Thomas de Quincey: differenze tra le versioni

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LA GLORIA DEL MOVIMENTO<br>Vent'anni o poco più, prima che io mi iscrivessi ad Oxford, Mr. Palmer, all'epoca deputato di Bath, aveva realizzato due cose molto difficili da ottenere sul nostro piccolo pianeta, la Terra, per quanto possano esser tenute in poco conto dagli eccentrici abitanti delle comete: aveva infatti inventato le diligenze postali e si era sposato con la figlia di un duca. Egli, perciò, come grand'uomo, valeva almeno il doppio di Galileo, giacché questi ha certamente inventato (o scoperto, il che è la stessa cosa) i satelliti di Giove, fra tutte le cose esistenti di sicuro le più simili alle diligenze postali per ciò che riguarda le due pretese capitali di velocità e puntualità, ma, d'altro canto, ''non'' gli riuscì di sposare la figlia d'un duca.
LA GLORIA DEL MOVIMENTO<br>Vent'anni o poco più, prima che io mi iscrivessi ad Oxford, Mr. Palmer, all'epoca deputato di Bath, aveva realizzato due cose molto difficili da ottenere sul nostro piccolo pianeta, la Terra, per quanto possano esser tenute in poco conto dagli eccentrici abitanti delle comete: aveva infatti inventato le diligenze postali e si era sposato con la figlia di un duca. Egli, perciò, come grand'uomo, valeva almeno il doppio di Galileo, giacché questi ha certamente inventato (o scoperto, il che è la stessa cosa) i satelliti di Giove, fra tutte le cose esistenti di sicuro le più simili alle diligenze postali per ciò che riguarda le due pretese capitali di velocità e puntualità, ma, d'altro canto, ''non'' gli riuscì di sposare la figlia d'un duca.
===Citazioni===
*Ogni gioia [...] anche la più rapinosa - questa è la triste legge della terra - può recare con sé dolore, o paura di soffrire. (p. 42)


{{NDR|Thomas de Quincey, ''Il postale inglese'' (The English Mail Coach''), traduzione di Roberto Barbolini, Cappelli editore, Bologna 1994.}}
{{NDR|Thomas de Quincey, ''Il postale inglese'' (The English Mail Coach''), traduzione di Roberto Barbolini, Cappelli editore, Bologna 1994.}}

Versione delle 20:14, 21 nov 2007

Thomas de Quincey (1785 – 1859), scrittore e giornalista inglese.

Il postale inglese

Incipit

LA GLORIA DEL MOVIMENTO
Vent'anni o poco più, prima che io mi iscrivessi ad Oxford, Mr. Palmer, all'epoca deputato di Bath, aveva realizzato due cose molto difficili da ottenere sul nostro piccolo pianeta, la Terra, per quanto possano esser tenute in poco conto dagli eccentrici abitanti delle comete: aveva infatti inventato le diligenze postali e si era sposato con la figlia di un duca. Egli, perciò, come grand'uomo, valeva almeno il doppio di Galileo, giacché questi ha certamente inventato (o scoperto, il che è la stessa cosa) i satelliti di Giove, fra tutte le cose esistenti di sicuro le più simili alle diligenze postali per ciò che riguarda le due pretese capitali di velocità e puntualità, ma, d'altro canto, non gli riuscì di sposare la figlia d'un duca.

Citazioni

  • Ogni gioia [...] anche la più rapinosa - questa è la triste legge della terra - può recare con sé dolore, o paura di soffrire. (p. 42)

[Thomas de Quincey, Il postale inglese (The English Mail Coach), traduzione di Roberto Barbolini, Cappelli editore, Bologna 1994.]

Bibliografia

  • Thomas de Quincey, Il postale inglese (The English Mail Coach), traduzione di Roberto Barbolini, Cappelli editore, Bologna 1994.

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