Il Trono di Spade (seconda stagione): differenze tra le versioni
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*'''Asha''': Eccolo qui, il nostro eroico principe! <br/>'''Theon''': L'invidia non ti si addice.<br/>'''Asha''': "L'invidia"?!<br/>'''Theon''': Dovresti essere fiera di tuo fratello. Ho conquistato Grande Inverno con appena venti uomini... <br/>'''Asha''': Un'impresa davvero notevole, ho visto i cadaveri appesi all'entrata. Chi ti ha dato più filo da torcere: lo storpio o il fratello di sei anni?<br/>'''Theon''': Ho trattato i piccoli Stark con ogni onore, e mi hanno ripagato col tradimento!<br/>'''Asha''': E tu chiami "onore" massacrarli in quel modo?<br/>'''Theon''': Prima di arrivare a ucciderli...!<br/>'''Asha''': Ti sei preso il loro castello, com'era in tuo diritto. E' questo che fanno gli Uomini di Ferro...<br/>'''Theon''': Esatto!<br/>'''Asha''': E pur di non sentirsi prigionieri, sono fuggiti. E sarebbe un tradimento? Io lo chiamo "coraggio".<br/>'''Theon''': Mi avevano fatto una promessa!<br/>'''Asha''': Due stupidi mocciosi ti fanno una promessa e tu ti infuri perché la infrangono?! Sei più idiota di quanto credessi.<br/>'''Theon''': Non chiamarmi...!<br/>'''Asha''': "Idiota"?! Solo un idiota avrebbe ucciso gli unici Stark ancora a Grande Inverno! Sai quant'erano preziosi quei ragazzini?<br/>'''Theon''': Se non lo avessi fatto, mi avrebbero preso tutti per un debole.<br/>'''Asha''': Tu ''sei'' un debole! E anche uno stupido. |
*'''Asha''': Eccolo qui, il nostro eroico principe! <br/>'''Theon''': L'invidia non ti si addice.<br/>'''Asha''': "L'invidia"?!<br/>'''Theon''': Dovresti essere fiera di tuo fratello. Ho conquistato Grande Inverno con appena venti uomini... <br/>'''Asha''': Un'impresa davvero notevole, ho visto i cadaveri appesi all'entrata. Chi ti ha dato più filo da torcere: lo storpio o il fratello di sei anni?<br/>'''Theon''': Ho trattato i piccoli Stark con ogni onore, e mi hanno ripagato col tradimento!<br/>'''Asha''': E tu chiami "onore" massacrarli in quel modo?<br/>'''Theon''': Prima di arrivare a ucciderli...!<br/>'''Asha''': Ti sei preso il loro castello, com'era in tuo diritto. E' questo che fanno gli Uomini di Ferro...<br/>'''Theon''': Esatto!<br/>'''Asha''': E pur di non sentirsi prigionieri, sono fuggiti. E sarebbe un tradimento? Io lo chiamo "coraggio".<br/>'''Theon''': Mi avevano fatto una promessa!<br/>'''Asha''': Due stupidi mocciosi ti fanno una promessa e tu ti infuri perché la infrangono?! Sei più idiota di quanto credessi.<br/>'''Theon''': Non chiamarmi...!<br/>'''Asha''': "Idiota"?! Solo un idiota avrebbe ucciso gli unici Stark ancora a Grande Inverno! Sai quant'erano preziosi quei ragazzini?<br/>'''Theon''': Se non lo avessi fatto, mi avrebbero preso tutti per un debole.<br/>'''Asha''': Tu ''sei'' un debole! E anche uno stupido. |
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*Siete mai stati in una città sotto assedio? Forse questo non c'è sui vostri libri. Vedete, il pericolo maggiore non è il nemico, ma la fame. Il cibo diventa prezioso, i nobili cominciano a vendere i propri gioielli per un po' di pane... e, con l'andare del tempo, i poveri cominciano a sbranarsi tra loro. I ladri amano gli assedi: appena il nemico è alle porte, rubano tutti i viveri. E, quando la guerra è finita, sono più ricchi di un re. ('''Bronn''') |
*Siete mai stati in una città sotto assedio? Forse questo non c'è sui vostri libri. Vedete, il pericolo maggiore non è il nemico, ma la ''fame''. Il cibo diventa prezioso, i nobili cominciano a vendere i propri gioielli per un po' di pane... e, con l'andare del tempo, i poveri cominciano a sbranarsi tra loro. I ladri amano gli assedi: appena il nemico è alle porte, rubano tutti i viveri. E, quando la guerra è finita, sono più ricchi di un re. ('''Bronn''') |
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*Rispose che "solo la paura rende coraggiosi". ('''Robb''') |
*Rispose che "solo la paura rende coraggiosi". ('''Robb''') |
Versione delle 03:35, 10 apr 2021
Il Trono di Spade, seconda stagione.
