John Kenneth Galbraith: differenze tra le versioni

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'''John Kenneth Galbraith''' (1908 – 2006), economista canadese.
'''John Kenneth Galbraith''' (1908 – 2006), economista canadese.


==Citazioni==
* Non occorrono né coraggio né prescienza per predire il disastro. Il coraggio è necessario per affermare che le cose vanno bene, proprio nel momento in cui stanno andando bene. Gli storici si divertono a crocifiggere il falso profeta del millennio. Non insistono mai sull'errore dell'uomo che a torto predisse l'Armageddon. (da ''Il grande crollo'', 1954)
* Non occorrono né coraggio né prescienza per predire il disastro. Il coraggio è necessario per affermare che le cose vanno bene, proprio nel momento in cui stanno andando bene. Gli storici si divertono a crocifiggere il falso profeta del millennio. Non insistono mai sull'errore dell'uomo che a torto predisse l'Armageddon. (da ''Il grande crollo'', 1954)
*Nella [[società]] opulenta non si può fare nessuna valida distinzione tra i lussi e le [[necessità]]. (da ''La società opulenta'')
*Nella [[società]] opulenta non si può fare nessuna valida distinzione tra i lussi e le [[necessità]]. (da ''La società opulenta'')
*Le persone che si credono intensamente impegnate a riflettere in privato di solito non stanno facendo nulla. (da ''Discorso sulle scienze e sulle arti'')
*Ma, se non vide, o se non previde completamente la Rivoluzione industriale nella sua piena manifestazione capitalistica, [[Adam Smith|Smith]] osservò con grande chiarezza le contraddizioni, l'obsolescenza e, soprattutto, l'angusto egoismo sociale del vecchio ordine. Se egli era un profeta del nuovo, ancor di più era un nemico del vecchio. (da ''Storia dell'economia'', 1987)
*Mi sono sempre preoccupato di conservare una certa distanza e penso che si debba sempre tenersi stretta una parte del proprio io e non essere mai totalmente convinto della giustezza di quello che si fa. La fede dovrebbe sempre essere temperata dalla moderazione. (citato in Ralf Dahrendorf, ''Erasmiani'', traduzione di M. Sampaolo, p. 175)
*Il socialismo, al nostro tempo, non è una conquista dei socialisti; il socialismo moderno è il figlio degenere del capitalismo. E così sarà negli anni a venire. (da ''Storia dell'economia'', 1987)

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*Tutte le razze hanno prodotto economisti di successo, con l'eccezione degli [[Irlanda|Irlandesi]] che senza dubbio possono vantare la loro devozione ad arti più alte.
*Tutte le razze hanno prodotto economisti di successo, con l'eccezione degli [[Irlanda|Irlandesi]] che senza dubbio possono vantare la loro devozione ad arti più alte.
*Si dice che molto del lavoro del mondo è fatto da uomini che non sentono molto bene. [[Karl Marx|Marx]] è uno di questi.
*Si dice che molto del lavoro del mondo è fatto da uomini che non sentono molto bene. [[Karl Marx|Marx]] è uno di questi.
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*I nemici della saggezza convenzionale non sono le idee ma la marcia degli eventi.
*I nemici della saggezza convenzionale non sono le idee ma la marcia degli eventi.
*La [[politica]] è la scelta fra il disastroso e lo spiacevole.
*La [[politica]] è la scelta fra il disastroso e lo spiacevole.
*Le persone che si credono intensamente impegnate a riflettere in privato di solito non stanno facendo nulla. (da ''Discorso sulle scienze e sulle arti'')
*Se nient'altro ci riesce, un insuccesso spettacolare può sempre garantire l'immortalità.
*Se nient'altro ci riesce, un insuccesso spettacolare può sempre garantire l'immortalità.
*Ma, se non vide, o se non previde completamente la Rivoluzione industriale nella sua piena manifestazione capitalistica, [[Adam Smith|Smith]] osservò con grande chiarezza le contraddizioni, l'obsolescenza e, soprattutto, l'angusto egoismo sociale del vecchio ordine. Se egli era un profeta del nuovo, ancor di più era un nemico del vecchio. (da ''Storia dell'economia'', 1987)
*Mi sono sempre preoccupato di conservare una certa distanza e penso che si debba sempre tenersi stretta una parte del proprio io e non essere mai totalmente convinto della giustezza di quello che si fa. La fede dovrebbe sempre essere temperata dalla moderazione. (citato in Ralf Dahrendorf, ''Erasmiani'', traduzione di M. Sampaolo, p. 175)
*Il socialismo, al nostro tempo, non è una conquista dei socialisti; il socialismo moderno è il figlio degenere del capitalismo. E così sarà negli anni a venire. (da ''Storia dell'economia'', 1987)
*La guerra rimane il più grande fallimento umano.
*La guerra rimane il più grande fallimento umano.

