Il bar delle grandi speranze: differenze tra le versioni

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*'''Zio Charlie''': Ok, due regole. Non ti farò mai vincere, mai. Se mi batti, saprai di avermi battuto, in modo onesto e leale, ma non ti farò mai vincere. E ti dirò sempre la verità. Ti ho visto nel cortile fare sport. Non sei molto bravo. E non migliorerai un granché. Quindi sarebbe saggio se tu, per evitare pianti, arrabbiature e soprattutto delusioni, trovassi altre attività che ti piacciono. Che cosa ami fare più di tutto?<br/>'''J.R.''': Mi piace leggere.<br/>'''Zio Charlie''': Anche a me piace. Sono bravo anche nello sport, io. Ma, la cosa della radio. Tu cerchi tuo padre nella radio. Tu pensi che tuo padre sia nella radio. Non è alla radio. Lui è uno stronzo che per caso è alla radio. Non ti aspettare che tuo padre ti salvi. E non fare sport. Non ho altro da dirti.
*'''Zio Charlie''': Ok, due regole. Non ti farò mai vincere, mai. Se mi batti, saprai di avermi battuto, in modo onesto e leale, ma non ti farò mai vincere. E ti dirò sempre la verità. Ti ho visto nel cortile fare sport. Non sei molto bravo. E non migliorerai un granché. Quindi sarebbe saggio se tu, per evitare pianti, arrabbiature e soprattutto delusioni, trovassi altre attività che ti piacciono. Che cosa ami fare più di tutto?<br/>'''J.R.''': Mi piace leggere.<br/>'''Zio Charlie''': Anche a me piace. Sono bravo anche nello sport, io. Ma, la cosa della radio. Tu cerchi tuo padre nella radio. Tu pensi che tuo padre sia nella radio. Non è alla radio. Lui è uno stronzo che per caso è alla radio. Non ti aspettare che tuo padre ti salvi. E non fare sport. Non ho altro da dirti.
*'''La Voce {{NDR|al telefono}}''': Com'è sta lo zio Charlie?<br/>'''J.R.''': Come stai? Me l'ha chiesto.<br/>'''Zio Charlie''': Mi deve ancora trenta dollari.
*'''La Voce {{NDR|al telefono}}''': Com'è sta lo zio Charlie?<br/>'''J.R.''': Come stai? Me l'ha chiesto.<br/>'''Zio Charlie''': Mi deve ancora trenta dollari.
*'''Zio Charlie''': Bevi, ti fai il culo, non porti i soldi come un ubriaco... Oh, e, vedi questo? {{NDR|mostra il portafoglio}} Il piccolo scomparto nel portafoglio, no? Qui tieni le tue scorte. Diciamo cento dollari, cinque, quello che vuoi, dipende dell'economia. L'importante è: quei soldi non berli mai e poi mai, chiaro? Che altro? Tenere le porte. Badare tua madre. Saper cambiare una gomma Fare partire l'auto. Tutto qui. Cambiare una gomma, partire una macchina, badare a tua madre, non bere le scorte. Oh, un'altra cosa. Molto importante. Mai, in nessuna circostanza, picchiare una donna, anche se ti pugnala con le forbici.<br/>'''J.R.''': Chiaro.<br/>'''Zio Charlie''': Tutto qui. Scienza dei maschi.
*'''Zio Charlie''': Bevi, ti fai il culo, non porti i soldi come un ubriaco... Oh, e, vedi questo? {{NDR|mostra il portafoglio}} Il piccolo scomparto nel portafoglio, no? Qui tieni le tue scorte. Diciamo cento dollari, cinque, quello che vuoi, dipende dell'economia. L'importante è: quei soldi non berli mai e poi mai, chiaro? Che altro? Tenere le porte. Badare tua madre. Saper cambiare una gomma. Fare partire l'auto. Tutto qui. Cambiare una gomma, partire una macchina, badare a tua madre, non bere le scorte. Oh, un'altra cosa. Molto importante. Mai, in nessuna circostanza, picchiare una donna, anche se ti pugnala con le forbici.<br/>'''J.R.''': Chiaro.<br/>'''Zio Charlie''': Tutto qui. Scienza dei maschi.
*'''J.R.'''{{NDR|riferendosi ai libri dietro il bar}}: La persone possono leggere quei libri?<br/>'''Zio Charlie''': Se le perso...Che dici? Sei fuori?<br/>'''J.R.''': No, voglio dire, li posso leggere?<br/>'''Zio Charlie''': Come si chiama questo posto?<br/>'''J.R.''': Il Dickens?<br/>'''Zio Charlie''': Esatto. Charles Dickens. Sai chi era?<br/>'''J.R.''': Il proprietario?<br/>'''Zio Charlie''': Sì, li puoi leggerne. Leggi quelli che vuoi. Portali nella sala da poker e leggili. Serviti pure. E ssai che potrebbe accadere? Se leggi tanti libri,magari, se hao fortuna, tu potrai diventare uno scrittore.<br/>'''J.R.''': E così fu. Da quel momento, volli diventare uno scrittore.
*'''J.R.'''{{NDR|riferendosi ai libri dietro il bar}}: La persone possono leggere quei libri?<br/>'''Zio Charlie''': Se le perso...Che dici? Sei fuori?<br/>'''J.R.''': No, voglio dire, li posso leggere?<br/>'''Zio Charlie''': Come si chiama questo posto?<br/>'''J.R.''': Il Dickens?<br/>'''Zio Charlie''': Esatto. Charles Dickens. Sai chi era?<br/>'''J.R.''': Il proprietario?<br/>'''Zio Charlie''': Sì, li puoi leggerne. Leggi quelli che vuoi. Portali nella sala da poker e leggili. Serviti pure. E sai che potrebbe accadere? Se leggi tanti libri, magari, se hai fortuna, tu potrai diventare uno scrittore.<br/>'''J.R.''': E così fu. Da quel momento, volli diventare uno scrittore.
*'''Dorothy''': Tuo nonno ha una memoria fotografica. Conosce il greco e il latino. Ma guarda i mobili sono legati con il nastro adesivo, e lui scoreggia e dice che non l'ho fatta io. E dice "albicocche" senza ragione. Ecco cosa ha fatto andando al college.<br/>'''Nonno''': Eppure alla fine siete tornati tutti qui. Ê un vecchio avido, pazzo bastardo. Non sei avaro con i soldi.<br/>'''Nonno''': Nonno: Non ne ho!<br/>'''Dorothy''': Sei avaro di amore...
*'''Dorothy''': Tuo nonno ha una memoria fotografica. Conosce il greco e il latino. Ma guarda i mobili sono legati con il nastro adesivo, e lui scoreggia e dice che non l'ho fatta io. E dice "albicocche" senza ragione. Ecco cosa ha fatto andando al college.<br/>'''Nonno''': Eppure alla fine siete tornati tutti qui.<br/>'''Dorothy''': Ê un vecchio avido, pazzo bastardo. Non sei avaro con i soldi.<br/>'''Nonno''': Non ne ho!<br/>'''Dorothy''': Sei avaro di amore...
*'''Dorothy''': Le donne sono fatte per diventare mogli e madri: è il suo punto di vista.<br/>'''Nonno''': Sei diventata uno di loro!<br/>'''Dorothy''': Smettila, vecchio stronzo! Poiché è avaro di amore ed empatia, io non ho potuto studiare ed è per questo tu, giuro su Dio, non so come farò, ma tu andrai ad Harvard o Yale.
*'''Dorothy''': Le donne sono fatte per diventare mogli e madri: è il suo punto di vista.<br/>'''Nonno''': Sei diventata uno di loro!<br/>'''Dorothy''': Smettila, vecchio stronzo! Poiché è avaro di amore ed empatia, io non ho potuto studiare ed è per questo tu, giuro su Dio, non so come farò, ma tu andrai ad Harvard o Yale.