Citazioni in ordine temporale.
Episodio 1, Il Nord non dimentica
- Sansa: Mio Re, porta sventura uccidere un uomo il giorno del tuo compleanno.
Joffrey: È una sciocca superstizione contadina.
Sandor: È vero. Ciò che si semina il giorno del compleanno, si raccoglie tutto l'anno. [proverbi]
- La morte è noiosa, specialmente ora che tutto è così esaltante. (Tyrion)
- Varys: I contadini dicono che a una lunga estate segue un inverno ancora più lungo.
Pycelle: È solo una superstizione.
- Cersei: Con quale inganno hai convinto nostro padre?!
Tyrion: Se fossi capace di ingannarlo oggi sarei imperatore del mondo. Sono qui per causa tua.
Cersei: Non ho fatto nulla.
Tyrion: Esatto. Non hai fatto nulla, quando tuo figlio ha preteso la testa di Ned Stark. Ora tutto il Nord si è sollevato contro di noi.
Cersei: Ho tentato di fermarlo.
Tyrion: Ah sì? Hai fallito. Quello sbaglio perseguiterà la famiglia per generazioni.
Cersei: Robb Stark è un ragazzino!
Tyrion: Che ha vinto ogni battaglia che ha combattuto. Lo capisci che stiamo perdendo la guerra?
Cersei: Che cosa ne sai della guerra?
Tyrion: Nulla. Ma conosco le persone. E so che i nostri nemici si odiano tra loro quasi quanto odiano noi.
- Tu ami i tuoi figli. La tua migliore virtù, oltre ai tuoi zigomi. (Tyrion) [a Cersei]
- [...] ascoltare persone che preferiresti non sentire è uno dei tuoi compiti come Lord di Grande Inverno. (Maestro Luwin) [a Bran]
- Bran: Ho sentito parlare di quella cometa. È un presagio. Significa che Robb riporterà una grande vittoria nel Sud.
Osha: Davvero? Ho sentito dei matti dire che il rosso è legato ai Lannister e che molto presto i Lannister regneranno sui sette regni. Secondo uno stalliere è il colore del sangue, simbolo della morte di tuo padre. Alle stelle non interessano gli uomini. La cometa rossa vuol dire una cosa sola: draghi.
Bran: I draghi sono morti. Sono morti da secoli.
- Mio fratello non sapeva nulla dei draghi. Non sapeva proprio nulla in assoluto. (Daenerys) [parlando di Viserys]
- Tutto ha una fine, anche la desolazione rossa. (Jorah)
- [...] tutti voi che venite dal sud della Barriera siede del Sud, ma ora siete nel Nord, il vero Nord. (Craster) [ai Guardiani della Notte, a nord della Barriera]
- Quando sei già all'estremo Nord puoi andare in una sola direzione. (Craster)
- Meglio vivere liberi che morire da schiavi. (Gilly)
- Craster: Non ti rende geloso, vecchio mio, vedermi con tante giovani mogli? Tu non hai nessuno che ti scaldi il letto?
Jeor Mormont: Abbiamo scelto strade diverse.
Craster [con tono insinuante]: Oh, sì, hai scelto strade percorse da giovani uomini soli...
- Melisandre: Signore della Luce, scendi a spezzare le nostre tenebre. Ti offriamo questi falsi Dèi, accettali e fai splendere la tua luce su di noi perché la notte è oscura e piena di terrori.
Fedeli [in coro]: La notte è oscura e piena di terrori.
Melisandre: Dopo la lunga estate l'oscurità incomberà sul mondo, le stelle sanguineranno. [...] Il freddo lungo inverno farà gelare i mari [...] e i morti cammineranno nel Nord. [preghiera]
- Negli Antichi Libri è scritto che un guerriero estrarrà la spada fiammeggiante dal fuoco e quella spada sarà portatrice di luce. Stannis Baratheon, Guerriero della Luce, la tua spada ti aspetta. (Melisandre)
- Matthos [leggendo la lettera destinata al popolo]: "E dichiaro sull'onore della mia nobile Casa che il mio amato fratello..."
