Il Conte Ory: differenze tra le versioni

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'''Il conte Ory''' (Le Comte Ory), libretto di Augustin Eugène Scribe ed Charles-Gaspard Delestre-Poirson tratto dalla commedia degli stessi(1816), per la musica di Gioacchino Rossini.
'''Il Conte Ory''' (Le Comte Ory), libretto di Augustin Eugène Scribe ed Charles-Gaspard Delestre-Poirson tratto dalla commedia degli stessi(1816), per la musica di Gioacchino Rossini.


===[[Incipit]]===
===[[Incipit]]===
'''PERSONAGGI'''<br>'''IL CONTE ORY'''.<br>'''L'AJO'''.<br>'''ISOLIERO''', paggio.<br>'''ROBERTO''', centiluomo amico del Conte.<br>'''Un CAVALIERE''', compagno del Conte.<br>'''La CONTESSA ADELE''' di Formoutier.<br>'''RAGONDA''', custode del Castello.<br>'''ALICE''', contadinella.<br>Coro - Cavalieri compagni del Conte.<br>Cavalieri armati.<br>Villici - Vassalli - del Feudo.<br>Dame colla Contessa.<br>Contadinelle.<br>COMPARSE. Guardie, Scudieri, Pasggi, Vassalli,<br>Dame, Damigelle, Contadine, Araldi - (della Contessa.)<br>L'azione nel Feudo e Castello di Formoutier nella Tureana. L'epoca del 1200.<br><br>'''ATTO PRIMO'''<br>SCENA PRIMA<br>Il teatro rappresenta un paesaggio. Nel fondo il Castello di Formoutier, il cui ponte levatoio è praticabile. Alla destra boschetti, a traverso dei quali scopresi l'ingresso al Romitaggio.<br>ROBERTO, travestito da inserviente dell'Eremita Alice Contadini e Contadine con frutta, fiori ec ec.<br>''Rob'' (Giovanotti, qui venite: ''ai Contadini che lo circondano'')<br>L'Eremita di ritorno<br>Fra non molto a voi sarà.<br>Ricchi doni ad esso offrite;<br>Ché tornando al suo soggiorno<br>Quel buon nome gli aggradirà.<br>''Coro'' In virtù di sua sapienza.<br>Avrem gioia ed opulenza.<br>Vivrem sempre nel piacer.<br>''Rob.'' Zitti là!... romor non fate.<br>Me, son servo, rispettate:<br>O temete il mio poter!<br>''Coro'' Bagatelle!... il suo poter! (''fra loro ridendo'')<br>''Rob.'' Che ridete?...<br>''Coro'' Non è ver! (''trattenendoa forza la risa'')<br>''Rob.'' Voi però mi deidete.<br>''Coro'' Deh calmatevi, signor!<br>''Rob.'' Egli è il ciel che offendete!<br>''Coro'' Vi prestiamo omaggio e onor,<br>Non vi armate di rigor.<br>''Rob.'' Preparate al suo passaggio,<br>Scelte frutta e buon formaggio.<br>''Coro'' Lesti all'opra or ci affrettiamo.<br>Sotto l'ombra di quel faggio<br>Scelte frutta prepariamo.<br''Rob''.Presti dunque.<br>''Coro'' Sì, signor.
'''PERSONAGGI'''<br>'''IL CONTE ORY'''.<br>'''L'AJO'''.<br>'''ISOLIERO''', paggio.<br>'''ROBERTO''', centiluomo amico del Conte.<br>'''Un CAVALIERE''', compagno del Conte.<br>'''La CONTESSA ADELE''' di Formoutier.<br>'''RAGONDA''', custode del Castello.<br>'''ALICE''', contadinella.<br>Coro - Cavalieri compagni del Conte.<br>Cavalieri armati.<br>Villici - Vassalli - del Feudo.<br>Dame colla Contessa.<br>Contadinelle.<br>COMPARSE. Guardie, Scudieri, Pasggi, Vassalli,<br>Dame, Damigelle, Contadine, Araldi - (della Contessa.)<br>L'azione nel Feudo e Castello di Formoutier nella Tureana. L'epoca del 1200.<br><br>'''ATTO PRIMO'''<br>SCENA PRIMA<br>Il teatro rappresenta un paesaggio. Nel fondo il Castello di Formoutier, il cui ponte levatoio è praticabile. Alla destra boschetti, a traverso dei quali scopresi l'ingresso al Romitaggio.<br>ROBERTO, travestito da inserviente dell'Eremita Alice Contadini e Contadine con frutta, fiori ec ec.<br>''Rob'' (Giovanotti, qui venite: ''ai Contadini che lo circondano'')<br>L'Eremita di ritorno<br>Fra non molto a voi sarà.<br>Ricchi doni ad esso offrite;<br>Ché tornando al suo soggiorno<br>Quel buon nome gli aggradirà.<br>''Coro'' In virtù di sua sapienza.<br>Avrem gioia ed opulenza.<br>Vivrem sempre nel piacer.<br>''Rob.'' Zitti là!... romor non fate.<br>Me, son servo, rispettate:<br>O temete il mio poter!<br>''Coro'' Bagatelle!... il suo poter! (''fra loro ridendo'')<br>''Rob.'' Che ridete?...<br>''Coro'' Non è ver! (''trattenendoa forza la risa'')<br>''Rob.'' Voi però mi deidete.<br>''Coro'' Deh calmatevi, signor!<br>''Rob.'' Egli è il ciel che offendete!<br>''Coro'' Vi prestiamo omaggio e onor,<br>Non vi armate di rigor.<br>''Rob.'' Preparate al suo passaggio,<br>Scelte frutta e buon formaggio.<br>''Coro'' Lesti all'opra or ci affrettiamo.<br>Sotto l'ombra di quel faggio<br>Scelte frutta prepariamo.<br''Rob''.Presti dunque.<br>''Coro'' Sì, signor.