Versione delle 06:52, 17 gen 2022

Il bar delle grandi speranze

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Titolo originale

The Tender Bar

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2021
Genere drammatico, biografico
Regia George Clooney
Soggetto dalle memorie di J. R. Moehringer
Sceneggiatura William Monahan
Produttore George Clooney, Grant Heslov, Ted Hope
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il bar delle grandi speranze, film del 2021 con Ben Affleck, regia di George Clooney.

Frasi

Citazioni in ordine temporale.

  • Casa per mia madre non aveva il significato che aveva per me. Per lei, voleva dire fallimento, un luogo in cui si finiva quando tutte le cose su cui contava sandavano in pezzi. Lavoro, appartamento, fidanzato, non sempre in quest'ordine. Ma io l'amavo. Per me, la casa del nonno era una porta girevole di cugini e zie, pieno di risate e lacrime e di tanto in tanto esaurimento nervoso. Ma soprattutto, era dove viveva lo zio Charlie. E a undici anni, tutti vogliono uno zio Charlie. (J.R.)
  • Ti ricordi sempre le volte che sbagli, quindi non vuoi sbagliare. Fatto sta che quel giorno sentii di aver sbagliato. L'ho sempre ricordato questo dei bambini. Pensano sempre che sia colpa loro. (J.R.)
  • Minacciò anche di rapirmi, ma lo zio Charlie pensava che la minaccia fosse meno seria, perché il rapimento comporta delle responsabilità. (J.R.)
  • Quello che va fatto è prenderti cura della mamma.D'accordo? Vieni con me. E se ne hai una ti prendi cura della tua donna. Se bevi, devi saperti controllare. Se non sai controllarti, non bere. Non fare come certi che pensano che si colpa di Cristo sceso in terra se arrivano tardi al lavoro e spendono tutti i soldi e ingoiano Hammerhead di trent'anni. Capisci di che parlo? Di come essere un uomo. (Zio Charlie)

Dialoghi

Citazioni in ordine temporale.