Stannis: Non era il mio "amato fratello". Non lo amavo. E non mi amava.
Devos: Semplice cortesia, maestà.
Stannis: Una bugia. Cancellala.
- Cressen: Ti devo porgere le mie scuse, mio Re. Il mio compito è servirti. Hai scelto il nuovo Dio al posto degli Antichi Dèi. [proponendo un brindisi] Possa il Signore della Luce proteggere tutti noi. Alziamo il calice insieme?
Davos [sussurrando a Stannis]: Non farlo.
Mastro Cressen [ultime parole]: Una coppa di vino per onorare il vero ed unico nostro Dio. [dopo aver bevuto il vino sanguina e cade a terra]
Melisandre: La notte è oscura e piena di terrori, vecchio. Ma il fuoco li brucia via tutti.
- Credevo che per sicurezza mi avresti lasciato in uno dei castelli lungo la strada, ma continui a trascinarmi da un accampamento all'altro. Forse comincio a piacerti, Stark? È così? Mai visto con una donna... (Jaime) [a Robb]
- Jaime: Non hai fiducia nella lealtà degli uomini che ti seguono in battaglia?
Robb: Affiderei loro la mia stessa vita, ma non la tua.
Jaime: Ragazzo sveglio. Che c'è? Non ami essere chiamato "ragazzo"? È un'offesa?
Robb: Offendi te stesso, sterminatore di re. Sei stato sconfitto da un ragazzo, sei prigioniero di un ragazzo, forse sarai ucciso da un ragazzo. [nel frattempo si avvicina il metalupo Grey Wind]
- [Ad Approdo del Re]
Shae: Questa città puzza. Di corpi morti.
Tyrion: Di cadaveri, sì.
Shae: E di feci.
Tyrion: Credevo che ci volessi venire.
Shae: Ma io l'amo.
Tyrion: Ami l'odore di cadaveri e di feci?
Shae: Di sperma, e di aglio, e di rum.
Tyrion: Fiuti sperma dal balcone?
Shae: Amo gli odori. Il chiasso della città mi fa venire voglia di sesso.
Tyrion: E... anche l'aria di campagna.
Shae: Ah... Questo è il mio posto.
Tyrion: Sicuro, però devi stare molto attenta. Non si deve sapere che sei qui.
Shae: E nessuno lo saprà.
Tyrion: Ad Approdo del Re non puoi fidarti, sono bugiardi: bravi bugiardi, cattivi bugiardi, uno o due sono perfetti.
Shae: Tu come sei?
Tyrion: Non appartengo a questo posto, sono servo della verità.
Shae: Verità? Sì... Tu sei il più grande piccolo bugiardo che abbia mai incontrato.
Tyrion: Secondo te perché sono così piccolo? Sono stato schiacciato dal peso di tutta quella verità.
- Baelish: Per quanto mi riguarda trovo molto difficile credere ad un eunuco. Chissà che cosa vogliono.
Cersei: Tordo beffeggiatore. Hai creato un tuo sigillo?
Baelish: Sì.
Cersei: Molto adatto. A chi nasce dal nulla con tante storie da raccontare.
Baelish: È di tuo gusto? Ci sono persone abbastanza fortunate da nascere nelle famiglie giuste, altre devono trovare la loro strada.
- Baelish: Le famiglie importanti spesso scordano una semplice verità, che io conosco.
Cersei: Quale verità?
Baelish: La conoscenza è potere.
Cersei [alle guardie]: Tenetelo fermo. [le guardie immobilizzano Baelish] Tagliategli la gola. [gli puntano un pugnale alla gola] Fermi, aspettate. Ho cambiato idea, lasciatelo libero. Tre passi indietro, voltatevi, chiudete gli occhi. [a Baelish] Il potere... è potere.
- Robb: Porgi a Lord Renly i miei saluti.
Catelyn: Re Renly. Ora c'è un re in ogni angolo.
- [...] il re non chiede, comanda. (Joffrey)
- Hai idea di quanto tu sia ridicola nel fingere? (Ros) [a una prostituta]
Episodio 2, Oltre la Barriera
- A volte i sogni si avverano. (Tyrion)
- La gente come noi non può lasciarsi dominare dai propri difetti. (Tyrion)
- Gli amici sono importanti nella vita di un uomo. (Varys)
- Una corona non si regala. Una corona si paga con il ferro. (Balon Greyjoy)
- Tyrion: Dimmi, il massacro degli uomini di Ned Stark nella sala del trono... desti tu l'ordine?
