Pastore: differenze tra le versioni

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[[File:Balthasar Paul Ommeganck - Landschap met herders (1796).jpg|miniatura|upright=1.2|''Paesaggio con pastori'' (B.P. Ommeganck; 1976)]]
[[File:Balthasar Paul Ommeganck - Landschap met herders (1796).jpg|miniatura|upright=1.2|''Paesaggio con pastori'' (Balthasar Ommeganck, 1976)]]
Citazioni sui '''pastori'''.
Citazioni sul '''pastore'''.


*''Come un pastore egli fa pascolare il gregge | e con il suo braccio lo raduna; | porta gli agnellini sul seno | e conduce pian piano le pecore madri.'' (''[[Libro di Isaia]]'')
*''Come un pastore egli fa pascolare il gregge | e con il suo braccio lo raduna; | porta gli agnellini sul seno | e conduce pian piano le pecore madri.'' (''[[Libro di Isaia]]'')
*È un pastore oggi quel mio amico, ha fatto la guerra, adulto, cadente e sgangherato, ma egli è sempre senza macchia; se lo guarda la donna più bella del mondo non si copre la bocca vuota dei denti con le mani, ma l'apre e ride, più bello di tutti lui, cresciuto nel sole e nella pioggia. ([[Rocco Scotellaro]])
*È un pastore oggi quel mio amico, ha fatto la guerra, adulto, cadente e sgangherato, ma egli è sempre senza macchia; se lo guarda la donna più bella del mondo non si copre la bocca vuota dei denti con le mani, ma l'apre e ride, più bello di tutti lui, cresciuto nel sole e nella pioggia. ([[Rocco Scotellaro]])
*Guai ai pastori che disperdono e sbrancano il gregge del mio pascolo, dice il Signore! (''[[Libro di Geremia]]'')
*Guai ai pastori che disperdono e sbrancano il gregge del mio pascolo, dice il Signore! (''[[Libro di Geremia]]'')
*Il buon pastore deve tosare le pecore, non scorticarle. ([[Gaio Svetonio Tranquillo]])
*– Io faccio il pastore, questo ci posso dire.<br />– Perfetto, parla da' pastorizia.<br />– La cosa bella di essere pastore è che con le stelle ci ragiona. I paesani non li talíano mai alle stelle, invece il pastore, in campagna, di notte, è diverso. Io dalle volte guardo le stelle e parlo: "Ma vero c'è il mondo?", non ci credo che c'è il mondo, sono farfanterie. Lo penso pure quando talío un coniglio ammazzato. L'occhio pare sempre vivo e mi talía, come quando si talía un quadro. Io una volta l'ho visto un quadro, e pure che mi muovevo di una parte e dall'altra talíava sempre a me. (''[[L'uomo delle stelle]]'')
*– Io faccio il pastore, questo ci posso dire.<br />– Perfetto, parla da' pastorizia.<br />– La cosa bella di essere pastore è che con le stelle ci ragiona. I paesani non li talíano mai alle stelle, invece il pastore, in campagna, di notte, è diverso. Io dalle volte guardo le stelle e parlo: "Ma vero c'è il mondo?", non ci credo che c'è il mondo, sono farfanterie. Lo penso pure quando talío un coniglio ammazzato. L'occhio pare sempre vivo e mi talía, come quando si talía un quadro. Io una volta l'ho visto un quadro, e pure che mi muovevo di una parte e dall'altra talíava sempre a me. (''[[L'uomo delle stelle]]'')
*In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei. ([[Gesù]], ''[[Vangelo secondo Giovanni]]'')
*Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. ([[Gesù]])
*''O pastori felici, | che d'un picciol poder lieti e contenti | avete i cieli amici, | né di mar paventate ire o di venti!'' ([[Bernardo Tasso]])
*''O pastori felici, | che d'un picciol poder lieti e contenti | avete i cieli amici, | né di mar paventate ire o di venti!'' ([[Bernardo Tasso]])
*Quando il pastore è cieco il gregge si disperde. ([[Isaac Bashevis Singer]])
*Quando il pastore è cieco il gregge si disperde. ([[Isaac Bashevis Singer]])
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==Voci correlate==
==Voci correlate==
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*[[Allevamento]]
*[[Allevamento]]
*[[Buon pastore]]
*[[Casaro]]
*[[Casaro]]
*[[Gregge]]
*[[Gregge]]
*[[Pascolo]]
*[[Pascolo]]
*[[Pecora]]
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==Altri progetti==
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[[Categoria:Allevamento]]
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Versione delle 10:10, 4 giu 2021

Paesaggio con pastori (Balthasar Ommeganck, 1976)

Citazioni sul pastore.

  • Come un pastore egli fa pascolare il gregge | e con il suo braccio lo raduna; | porta gli agnellini sul seno | e conduce pian piano le pecore madri. (Libro di Isaia)
  • È un pastore oggi quel mio amico, ha fatto la guerra, adulto, cadente e sgangherato, ma egli è sempre senza macchia; se lo guarda la donna più bella del mondo non si copre la bocca vuota dei denti con le mani, ma l'apre e ride, più bello di tutti lui, cresciuto nel sole e nella pioggia. (Rocco Scotellaro)
  • Guai ai pastori che disperdono e sbrancano il gregge del mio pascolo, dice il Signore! (Libro di Geremia)
  • – Io faccio il pastore, questo ci posso dire.
    – Perfetto, parla da' pastorizia.
    – La cosa bella di essere pastore è che con le stelle ci ragiona. I paesani non li talíano mai alle stelle, invece il pastore, in campagna, di notte, è diverso. Io dalle volte guardo le stelle e parlo: "Ma vero c'è il mondo?", non ci credo che c'è il mondo, sono farfanterie. Lo penso pure quando talío un coniglio ammazzato. L'occhio pare sempre vivo e mi talía, come quando si talía un quadro. Io una volta l'ho visto un quadro, e pure che mi muovevo di una parte e dall'altra talíava sempre a me. (L'uomo delle stelle)
  • In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei. (Gesù, Vangelo secondo Giovanni)
  • O pastori felici, | che d'un picciol poder lieti e contenti | avete i cieli amici, | né di mar paventate ire o di venti! (Bernardo Tasso)
  • Quando il pastore è cieco il gregge si disperde. (Isaac Bashevis Singer)

Proverbi toscani

  • I pastori per rubare le pecore si mettono nome lupi.
  • Quando luce e dà il sole, il pastor non fa parole.

Voci correlate

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