  • J.R.: Perché il nonno dice che dovremmo andare via tutti?
    Dorothy: Perché è un vecchio egoista a cui detesta prendersi cura della sua famiglia.
    J.R.: Come papà?
    Dorothy: No, amore. A nonno pesa prendersi cura della sua famiglia. Tuo padre non si è mai preso cura di nessuno.
  • Zio Charlie: Ok, due regole. Non ti farò mai vincere, mai. Se mi batti, saprai di avermi battuto, in modo onesto e leale, ma non ti farò mai vincere. E ti dirò sempre la verità. Ti ho visto nel cortile fare sport. Non sei molto bravo. E non migliorerai un granché. Quindi sarebbe saggio se tu, per evitare pianti, arrabbiature e soprattutto delusioni, trovassi altre attività che ti piacciono. Che cosa ami fare più di tutto?
    J.R.: Mi piace leggere.
    Zio Charlie: Anche a me piace. Sono bravo anche nello sport, io. Ma, la cosa della radio. Tu cerchi tuo padre nella radio. Tu pensi che tuo padre sia nella radio. Non è alla radio. Lui è uno stronzo che per caso è alla radio. Non ti aspettare che tuo padre ti salvi. E non fare sport. Non ho altro da dirti.
  • La Voce [al telefono]: Com'è sta lo zio Charlie?
    J.R.: Come stai? Me l'ha chiesto.
    Zio Charlie: Mi deve ancora trenta dollari.
  • Zio Charlie: Bevi, ti fai il culo, non porti i soldi come un ubriaco... Oh, e, vedi questo? [mostra il portafoglio] Il piccolo scomparto nel portafoglio, no? Qui tieni le tue scorte. Diciamo cento dollari, cinque, quello che vuoi, dipende dell'economia. L'importante è: quei soldi non berli mai e poi mai, chiaro? Che altro? Tenere le porte. Badare tua madre. Saper cambiare una gomma. Fare partire l'auto. Tutto qui. Cambiare una gomma, partire una macchina, badare a tua madre, non bere le scorte. Oh, un'altra cosa. Molto importante. Mai, in nessuna circostanza, picchiare una donna, anche se ti pugnala con le forbici.
    J.R.: Chiaro.
    Zio Charlie: Tutto qui. Scienza dei maschi.
  • J.R.[riferendosi ai libri dietro il bar]: La persone possono leggere quei libri?
    Zio Charlie: Se le perso...Che dici? Sei fuori?
    J.R.: No, voglio dire, li posso leggere?
    Zio Charlie: Come si chiama questo posto?
    J.R.: Il Dickens?
    Zio Charlie: Esatto. Charles Dickens. Sai chi era?
    J.R.: Il proprietario?
    Zio Charlie: Sì, li puoi leggerne. Leggi quelli che vuoi. Portali nella sala da poker e leggili. Serviti pure. E sai che potrebbe accadere? Se leggi tanti libri, magari, se hai fortuna, tu potrai diventare uno scrittore.
    J.R.: E così fu. Da quel momento, volli diventare uno scrittore.
  • Dorothy: Tuo nonno ha una memoria fotografica. Conosce il greco e il latino. Ma guarda i mobili sono legati con il nastro adesivo, e lui scoreggia e dice che non l'ho fatta io. E dice "albicocche" senza ragione. Ecco cosa ha fatto andando al college.
    Nonno: Eppure alla fine siete tornati tutti qui.
    Dorothy: Ê un vecchio avido, pazzo bastardo. Non sei avaro con i soldi.
    Nonno: Non ne ho!
    Dorothy: Sei avaro di amore...
  • Dorothy: Le donne sono fatte per diventare mogli e madri: è il suo punto di vista.
    Nonno: Sei diventata uno di loro!
    Dorothy: Smettila, vecchio stronzo! Poiché è avaro di amore ed empatia, io non ho potuto studiare ed è per questo tu, giuro su Dio, non so come farò, ma tu andrai ad Harvard o Yale.

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