Lord Janos Slynt: Sì, e lo rifarei. Quell'uomo era un traditore, aveva cercato di corrompermi.
Tyrion: Che sciocco! Doveva immaginare che lo eri già.
Lord Janos Slynt: Sei ubriaco? Non ti permetto di mettere in dubbio il mio onore!
Tyrion: Non metto in dubbio il tuo onore, Lord Janos... ne contesto l'esistenza.
- Tyrion: Se ti chiedessi di uccidere una bambina ancora attaccata al seno della madre... lo faresti senza fare domande?
Bronn: Senza domande? No. Chiederei quant'è la paga.
- Ovunque vada c'è qualcuno che mi parla del vero Dio. Ognuno pensa che il suo sia quello giusto. L'unico Dio è quello fra le gambe di una donna, meglio ancora se di una regina. (Salladhor Saan)
- In una guerra, l'esercito più grande vince, 9 volte su 10. (Stannis)
Episodio 3, Ciò che è morto non muoia mai
- Shae: Sono la tua debolezza?
Tyrion: È un complimento, mia cara.
Shae: Come può una debolezza essere un complimento?
Tyrion: A volte le parole possono essere ambigue.
- Per uomini nella nostra posizione, servare dei rancori può essere un ostacolo, non credi? (Tyrion)
- Ho sempre odiato le balestre. Perdi troppo tempo per caricarle! (Yoren) [ultime parole]
- No. Dovrete portarmi voi. (Lommy Maniverdi) [ultime parole]
- Varys: Il potere è una cosa curiosa, mio signore. Sei amante degli indovinelli?
Tyrion: Perché? Sto per sentirne uno?
Varys: Tre grandi uomini siedono in una stanza: un re, un prete e un uomo molto ricco. E in mezzo a loro c'è un semplice mercenario. Ognuno di questi uomini chiede al mercenario di uccidere gli altri due. Chi vive? Chi muore?
Tyrion: Dipende dal mercenario.
Varys: Sicuro? Non possiede né corona, né oro, né il favore degli dei.
Tyrion: Ha una spada, il potere di vita e di morte!
Varys: Ma se sono i guerrieri che dominano, perché fingiamo che siano i re a detenere il potere? Quando Ned Stark è stato decapitato, chi è stato il vero responsabile? Joffrey? Il carnefice? O qualcos'altro?
Tyrion: Ho deciso che odio gli indovinelli.
Varys: Il potere risiede dove gli uomini credono che il potere risieda. È un trucco, un'ombra sul muro. E un uomo molto piccolo è in grado di proiettare un'ombra molto grande.
Episodio 4, Il Giardino Di Ossa
- Nella mia famiglia diciamo che "un uomo nudo ha pochi segreti, uno scuoiato nessuno." (Lord Bolton)
- Ma non è con l'onore che si vincono le guerre. (Lord Bolton)
- Non c'è cura per la malvagità. (Bronn)
- È nato tra il sale e il fumo, è un prosciutto? (Renly)
- Se in guerra bastassero i numeri, i matematici governerebbero il mondo. (Baelish)
- Le unioni di persone di alto lignaggio suscitano sempre un certo interesse. (Baelish)
- Le ombre non prendono vita dalle tenebre. Sono le ancelle della luce, le figlie del fuoco. Quanto più luminosa è la fiamma, tanto più oscure le ombre. (Melisandre)
- Stannis: Lady Stark, non credevo di trovarti a Capo Tempesta.
Catelyn: Non credevo che sarei venuta qui, Lord Stannis.
Renly: Sei davvero tu!
Stannis: E chi altri dovrei essere?
Renly: Non saprei, visto il tuo vessillo. Di chi è quello stemma?
Stannis: E' il mio.
Renly: Giusto. Affrontarci con le stesse insegne sarebbe un problema. Perché un cervo avvolto dalle fiamme?
Melisandre: Il re ha scelto come simbolo il cuore di fuoco del Signore della Luce.
Renly: Ah, tu devi essere quella che chiamano "La Donna Rossa". Fratello, ora capisco perché hai trovato la fede in vecchiaia...
Stannis: Sta attento Renly!
Renly: No, dico sul serio. Non ho mai creduto fossi un fanatico. Austero, rigido, noioso sì, ma non certo un uomo devoto.
Melisandre: Dovresti inchinarti davanti a lui. E' il prescelto dal Signore. Nato in mezzo al sale e al fumo.
