Albero: differenze tra le versioni
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*Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine. ([[Kahlil Gibran]]) |
*Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine. ([[Kahlil Gibran]]) |
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*Il mezzo può essere paragonato a un seme, il fine a un albero; e tra mezzo e fine vi è esattamente lo stesso inviolabile nesso che c'è tra [[seme]] e albero. ([[Gandhi]]) |
*Il mezzo può essere paragonato a un seme, il fine a un albero; e tra mezzo e fine vi è esattamente lo stesso inviolabile nesso che c'è tra [[seme]] e albero. ([[Gandhi]]) |
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===[[Shpendi Sollaku Noè]]=== |
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*La perfezione esiste, si chiama albero.([[Shpendi Sollaku Noè]]) |
*La perfezione esiste, si chiama albero.([[Shpendi Sollaku Noè]]) |
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*Non c'è cosa più affascinante di un albero storto, incarnazione stessa della ribellione della bellezza originale verso gli standard impeccabili.([[Shpendi Sollaku Noè]]) |
*Non c'è cosa più affascinante di un albero storto, incarnazione stessa della ribellione della bellezza originale verso gli standard impeccabili.([[Shpendi Sollaku Noè]]) |
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*Non ho mai ammirato una donna come ho venerato un albero. ([[Shpendi Sollaku Noè]]) |
*Non ho mai ammirato una donna come ho venerato un albero. ([[Shpendi Sollaku Noè]]) |
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Versione delle 20:19, 22 ott 2007
(LA) Serit arbores, quae alteri saeclo prosint. | (IT) [Il vecchio] pianta alberi, che gioveranno in un altro tempo. | |
(Catone, in Cicerone, De senectute) |
- Amo gli alberi più di ogni altra cosa per il semplice fatto che accettano la loro condizione di vita con solenne rassegnazione. (Willa Cather)
- Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine. (Kahlil Gibran)
- Il mezzo può essere paragonato a un seme, il fine a un albero; e tra mezzo e fine vi è esattamente lo stesso inviolabile nesso che c'è tra seme e albero. (Gandhi)
Shpendi Sollaku Noè
- La perfezione esiste, si chiama albero.(Shpendi Sollaku Noè)
- Non c'è cosa più affascinante di un albero storto, incarnazione stessa della ribellione della bellezza originale verso gli standard impeccabili.(Shpendi Sollaku Noè)
- Non ho mai ammirato una donna come ho venerato un albero. (Shpendi Sollaku Noè)