaus Kinski: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Klaus Kinski==
==Citazioni di Klaus Kinski==
*{{NDR|Su [[Werner Herzog]]}} È matto, solo per questo lavoriamo insieme. (dal documentario ''[[Kinski, il mio nemico più caro]]'')
*{{NDR|Su [[Werner Herzog]]}} È matto, solo per questo lavoriamo insieme. (dal documentario ''[[Kinski, il mio nemico più caro]]'')
*Quando interpreto un personaggio, anche se è la persona più spregevole del mondo, divento lui per tutta la durata del film.
*Quando interpreto un personaggio, anche se è la persona più spregevole del mondo, divento lui per tutta la durata del film. (dichiarazione del 1979)
:''When I play a character, even if he's the most despicable person in the world, I become him for the duration of the production''<ref name=James>{{en}} Citato da Caryn James nel Necrologio sul ''New York Times'', ''[https://www.nytimes.com/1991/11/27/movies/klaus-kinski-65-actor-known-for-his-portraits-of-the-obsessed.html Klaus Kinski, 65, Actor Known For His Portraits of the Obsessed]'', ''nytimes.com'', 27 novembre 1991.</ref>
:''When I play a character, even if he's the most despicable person in the world, I become him for the duration of the production''<ref name=James>{{en}} Citato da Caryn James nel Necrologio sul ''New York Times'', ''[https://www.nytimes.com/1991/11/27/movies/klaus-kinski-65-actor-known-for-his-portraits-of-the-obsessed.html Klaus Kinski, 65, Actor Known For His Portraits of the Obsessed]'', ''nytimes.com'', 27 novembre 1991.</ref>



Versione delle 22:23, 1 apr 2021

File:Nosferatu a Venezia (1988) Kinski arrives in Venice.png
Klaus Kinski in Nosferatu a Venezia

Klaus Kinski, pseudonimo di Nikolaus Karl Günther Nakszyński (1926 – 1991), attore tedesco.

Citazioni di Klaus Kinski

  • [Su Werner Herzog] È matto, solo per questo lavoriamo insieme. (dal documentario Kinski, il mio nemico più caro)
  • Quando interpreto un personaggio, anche se è la persona più spregevole del mondo, divento lui per tutta la durata del film. (dichiarazione del 1979)
When I play a character, even if he's the most despicable person in the world, I become him for the duration of the production[1]

Da Klaus Kinski, un vampiro sulla laguna per il secondo Nosferatu

Intervista di Lamberto Antonelli, La stampa, 5 settembre 1986

  • Non sopporto quei registi che si attribuiscono il merito di un film interpretato da me. Come se mi avessero diretto a bacchetta. Io invece non sono mai stato diretto da qualcuno. Non faccio nemmeno le prove di una scena. Arrivo sul set e recito la mia parte come lo sento di fare. Se vado bene è merito mio. Del resto dicono tutti, compreso il mio amico Werner Herzog, che sono un genio... Un genio? Cos'è mai un genio? Chi può stabilirlo o misurarlo? Comunque io non lo so né mi importa di saperlo.
  • Quali registi preferisco? Non mi interessa dirlo. Ma per esempio non ho mai voluto fare film con Fellini o Visconti anche se me lo hanno proposto, perché non mi pagavano in proporzione al tempo che avrei dovuto perdere con loro.
  • Il set è una specie di zoo ed io al posto delle unghie ho il mio talento. Non sono un cieco che ha bisogno di essere guidato. E nello zoo non voglio sarci come un animale in gabbia.
  • Dei film che ho fatto (ma sono assai più quelli che ho rifiutato) non mi interessa per niente. Non vado nemmeno a vederli quando escono e non cerco di sapere quel che poi ne succede. È cosa che riguarda il regista e il produttore. Quando incomincio un film non ho nemmeno la voglia di stare a dire perché lo faccio. Scriva pure quel che le pare, che lo faccio solo per i soldi.

Citazioni su Klaus Kinski

  • Era un attore eccezionale, Klaus Kinski. E molta della sua rabbia, della sua pazzia, credo nascessero dal fatto che si riteneva incompreso: perché lui, davvero, era bravissimo, davvero avrebbe potuto interpretare qualsiasi grande ruolo nel cinema e invece poi si è dovuto accontentare. Per mangiare, per poter andare avanti, è stato costretto a fare tutti i western, anche quelli decisamente mediocri. Di grandi film ne ha girati pochi: e questo lo feriva, nel profondo. Lo rendeva furioso [...] L'ho visto lavorare: oltre alla sua straordinaria maschera, aveva una capacità davvero diabolica dal punto di vista della recitazione. La consapevolezza di tutto questo, e la parallela sensazione dell'ingiustizia, di tanto in tanto gli facevano perdere il controllo: diventava una bestia. Faceva veramente paura. [...] Penso che fosse soprattutto molto infelice. (Claudia Cardinale)
  • Era un grande attore, ma anche un uomo pazzo come un cavallo, che un momento prima era dolcissimo e un attimo dopo si trasformava in una belva infuriata con tutti, senza che fosse successo nulla a motivare quel repentino cambiamento d'umore. (Luigi Cozzi)
  • Il mio miglior nemico! (Werner Herzog)
  • Noi due insieme eravamo come due masse critiche che, al contatto, formavamo una miscela pericolosa. Qualcosa di altamente esplosivo. (Werner Herzog)
  • Tutti coloro che hanno conosciuto Klaus Kinski, attore geniale dal fisico incredibile, con quegli occhi allucinati, lo sguardo fisso, terrificante, lo sanno: Klaus era completamente svitato. (Claudia Cardinale)

Dal documentario Kinski, il mio nemico più caro, 1999

  • Da lui ho imparato qualcosa di particolare sulla corporeità. l'ho definita la "spirale kinskiana": era un modo di entrare in campo da dietro la macchina da presa. Se entri in un campo di profilo e poi ti giri, non c'è suspense. Allora lui si metteva di fianco alla comparsa e ruotava la gamba. Così il corpo entra in campo con un movimento organico. Mettiamo che tu sia la macchina da ripresa: lui stava qui [a fianco della macchina da presa] ed entrava in campo muovendosi a spirale. Così si crea una tensione misteriosa e sconcertante.
  • Era un autodidatta. Spesso lo si sentiva fare esercizi di dizione per 10 ore di seguito. Era incredibile. Si comportava sempre come se fosse stato un genio caduto dal cielo, il cui talento era un dono della grazia divina. In realtà, si esercitava e studiava moltissimo.
  • Kinski si chiuse in bagno per due giorni e due notti e nei suoi attacchi di rabbia ruppe tutto in mille pezzi. La vasca, il water era tutto ridotto in briciole. Fu incredibile, non avrei mai pensato che qualcuno potesse sbraitare per 48 ore.
  • Nel 1991 è morto nella sua casa a nord di San Francisco. Si è buttato via. Era come se si fosse consumato.
  • Ogni mio capello bianco lo chiamo Kinski.

Note

  1. (EN) Citato da Caryn James nel Necrologio sul New York Times, Klaus Kinski, 65, Actor Known For His Portraits of the Obsessed, nytimes.com, 27 novembre 1991.

Filmografia

Attore

Regia

Sceneggiatura

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