Renly: "In mezzo ala sale e al fumo"? Come un prosciutto?
Stannis: Ti ho detto di smetterla!
Catelyn: Ma sentitevi! Se foste figli miei vi rinchiuderei in una stanza e vi costringerei a ricordare che siete fratelli.
Stannis: E' strano vederti al suo fianco Lady Stark. Tuo marito offrì il proprio appoggio a me: gli è costato la testa farlo, ricordi? E ora ti trovo accanto a quest'impostore.
Catelyn: Abbiamo un nemico in comune!
Stannis: Il Trono di Spade è mio, mi spetta di diritto! E, chiunque lo neghi, è mio nemico.
Renly: L'intero reame lo nega, da Dorne alla Barriera. Lo negano i vecchi sul letto di morte e i bambini ancora nel grembo delle madri. Nessuno ti vuole come re. Non hai mai voluto avere amici, fratello, ma un uomo senza amici è un uomo senza potere.
- Soldato: [Rivolto ad Arya, vestita da maschio] In ginocchio! O ti cavo gli occhi, ragazzo!
Tywin: No, non lo farai. Ed è una ragazza, idiota! Vestita da maschio. Perché?
Arya: Si viaggia più sicuri.
Tywin: Sveglia. Più di molti altri qui dentro.
- Tyrion: Cersei deve fidarsi davvero molto di te... per chiamarti nelle sue stanze... a quest'ora della notte...
Lancel: La regina ha molte responsabilità! Spesso deve lavorare fino all'alba...
Tyrion: Sarà dunque felice di avere te ad aiutarla, in queste dure nottate. [Gli passa accanto e lo annusa] Ah, lavanda! Ha sempre amato la lavanda, fin da piccola.
Lancel: Sono un cavaliere!
Tyrion: Un cavaliere molto pulito. E, dimmi, lo sei diventato prima o dopo essertela portata a letto? Che c'è, hai perso la lingua? Niente più minacce, Ser?
Lancel: Sono soltanto delle ignobili accuse...!
Tyrion: Hai mai pensato a quello che dirà re Joffrey, quando scoprirà che sei stato a letto con sua madre?
Lancel: Non è stata colpa mia!
Tyrion: Ti ha preso... contro la tua volontà? Non sai difenderti, cavaliere?
Lancel: Tuo padre, Lord Tywin, quando mi ha nominato scudiero mi ha detto di eseguire ogni suo ordine!
Tyrion: E ti ha anche detto di scopartela?
Lancel: Ho solo fatto quello che mi ha chiesto!
Tyrion: Quindi ti ha costretto. E' questo che vuoi farmi credere? Un posto di prestigio a corte, le cosce di mia sorella aperte per te ogni notte... oh, sì, dev' essere stato terribile!
Episodio 5, Il fantasma della fortezza
- Essere chiamato re non vuol dire esserlo. (Margaery)
- La dura verità è un coltello a doppio taglio, ser Davos. (Stannis)
- Tyrion: Stannis ha più fanteria, molte più navi e molti più cavalli. Noi cos'abbiamo?
Bronn: La tua mente, che usi sempre con successo.
Tyrion: Però con quella non sono riuscito ad ammazzare nessuno.
Bronn: Meglio così: perderei il lavoro.
- Mi viene in mente un vecchio proverbio dei marinai: "piscia sull'Altofuoco e l'uccello ti va a fuoco." (Tyrion)
- Gli uomini vincono le guerre, non i trucchi magici. (Bronn)
- Per favore, porta i miei termini a tuo figlio. Credo che possiamo considerarci alleati naturali, spero che la pensi allo stesso modo. Insieme, possiamo porre fine a questa guerra in due settimane. (Renly Baratheon) [ultime parole]
Episodio 6, Vecchi e nuovi dei
- Tywin: Gli uomini tirano sempre in ballo i demoni quando le cose vanno male.
Baelish: È mia opinione che i momenti di crisi offrano occasioni molto interessanti.
