Moses Israel Finley: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Citazioni di Moses Finley: Erodoto |
no stub |
||
Riga 2: | Riga 2: | ||
==Citazioni di Moses Finley== |
==Citazioni di Moses Finley== |
||
*È stato detto che [[Sparta]] ebbe due storie distinte, quella propria e quella della sua immagine all'esterno (o del «miraggio», come la chiama uno studioso francese). Se si considera quanto fu scritto su Sparta nell'antichità, il quadro è sorprendentemente confuso, contraddittorio e incompleto. |
*È stato detto che [[Sparta]] ebbe due storie distinte, quella propria e quella della sua immagine all'esterno (o del «miraggio», come la chiama uno studioso francese). Se si considera quanto fu scritto su Sparta nell'antichità, il quadro è sorprendentemente confuso, contraddittorio e incompleto. (cap. IV, p. 76) |
||
*Senza dubbio egli {{NDR|[[Erodoto]]}} aveva meritato il titolo di «padre della storia». Ed era anche un grande artista, ciò che non si può dire per molti dei suoi successori. I quali non erano neppure grandi storici. |
*Senza dubbio egli {{NDR|[[Erodoto]]}} aveva meritato il titolo di «padre della storia». Ed era anche un grande artista, ciò che non si può dire per molti dei suoi successori. I quali non erano neppure grandi storici. (cap. V, p. 105) |
||
*Uno che capì le cose fu l'ateniese [[Tucidide]]. Egli vide dove Erodoto voleva realmente arrivare: a scoprire i motivi fondamentali della condotta umana mediante un'esposizione delle cause e dell'andamento di una grande guerra<ref>La guerra del Peloponneso.</ref>, non come facevano i poeti con la loro libertà d'immaginazione, né astrattamente come facevano i filosofi nei loro discorsi sull'uomo e la società, ma concretamente, con esattezza e con la dovuta attenzione per i nessi e le concatenazioni. |
*Uno che capì le cose fu l'ateniese [[Tucidide]]. Egli vide dove Erodoto voleva realmente arrivare: a scoprire i motivi fondamentali della condotta umana mediante un'esposizione delle cause e dell'andamento di una grande guerra<ref>La guerra del Peloponneso.</ref>, non come facevano i poeti con la loro libertà d'immaginazione, né astrattamente come facevano i filosofi nei loro discorsi sull'uomo e la società, ma concretamente, con esattezza e con la dovuta attenzione per i nessi e le concatenazioni. (cap. V, p. 105) |
||
==Note== |
==Note== |
||
<references /> |
<references /> |
||
==Bibliografia== |
|||
*Moses I. Finley, ''Gli antichi greci'' (''The Ancient Greeks''), traduzione di Fausto Codino, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 1965. |
|||
==Altri progetti== |
==Altri progetti== |
||
{{interprogetto}} |
{{interprogetto}} |
||
{{stub}} |
|||
{{DEFAULTSORT:Finley, Moses Israel}} |
{{DEFAULTSORT:Finley, Moses Israel}} |
Versione delle 17:46, 13 mag 2022
Sir Moses Israel Finkelstein, meglio noto come Moses Finley (1912 – 1986), storico ed etnologo statunitense naturalizzato britannico.
Citazioni di Moses Finley
- È stato detto che Sparta ebbe due storie distinte, quella propria e quella della sua immagine all'esterno (o del «miraggio», come la chiama uno studioso francese). Se si considera quanto fu scritto su Sparta nell'antichità, il quadro è sorprendentemente confuso, contraddittorio e incompleto. (cap. IV, p. 76)
- Senza dubbio egli [Erodoto] aveva meritato il titolo di «padre della storia». Ed era anche un grande artista, ciò che non si può dire per molti dei suoi successori. I quali non erano neppure grandi storici. (cap. V, p. 105)
- Uno che capì le cose fu l'ateniese Tucidide. Egli vide dove Erodoto voleva realmente arrivare: a scoprire i motivi fondamentali della condotta umana mediante un'esposizione delle cause e dell'andamento di una grande guerra[1], non come facevano i poeti con la loro libertà d'immaginazione, né astrattamente come facevano i filosofi nei loro discorsi sull'uomo e la società, ma concretamente, con esattezza e con la dovuta attenzione per i nessi e le concatenazioni. (cap. V, p. 105)
Note
- ↑ La guerra del Peloponneso.
Bibliografia
- Moses I. Finley, Gli antichi greci (The Ancient Greeks), traduzione di Fausto Codino, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 1965.
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante Moses Israel Finley