Herbert Marcuse: differenze tra le versioni
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*Nove decimi di tutti i critici [[letteratura|letterari]] andrebbero impiccati. |
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*Pensare è uno sforzo, credere un lusso. |
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*Ripeto: ''la follia del tutto giustifica le follie particolari e trasforma i delitti contro l'umanità in un'impresa razionale''. Quando il popolo, stimolato ad arte dalle autorità pubbliche e private, si prepara a vivere in regime di mobilitazione generale, esso mostra d'esser ragionevole non soltanto a causa della presenza del Nemico, ma pure a causa delle possibilità di investimento e d'occupazione offerte dall'[[industria]] e dalle attività di divertimento. Anche i calcoli più folli appaiono razionali: annientare cinque milioni di persone è preferibile che non annientarne dieci milioni, o venti, e così via. |
*Ripeto: ''la follia del tutto giustifica le follie particolari e trasforma i delitti contro l'umanità in un'impresa razionale''. Quando il popolo, stimolato ad arte dalle autorità pubbliche e private, si prepara a vivere in regime di mobilitazione generale, esso mostra d'esser ragionevole non soltanto a causa della presenza del Nemico, ma pure a causa delle possibilità di investimento e d'occupazione offerte dall'[[industria]] e dalle attività di divertimento. Anche i calcoli più folli appaiono razionali: annientare cinque milioni di persone è preferibile che non annientarne dieci milioni, o venti, e così via. È futile obbiettare che una civiltà che giustifica la propria difesa con un calcolo del genere proclama la propria fine. (da ''L'uomo a una dimensione'', 1964) |
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Versione delle 02:02, 23 dic 2007
Herbert Marcuse (1898 – 1979), filosofo statunitense di origine tedesca.
- È mai possibile tracciare una vera distinzione tra i mezzi di comunicazione di massa come strumenti di informazione e di divertimento, e come agenti di manipolazione e di indottrinamento? (da L'uomo a una dimensione)
- Il Nemico è il denominatore comune di tutto ciò che si fa e non si fa. Ed esso non si identifica con il comunismo o il capitalismo quali sono in realtà; nei confronti dell'uno come dell'altro, il Nemico è lo spettro reale della liberazione. (da L'uomo a una dimensione, 1964)
- Nove decimi di tutti i critici letterari andrebbero impiccati.
- Pensare è uno sforzo, credere un lusso.
- Ripeto: la follia del tutto giustifica le follie particolari e trasforma i delitti contro l'umanità in un'impresa razionale. Quando il popolo, stimolato ad arte dalle autorità pubbliche e private, si prepara a vivere in regime di mobilitazione generale, esso mostra d'esser ragionevole non soltanto a causa della presenza del Nemico, ma pure a causa delle possibilità di investimento e d'occupazione offerte dall'industria e dalle attività di divertimento. Anche i calcoli più folli appaiono razionali: annientare cinque milioni di persone è preferibile che non annientarne dieci milioni, o venti, e così via. È futile obbiettare che una civiltà che giustifica la propria difesa con un calcolo del genere proclama la propria fine. (da L'uomo a una dimensione, 1964)
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