- Chi è una spia non dirà mai di essere una spia. (Robb)
- Stai zitto, ragazzo! Vado a trovare tuo padre [a Bran]. Che gli dei ti aiutino, Theon Greyjoy: ora sei veramente perso. (Rodrick Cassell) [ultime parole]
Episodio 7, Un Uomo Senza Onore
- Un uomo è quello che gli altri dicono di lui e nient'altro. (Xaro Xhoan Daxos)
- Se tutti noi fossimo responsabili anche delle azioni dei lontani parenti, ser Alton, saremmo tutti impiccati. (Robb)
- Potrai non amare il tuo re, ma amerai i suoi figli. (Cersei)
- Più persone ami più sei debole. Fai delle cose per loro, sapendo che non dovresti farle. Ti comporti da sciocca per farli felici, per tenerli al sicuro. Ama solamente i tuoi figli. Di fronte a questo una madre non ha scelta. (Cersei)
- E' pericoloso essere così sveglia. (Tywin)
- Troppi giuramenti. Ti fanno giurare, giurare. Difendi il re, obbedisci al re, obbedisci a tuo padre, proteggi gli innocenti, difendi i deboli. Che succede se tuo padre disprezza il re? E se il re massacra degli innocenti? Giuramenti, qualsiasi cosa tu faccia, finirai sempre per infrangerne uno. (Jaime)
Episodio 8, Il Principe Di Grande Inverno
- Asha: Eccolo qui, il nostro eroico principe!
Theon: L'invidia non ti si addice.
Asha: "L'invidia"?!
Theon: Dovresti essere fiera di tuo fratello. Ho conquistato Grande Inverno con appena venti uomini...
Asha: Un'impresa davvero notevole, ho visto i cadaveri appesi all'entrata. Chi ti ha dato più filo da torcere: lo storpio o il fratello di sei anni?
Theon: Ho trattato i piccoli Stark con ogni onore, e mi hanno ripagato col tradimento!
Asha: E tu chiami "onore" massacrarli in quel modo?
Theon: Prima di arrivare a ucciderli...!
Asha: Ti sei preso il loro castello, com'era in tuo diritto. E' questo che fanno gli Uomini di Ferro...
Theon: Esatto!
Asha: E pur di non sentirsi prigionieri, sono fuggiti. E sarebbe un tradimento? Io lo chiamo "coraggio".
Theon: Mi avevano fatto una promessa!
Asha: Due stupidi mocciosi ti fanno una promessa e tu ti infuri perché la infrangono?! Sei più idiota di quanto credessi.
Theon: Non chiamarmi...!
Asha: "Idiota"?! Solo un idiota avrebbe ucciso gli unici Stark ancora a Grande Inverno! Sai quant'erano preziosi quei ragazzini?
Theon: Se non lo avessi fatto, mi avrebbero preso tutti per un debole.
Asha: Tu sei un debole! E anche uno stupido.
- Siete mai stati in una città sotto assedio? Forse questo non c'è sui vostri libri. Vedete, il pericolo maggiore non è il nemico, ma la fame. Il cibo diventa prezioso, i nobili cominciano a vendere i propri gioielli per un po' di pane... e, con l'andare del tempo, i poveri cominciano a sbranarsi tra loro. I ladri amano gli assedi: appena il nemico è alle porte, rubano tutti i viveri. E, quando la guerra è finita, sono più ricchi di un re. (Bronn)
- Rispose che "solo la paura rende coraggiosi". (Robb)
- Un re che fugge non resta mai re molto a lungo. (Tywin)
- Nessun uomo può essere in ogni luogo e in ogni momento. (Varys)
Episodio 9, L'Assedio
- Tyrion: Non scapperò. Sono il comandante di questa nave. Se mai dovesse affondare, lo farò anch'io.
Varys: È bello sentirlo dire. Anche se molti comandanti lo dicono solo finché la nave galleggia ancora.
- Penso che ognuno di noi crede in ciò che vede e in ciò che hanno visto persone fidate. (Varys)
- I peggiori sopravvivono sempre. (Sansa)
- L'unico modo affinché il popolo resti leale è essere certi che abbiano più paura di te che del nemico. (Cersei)
- Gli dei non hanno pietà, sono dei per questo. (Cersei)
- Le donne hanno altre armi oltre alle lacrime. Quella tra le gambe è la più efficace. Impara ad usarla. (Cersei)
- C'è una sola nave. (Matthos Seaworth) [ultime parole]
Episodio 10, Chiunque Puo' Essere Ucciso
- Che sappiano che sono più vivo che mai. (Tyrion)
- Ma abbiamo tutti i nostri punti deboli. (Varys)
- Fallo velocemente. (Maestro Luwin) [ultime parole]
- Khaleesi! (Xaro Xoan Daxos) [ultime parole]
- Noi... Siamo i guardiani... Della notte... (Qhorin Il Monco) [ultime parole]
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