== Altri progetti==
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Versione delle 00:28, 16 ott 2007

John Kenneth Galbraith

John Kenneth Galbraith (1908 – 2006), economista canadese.

Citazioni

  • Non occorrono né coraggio né prescienza per predire il disastro. Il coraggio è necessario per affermare che le cose vanno bene, proprio nel momento in cui stanno andando bene. Gli storici si divertono a crocifiggere il falso profeta del millennio. Non insistono mai sull'errore dell'uomo che a torto predisse l'Armageddon. (da Il grande crollo, 1954)
  • Nella società opulenta non si può fare nessuna valida distinzione tra i lussi e le necessità. (da La società opulenta)
  • Le persone che si credono intensamente impegnate a riflettere in privato di solito non stanno facendo nulla. (da Discorso sulle scienze e sulle arti)
  • Ma, se non vide, o se non previde completamente la Rivoluzione industriale nella sua piena manifestazione capitalistica, Smith osservò con grande chiarezza le contraddizioni, l'obsolescenza e, soprattutto, l'angusto egoismo sociale del vecchio ordine. Se egli era un profeta del nuovo, ancor di più era un nemico del vecchio. (da Storia dell'economia, 1987)
  • Mi sono sempre preoccupato di conservare una certa distanza e penso che si debba sempre tenersi stretta una parte del proprio io e non essere mai totalmente convinto della giustezza di quello che si fa. La fede dovrebbe sempre essere temperata dalla moderazione. (citato in Ralf Dahrendorf, Erasmiani, traduzione di M. Sampaolo, p. 175)
  • Il socialismo, al nostro tempo, non è una conquista dei socialisti; il socialismo moderno è il figlio degenere del capitalismo. E così sarà negli anni a venire. (da Storia dell'economia, 1987)

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  • Tutte le razze hanno prodotto economisti di successo, con l'eccezione degli Irlandesi che senza dubbio possono vantare la loro devozione ad arti più alte.
  • Si dice che molto del lavoro del mondo è fatto da uomini che non sentono molto bene. Marx è uno di questi.
  • I soldi sono una cosa singolare. Si collocano come una delle più grandi fonti di gioia dell'uomo. La morte è la sua più grande fonte di ansietà. I soldi differiscono da un'automobile, da una padrona o da un cancro nell'essere ugualmente importanti per quelli che li hanno e per quelli che non li hanno.
  • Se non potete confortare gli afflitti, allora affliggete il confortevole.
  • È molto, molto meglio tener l'ancora nell'assurdità che salpare per i perigliosi mari del pensiero.
  • La Metropoli avrebbe dovuto essere abortita molto prima che diventasse New York, Londra o Tokyo.
  • In economia, speranza e fede coesistono con delle grandi pretese scientifiche ed anche con un profondo desiderio di rispettabilità.
  • I nemici della saggezza convenzionale non sono le idee ma la marcia degli eventi.
  • La politica è la scelta fra il disastroso e lo spiacevole.
  • Se nient'altro ci riesce, un insuccesso spettacolare può sempre garantire l'immortalità.
  • La guerra rimane il più grande fallimento umano.

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