Massimo Rivola: differenze tra le versioni

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[[File:Piero Savazzi, Massimo Rivola, Mark Stephens, Official Agreement Signing.jpg|thumb|Massimo Rivola (al centro) nel 2013]]

'''Massimo Rivola''' (1971 – vivente), dirigente sportivo italiano.
'''Massimo Rivola''' (1971 – vivente), dirigente sportivo italiano.



Versione delle 17:50, 29 ago 2021

Massimo Rivola (al centro) nel 2013

Massimo Rivola (1971 – vivente), dirigente sportivo italiano.

Citazioni di Massimo Rivola

  • Chi lavora in F1 è abituato a essere parte attiva della prestazione. La gara è il momento più bello perché si dialoga col pilota e si definiscono insieme a lui le strategie. In moto invece sei al muretto in una situazione passiva, più da tifoso che da tecnico.[1]
  • Il pilota auto e il pilota moto sono due "animali" differenti: per quanto riguarda le due ruote, l'impatto del pilota sulle prestazioni è tanto di più rispetto a quello delle macchine. Nelle auto un pilota non in forma perde due decimi rispetto ad uno in forma, nelle moto due secondi. Creare l'ambiente giusto intorno ai rider è dunque fondamentale.[2]
  • Io sono un motociclista di lungo corso... A 14 anni avevo il cinquantino e lo elaboravo segnando con l'Uniposca il bordo delle gomme e montando il carburatore del 19. Insomma, ero il classico tamarro... [«Non ci dica magari che quel cinquantino era pure un Aprilia...»] Eh sì, era l'ET 50. O almeno lo era nelle intenzioni: avevo dato la caparra, e quando andai a saldare insieme a mio padre, al posto della concessionaria c'era una gelateria, e della mia moto nessuna traccia: concessionaria fallita, la più grande delusione della mia vita. Mi sono rifatto a 16 anni con la Aprilia AF1 125, bianca con le righine fucsia. Anche lì marmitta e carburatore originali sparirono presto... andavo a truccare la moto dallo stesso meccanico di Loris Capirossi.[1]
  • [Nel 2019] Non penso che il formato attuale del mondiale sia corretto in ottica futura: se la Superbike si pone come antagonista della MotoGP, perde in partenza. Penso che le moto utilizzate dovrebbero essere molto più derivate dalla serie, sarebbe interessante combinare gare brevi con gare endurance. Essendo derivate, devono resistere a lungo. Se ad una moto di serie devo cambiare il motore dopo 1500 km, non è una moto di serie.[2]

Note

  1. a b Dall'intervista "La MotoGP ci costa 15 milioni a stagione. C'è chi ne spende il quintuplo", Motociclismo.it, 26 giugno 2019.
  2. a b Dall'intervista di Isabel Iuliano, Rivola: "Nuova Aprilia pronta per il primo test in Malesia", Formulapassion.it, 12 settembre 2019.

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