Honoré Gabriel Riqueti de Mirabeau: differenze tra le versioni
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*Solo gli imbecilli non cambiano mai opinione. |
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Versione delle 13:04, 13 gen 2008
Honoré Gabriel Riqueti, conte di Mirabeau (1749 – 1791), scrittore, diplomatico e rivoluzionario, agente segreto e uomo politico francese.
- L'uomo è coinvolto nel circolo di una grande legge: la legge del movimento impresso alla materia. Ogni ordine morale, ogni ordine sociale, ogni ordine nazionale o internazionale è sottoposto alla legge primitiva, essenziale, fondamentale della necessità fisica. (da Philosophie rurale, vol. I, p. XVII; citato in Miglio 2001, p. XX)
- Ognuno è o crede di essere libero nella sua sfera, e ognuno è attratto dalla vista del proprio bene a concorrere al bene universale. (da Philosophie rurale, vol. I, p. 50; citato in Miglio 2001, p. XXI)
- L'uomo, come tutto il resto della creazione, è sottomesso e inglobato nelle leggi essenziali dell'ordine naturale [...] il termine fisiocrazia è inteso proprio in questo senso: è dalle cose che gli uomini sono governati. (da Précis de l'ordre légal, Amsterdam, 1768, p. 216; citato in Miglio 2001, p. XX)
Senza fonte
- [Su Robespierre] Andrà lontano, perché egli crede in tutto ciò che dice.
- Solo gli imbecilli non cambiano mai opinione.
Bibliografia
- Honoré Gabriel Riqueti de Mirabeau, Philosophie rurale, ou Économie générale et politique de l'agriculture, Amsterdam, 1763.
- Bruno Miglio (a cura di), I fisiocratici, Laterza, 2001.