{{NDR|''Il conte Ory'' di Eugène Scribe e Charles-Gaspard Delestre-Poirson, , (''Le Comte Ory''), ITALIA - A spese del'Editore, 1870.}}
{{NDR|Eugène Scribe e Charles-Gaspard Delestre-Poirson, ''Il conte Ory'' (''Le Comte Ory''), ITALIA - A spese del'Editore, 1870.}}


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Versione delle 16:01, 26 nov 2007

Il Conte Ory (Le Comte Ory), libretto di Augustin Eugène Scribe ed Charles-Gaspard Delestre-Poirson tratto dalla commedia degli stessi(1816), per la musica di Gioacchino Rossini.

Incipit

PERSONAGGI
IL CONTE ORY.
L'AJO.
ISOLIERO, paggio.
ROBERTO, centiluomo amico del Conte.
Un CAVALIERE, compagno del Conte.
La CONTESSA ADELE di Formoutier.
RAGONDA, custode del Castello.
ALICE, contadinella.
Coro - Cavalieri compagni del Conte.
Cavalieri armati.
Villici - Vassalli - del Feudo.
Dame colla Contessa.
Contadinelle.
COMPARSE. Guardie, Scudieri, Pasggi, Vassalli,
Dame, Damigelle, Contadine, Araldi - (della Contessa.)
L'azione nel Feudo e Castello di Formoutier nella Tureana. L'epoca del 1200.

ATTO PRIMO
SCENA PRIMA
Il teatro rappresenta un paesaggio. Nel fondo il Castello di Formoutier, il cui ponte levatoio è praticabile. Alla destra boschetti, a traverso dei quali scopresi l'ingresso al Romitaggio.
ROBERTO, travestito da inserviente dell'Eremita Alice Contadini e Contadine con frutta, fiori ec ec.
Rob (Giovanotti, qui venite: ai Contadini che lo circondano)
L'Eremita di ritorno
Fra non molto a voi sarà.
Ricchi doni ad esso offrite;
Ché tornando al suo soggiorno
Quel buon nome gli aggradirà.
Coro In virtù di sua sapienza.
Avrem gioia ed opulenza.
Vivrem sempre nel piacer.
Rob. Zitti là!... romor non fate.
Me, son servo, rispettate:
O temete il mio poter!
Coro Bagatelle!... il suo poter! (fra loro ridendo)
Rob. Che ridete?...
Coro Non è ver! (trattenendoa forza la risa)
Rob. Voi però mi deidete.
Coro Deh calmatevi, signor!
Rob. Egli è il ciel che offendete!
Coro Vi prestiamo omaggio e onor,
Non vi armate di rigor.
Rob. Preparate al suo passaggio,
Scelte frutta e buon formaggio.
Coro Lesti all'opra or ci affrettiamo.
Sotto l'ombra di quel faggio
Scelte frutta prepariamo.<brRob.Presti dunque.
Coro Sì, signor.

[Eugène Scribe e Charles-Gaspard Delestre-Poirson, Il conte Ory (Le Comte Ory), ITALIA - A spese del'Editore, 1870.]

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